Un SMS da 21.100 euro

Un SMS da 21.100 euro

Spedire un messaggino pubblicitario può costare caro, se l'Antitrust lo ritiene ingannevole
Spedire un messaggino pubblicitario può costare caro, se l'Antitrust lo ritiene ingannevole

Roma – Un SMS può costare più di ventimila euro? Sì, se si tratta di un messaggio pubblicitario che l’ Antitrust ha bollato come ingannevole. Ma contrariamente ad altri provvedimenti analoghi di cui Punto Informatico ha dato cronaca, questa volta a farne le spese non è un operatore mobile o fisso, ma una società, la High Tech Network, che è stata condannata a una multa di 21.100 euro per un SMS pubblicitario.

1 aprile 2006, ore 13.53. Al telefonino di un utente TIM giunge un SMS che dice: “Da segreteria utente: Una favolosa sorpresa ti aspetta. Chiama subito 892.600 trovi quello che hai sempre cercato”. Un pesce d’aprile? Probabilmente no e l’utente, insospettito dal testo del messaggio e dalla numerazione citata – usualmente legata a servizi cosiddetti “a valore aggiunto”, le cui condizioni non sono state però in alcun modo dettagliate nel messaggio – decide di chiedere l’intervento del Garante della concorrenza e del mercato. La segnalazione evidenzia che il messaggio, proveniente dal numero 44763, appare come un messaggio pubblicitario camuffato come messaggio di segreteria, nonché privo di indicazioni sui costi della chiamata telefonica eventualmente da effettuare al numero pubblicizzato.

Va precisato che la numerazione 44763 può essere legata a servizi di più committenti, in quanto si tratta di una numerazione unica di cui i clienti Telecom Italia , aderendo al contratto “Multicontact”, possono usufruire. Lo scopo è poter inviare SMS di varia natura agli utenti. Con tale servizio, precisa Telecom, ai clienti non viene fornita alcuna banca dati degli utenti, ma si mette a disposizione il canale trasmissivo attraverso la sua rete radiomobile, come avviene con la banda Internet o con una connessione di rete geografica, veicolando gli SMS al pari del traffico voce o del traffico Internet.

Il cliente del servizio, come riferisce l’Antitrust, è obbligato ad identificarsi quale mittente del messaggio utilizzando i primi caratteri a disposizione nel testo del SMS. La numerazione 892.600 è risultata fare capo alla High Tech Network srl , che ha fatto pervenire all’Authority una memoria in cui ha affermato che il numero 892600, indicato nel messaggio, “…è senza dubbio un numero che lascia intendere la
valenza pubblicitaria dello stesso con evidente percezione” e che con la dicitura una favolosa sorpresa ti aspetta si intende far riferimento ad una offerta pubblicitaria (…) in quanto il (…) prefisso 892 è notoriamente indicato come input pubblicitario, basti guardare alle numerose offerte pubblicitarie da parte di società di tiratura nazionale (…)”.

Motivazioni che l’Antitrust non ha ritenuto però sufficienti a discolpare la High Tech Network, la cui campagna pubblicitaria SMS è stata ritenuta ingannevole per vari aspetti:
– la mancata dichiarazione del mittente originale, dal momento che la numerazione 44763 poteva indurre l’utenza a ritenere che si trattasse di TIM (convinzione rafforzata dalle prime parole del testo, “Da segreteria utente”);
– l’assenza di descrizione della tipologia del servizio promosso (il messaggio, ha evidenziato l’Authority, si limita ad invogliare il consumatore – promettendogli “una favolosa sorpresa” non identificata né identificabile – a chiamare il numero telefonico “892.600”);
– l’assenza di indicazioni sulle condizioni del servizio legato alla numerazione 892.600.

D.B.

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Pubblicato il
20 dic 2006
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