Dati sciorinati in tempo reale, informazioni dinamiche e Google Earth potrebbero presto andare a costituire lo strumento di sorveglianza definitivo se quanto sviluppato dai ricercatori di Georgia Tech dovesse tradursi in realtà.
Sfruttando le decine di milioni di telecamere di monitoraggio presenti sulla Terra, Google Earth verrebbe arricchito con ulteriori particolari aggiornati in tempo reale. Viene fatto l’ esempio delle automobili sull’autostrada: per decidere se imboccare o meno un preciso tratto stradale sarebbe sufficiente connettersi al servizio di Google e osservare una fedele riproduzione in tempo reale.
Trattandosi tuttavia di un progetto universitario è difficile si assista a un rapido sviluppo, a meno che l’idea non susciti l’interesse di soggetti disposti a finanziarne lo sviluppo e ad affrontare le polemiche in materia di privacy che un simile servizio potrebbe scatenare. Il concetto di realtà aumentata è oggetto di dibattito da qualche anno e già sono state sperimentate le prime applicazioni in ambito medico.
Giorgio Pontico