Un DoSser tra i most wanted dell'FBI

Un DoSser tra i most wanted dell'FBI

Assumeva cracker per scagliare attacchi contro i propri concorrenti. E ora, condannato e latitante, l'FBI ha deciso di inserirlo nella lista dei ricercati più pericolosi
Assumeva cracker per scagliare attacchi contro i propri concorrenti. E ora, condannato e latitante, l'FBI ha deciso di inserirlo nella lista dei ricercati più pericolosi


Washington (USA) – E’ uccel di bosco uno degli uomini ritenuti più pericolosi ricercati dall’ FBI , un imprenditore che ha sfruttato i propri rapporti in rete per creare pesanti azioni di disturbo, causando danni a manetta su molte imprese sue concorrenti.

Deve proprio averla fatta grossa il 35enne Saad Jay Echouafni se l’FBI per la prima volta ha inserito nella lista dei most wanted un uomo che ha impiegato dei cracker per lanciare attacchi denial-of-service distribuiti (DDoS) per tentare di farsi largo nel mondo industriale. Una vicenda che nei mesi scorsi aveva suscitato enorme scalpore : per la prima volta era emerso l’uso commerciale dei DDoS.

L’ Alert diramato dall’FBI spiega che l’uomo possedeva una società satellitare e avrebbe assunto dei cracker per colpire i propri competitor. Formalmente imputato a Los Angeles per le sue azioni, Echouafni viene considerato colpevole di aver causato danni fino ad un milione di dollari.

L’alert dell’FBI è stato diramato in tutto il mondo e le autorità sembrano inclini a ritenere che l’uomo possa aver già raggiunto il Marocco, sua madrepatria, per tentare di sfuggire alla giustizia americana. Le possibilità di riprenderlo, dunque, non sembrano molto elevate. Qualora venisse arrestato, l’uomo andrebbe incontro non solo alle sanzioni per le sue azioni precedenti ma anche ad ulteriori pene per essersi sottratto alla giustizia.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
5 nov 2004
Link copiato negli appunti