La fine di un anno è sempre un momento utile per fare bilanci, per illustrare tendenze in ascesa (o in declino) e stilare speciali classifiche. E di classifiche si è occupata recentemente la security company Symantec. Con una Top 100 , pubblicata sul sito OnlineFamily.Norton , servizio web che permette ai genitori interessati di monitorare l’attività online dei propri pargoli, sempre più precocemente addentro alle chiaroscure dinamiche della Rete.
A stravincere, YouTube. La piattaforma di video sharing si è piazzata al primo posto in tutte le classifiche stilate da Symantec, a partire da quella generale relativa alle più diffuse chiavi di ricerca online da parte di ragazzi al di sotto dei 18 anni. Secondo posto per Google, seguito da Facebook e da altri due termini che hanno fatto preoccupare non poco famiglie connesse ed esperti in sicurezza informatica: sesso e porno .
Sesso ben al di sopra di Disney (posizione 93); porno ben più in alto di Twitter (66) e di MSN (33), lievemente battuto dalla parola boobs , tette. Tra le celebrità, ha vinto ancora Michael Jackson, già trionfatore di altre classifiche di fine anno come quelle di Google e Yahoo! . I termini sex e porn sono rimasti rispettivamente al quarto e quinto posto nella classifica relativa alle utenze maschili, mentre solo il sesso è comparso nella top 5 delle ragazzine. Che sembrano preferire la cantautrice country-pop Taylor Swift alle nudità di pornostar e amatori della carne.
Quella che, tuttavia, ha destato più di una perplessità è un’altra classifica, questa volta relativa alle ricerche da parte di giovanissime utenze al di sotto dei sette anni d’età . Qui scompare dal podio il sesso (probabilmente sostituito da cavoli e cicogne), ma rimane saldamente al quarto posto la parola porn , battendo la parola giochi e quella cartoon network . Qualcuno a questo punto è insorto, accusando pesantemente l’azienda statunitense di aver pubblicato risultati del tutto astrusi.
Un ragazzino di meno di sette anni, si spiega , non potrebbe perfettamente afferrare il significato concettuale e pratico della parola “porno”, soprattutto perché sarebbe impensabile che un genitore glielo insegni nel dettaglio. Quello che apparirebbe inoltre inusuale è che lo studio di Symantec abbia scoperto che gli utenti al di sotto dei sette anni ricerchino siti legati al P2P come Limewire e Mininova .
L’azienda statunitense ha comunque assicurato che i suoi studi si basano su circa 15 milioni di interrogazioni attraverso OnlineFamily.Norton . Qualcun’altro non ha esitato a sostenere che si tratti in realtà di dati con un solo scopo: far crescere la paura tra i genitori e quindi aumentare le vendite dei propri software. Altri , poi, hanno sfogato una certa vena sarcastica in tre pensieri. Primo, cercare la parola Google non avrebbe alcun senso. Secondo, i figli sono il futuro. Terzo, il futuro è condannato alla rovina.
Mauro Vecchio
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Solo se libri e news sono gratis
In tal caso, vale la pena di prendersi un reader; altrimenti, tanto vale comprarsi i libri su carta (almeno non rischiano di sparire nel nulla, e nessuno controlla quante volte lo leggi).Finchè c' è il DRM, per quanto mi riguarda, possono anche andare in maloraangrosRe: Solo se libri e news sono gratis
> (avere un libro in forma digitale mi interessa> solo perchè posso duplicarlo a costo zero,> se mi togli questa funzione, è totalmente> inutileMagari potresti provare a leggerlo... > Plastica e batterie inquinano molto di più della> carta, e richiedono molte più risorse. E quanto> pensi che ti duri un Kindle? Io ho libri che> hanno anche 20, 30, 50 anni... un Kindle ti dura> altrettanto?guarda che non ti serve un lettore (diciamo un Kindle) per ogni libro che leggi, dentro un singolo lettore puoi infilarci centinaia di libri.> Se vuoi ridurre il peso, invece del libro ti> faccio il sito internet, che puoi guardarti dal> computer della scuola o dal computer di casa (e> nello zaino non metti nulla, solo la> merenda)Peccato che anche i computer della scuola e quelli di casa (anche quello che useresti tu per fare il sito sono fatti di plastica e usano le batterie.Al di là dell'ironia, penso che i libri in formato elettronico siano il futuro e prima o poi se ne dovranno rendere conto tutti (comprese le case editrici).GnoskjiRe: Solo se libri e news sono gratis
> Magari potresti provare a leggerlo...Posso leggere anche un libro di carta, se l' e-reader non mi offre qualcosa di più, a cosa serve?> guarda che non ti serve un lettore (diciamo un> Kindle) per ogni libro che leggi, dentro un> singolo lettore puoi infilarci centinaia di> libri.E se in famiglia siamo in 3, io voglio leggere un libro, e qualcuno nello stesso momento vuole leggerne un altro?> Peccato che anche i computer della scuola e> quelli di casa (anche quello che useresti tu per> fare il sito sono fatti di plastica e usano le> batterie.Ma quelli, in molti casi, ci sono già; e per chi non ce l'ha, gli stampo le pagine.> Al di là dell'ironia, penso che i libri in> formato elettronico siano il futuro e prima o poi> se ne dovranno rendere conto tutti (comprese le> case> editrici).Se i libri elettronici sono il futuro, le case editrici sono il passato, e devono sparire, perchè la loro stessa esistenza non ha senso nel mondo dei libri elettronici (così come non ha senso il copyright)Come ho già detto, non sono contrario ai libri elettronici, sono contrario ai libri elettronici sotto copyright, perchè raccolgono solo il peggio dei due mondi: hanno il difetto dei libri cartacei di non essere copiabili, hanno il difetto dei libri elettronici di richiedere un lettore a batteria che può guastarsi, hanno dei difetti specifici (come quello di poter essere cancellati da remoto), e non offrono nessun vantaggio.angrosRe: Solo se libri e news sono gratis
- Scritto da: angros> > Magari potresti provare a leggerlo...> > Posso leggere anche un libro di carta, se l'> e-reader non mi offre qualcosa di più, a cosa> serve?Certo che offre qualcosa di più, ma tu che puoi saperne?Tu sei come Enjoy with Us, che parla, parla, parla di portatili, netbook, smartphone e non ha mai avuto nessuno di questi apparecchi. Però quanto parla...> > guarda che non ti serve un lettore (diciamo un> > Kindle) per ogni libro che leggi, dentro un> > singolo lettore puoi infilarci centinaia di> > libri.> > E se in famiglia siamo in 3, io voglio leggere un> libro, e qualcuno nello stesso momento vuole> leggerne un> altro?Ecco, questo dimostra che non hai alba di come funzionano i dispositivi controllati da DRM.> > Peccato che anche i computer della scuola e> > quelli di casa (anche quello che useresti tu per> > fare il sito sono fatti di plastica e usano le> > batterie.> > Ma quelli, in molti casi, ci sono già; e per chi> non ce l'ha, gli stampo le> pagine.Migliaia di stampe, che spreco di risorse.> > Al di là dell'ironia, penso che i libri in> > formato elettronico siano il futuro e prima o> poi> > se ne dovranno rendere conto tutti (comprese le> > case> > editrici).> > Se i libri elettronici sono il futuro, le case> editrici sono il passato, e devono sparire,> perchè la loro stessa esistenza non ha senso nel> mondo dei libri elettronici (così come non ha> senso il> copyright)Eh certo, però allora li scrivi tu. Inizia e facci sapere appena hai pronti i primi. Grazie.> Come ho già detto, non sono contrario ai libri> elettronici, sono contrario ai libri elettronici> sotto copyright, perchè raccolgono solo il peggio> dei due mondi: hanno il difetto dei libri> cartacei di non essere copiabili,Ma va? Non ho mai notato questo difetto... chissà come è arrivata a noi la Bibbia... vuoi vedere che 2 mila anni fa ne hanno stampate 10 miliardi di copie?> hanno il> difetto dei libri elettronici di richiedere un> lettore a batteria che può guastarsi,Eh certo, perché la carta invece è eterna, non teme né l'umidità né il fuoco, è eterna.> hanno dei> difetti specifici (come quello di poter essere> cancellati da remoto), e non offrono nessun> vantaggio.Per te che non li leggi certamente no.Per me, invece, di vantaggi ne hanno molti. Ad esempio che li posso leggere quando capita, ovunque mi trovo.Ma si parla comunque sempre di "lettura", un'attività particolare.ruppoloRe: Solo se libri e news sono gratis
Io non vedevo l'ora che arrivassero gli e-book reader perché ho circa mille libri costretti per questioni di spazio a stare in cantina e che, proprio a causa di questa collocazione inappropriata, non posso rileggere senza che finire al pronto soccorso a causa di una crisi allergica.Però anche a me non piace il controllo, con o senza DRM.Per me l'ideale sarebbe comprerare il libro di carta e avere in omaggio il formato elettronico da mettere nel lettore.E poi....Vuoi mettere quanti libri ci stanno in un lettore? mi basterebbe mettere il "coso" in borsetta invece che portarmi dietro ogni volta una valigia in più solo per i libri!!!Sveglia editori! il futuro avanza e voi siete fermi ancora alla tavoletta di cera!!!karnsteinRe: Solo se libri e news sono gratis
> > (avere un libro in forma digitale mi interessa> > solo perchè posso duplicarlo a costo> zero,> > se mi togli questa funzione, è totalmente> > inutile> > Pensare che io invece i libri in digitale li> leggerei. Tant'è che non si chiama> "e-paster".Quelli cartacei non li puoi leggere? Cosa mi offre in più rispetto ai libri cartacei? Perchè se non mi offri nulla in più, ma anzi mi offri parecchi svantaggi (dipendenza dalla batteria, rischio che il libro ti venga cancellato da remoto), mi stai proponendo un bidone.> E i giornali? Sì, perché non si tratta solo di> libri, ma di tutti i prodotti cartacei. E un> quotidiano al giorno, leva più di qualche albero> di> torno!A parte che un giornale si può riciclare in parecchi modi (ad esempio, quando si sta espletando una certa funzione fisiologica), per il giornale non mi serve un e-reader, mi serve un computer (o al limite un cellulare) connesso a internet (è da anni che non compro giornali, perchè con internet ho le stesse informazioni gratis)> Ma il pc della scuola non è personale. Altrimenti> potrei dire: "che puoi guardarti dall'e-reader> della> scuola".L' account sì, e all' account puoi accedere anche da casa (e per chi non ha il computer a casa, gli dai le stampe: se devi fare la versione cartacea solo per metà degli alunni, risparmi comunque carta e peso)> > > > Ti può leggere questi? > > http://www.liberliber.it> >> > Sono tutti gratis, in italiano, e in formati> > standard.> > Li trasferisci in pdf, no?Infatti, Andrea cercava qualche libro elettronico in italiano, io gli ho indicato un sito dove se ne possono trovare (non avendo un e-reader, non so se vanno bene, ma penso di sì)angrosRe: Solo se libri e news sono gratis
- Scritto da: angros> > > > A te sicuramente è inutile. Per te non conta il> > contenuto, ma il contenitore. Quindi che il> libro> > sia bianco o contenga barzellette piuttosto che> > il principio della termodinamica, per te è> > ininfluente.> > Visto che qui stiamo parlando dei diversi tipi di> contenitori (il "contenuto" è uguale, ma è> disponibile sia in forma cartacea che su e-book),> e di relativi vantaggi e svantaggi, il contenuto> non è rilevante per la> discussione.Bene, allora ti porto a conoscenza che il contenitore digitale ha molti vantaggi.> > E questo dove lo hai letto? Ah, scusa, tu non> > leggi. Copi> > solamente.> > http://www.smaltimento-rifiuti.com/servizi/raccolt> http://www.smaltimento-rifiuti.com/servizi/raccoltPerché invece non ti documenti sull'inquinamento che genera il tuo pc che sta scaricando 24/7 da Internet? In particolare la quantità di CO2 immessa nell'atmosfera per la produzione della necessaria energia elettrica.> Se il contenitore si guasta e io non posso> trasferire il contenuto altrove, addio> contenuto.È proprio questo il bello del digitale: posso metterlo in più contenitori. Anche quello protetto da DRM, ovviamente (ma tu non puoi saperlo, altrettanto ovviamente).> Aula informatica, questa sconosciuta.E perché dovrei conoscerla? Non sono uno studente. Tu si?> > Ho giusto bisogno di rinnovare il vocabolario> > della lingua italiana. C'è? Così magari> risparmio> > i 30 euro del Zingarelli su> > iTunes...> > su download-gate c' è lo zanichelli in pdfDovrei rubare il prodotto della Zanichelli? No grazie, posso essere anche povero, ma non ladro.ruppoloRe: Solo se libri e news sono gratis
> Bene, allora ti porto a conoscenza che il> contenitore digitale ha molti> vantaggi.E molti svantaggi.> Perché invece non ti documenti sull'inquinamento> che genera il tuo pc che sta scaricando 24/7 da> Internet?Tu che ne sai di cosa fa il mio computer, e di quanto sta acceso? > In particolare la quantità di CO2> immessa nell'atmosfera per la produzione della> necessaria energia> elettrica.Evita di renderti ridicolo (prima il P2P è furto, poi fa chiudere gli abbonamenti flat, adesso emette CO2... cosa ci dirai poi? che dal P2P dipende la fame nel mondo?)> È proprio questo il bello del digitale: posso> metterlo in più contenitori. Anche quello> protetto da DRM, ovviamente (ma tu non puoi> saperlo, altrettanto> ovviamente).E se si blocca il server, tutti i contenitori si bloccano.> > > Aula informatica, questa sconosciuta.> E perché dovrei conoscerla? Non sono uno> studente. Tu> si?Probabilmente non lo sei mai stato, viste certe sparate che fai.Io lavoro, ma studio anche, perchè ritengo di avere ancora da imparare; tu non hai nulla da imparare? O lo ritieni inutile?> > > > Ho giusto bisogno di rinnovare il vocabolario> > > della lingua italiana. C'è? Così magari> > risparmio> > > i 30 euro del Zingarelli su> > > iTunes...> > > > su download-gate c' è lo zanichelli in pdf> Dovrei rubare il prodotto della Zanichelli? No> grazie, posso essere anche povero, ma non> ladro.Non c' è nessuna informazione sul copyright, sul sito. Se ritieni che sia illegale segnalalo ai gestori (per me, se non lo rimuovono e nessuno reclama è legale, fino a prova contraria)angrosQuanta ignoranza...
...a partire dall'articolista, Giorgio Pontico.Non esiste solo il Kindle, cazzho! Per iLiad (e gli altri lettori iRex) esistono già da anni giornali francesi e italiani, in abbonamento. Ma intanto noi parliamo del Wall Street Journal per Amazon, che siamo più trendy e ammmeriggani.JosaFatOK ma se la carta sparisce....
Con un libro cartaceo posso fotocopiare uno pezzo di testo per qualsiasi uso: una ricerca, una tesi, una citazione per legittima diffusione di informazioni quante volte nei forum e nelle e-mail si riportano le immagini di pezzi di giornale per diffondere una notizia particolarmente che ci riguarda?Qua' in Italia i media tradizionali godono anche di sovvenzioni pubbliche, ora un po' meno e secondo una normativa molto a discrezione del ministero preposto e con criteri discutibili... ma se c'e' la sovvenzione pubblica allora quegli usi sopra citati DEVONO essere garantiti... ma COME attraverso i supporti digitali con DRM ?Senza contare che in un dispositivo elettronico virtualmente non c'e' limite alla quantità di messaggi pubblicitari che si possono veicolare (il pezzo di carta è molto piu' limitato) se non dettato dai limiti hardware HW e dagli oggettivi limiti imposti da una corretta fruibilità.In sostanza le fonti di introiti principali sono 2:1) pagamento diretto2) introiti pubblicitariVogliamo dire che questi non sono sufficenti per fare dei buoni profitti?Distinguiamo tra le news i periodici e altre pubblicazioni come i libri e opuscoli: i primi si possono avvantaggiare meglio delle inserzioni pubblicitarie, facendo pagare quindi meno direttamente e magari limitatamente a certe sezioni/servizi; i secondi ovviamente devono privilegiare il pagamento diretto ma in tutti i casi non e' piu' possibile CITARE estraendole parti del contenuto..... per legittimi usi NO PROFITQUESTA per me e' una gravissima ed imperdonabile limitazione che lede il diritto universale all' acXXXXX alle informazioni.AlessandroxRe: OK ma se la carta sparisce....
- Scritto da: Alessandrox> Con un libro cartaceo posso fotocopiare uno pezzo> di testo per qualsiasi uso: una ricerca, una> tesi, una citazione per legittima diffusione di> informazioni quante volte nei forum e nelle> e-mail si riportano le immagini di pezzi di> giornale per diffondere una notizia> particolarmente che ci> riguarda?> non l'ho capita, forse vorresti dire che un contenuto su carta è piu riusabile di uno già digitalizzato o il contrario?> Qua' in Italia i media tradizionali godono anche> di sovvenzioni pubbliche, ora un po' meno e> secondo una normativa molto a discrezione del> ministero preposto e con criteri discutibili...> ma se c'e' la sovvenzione pubblica allora quegli> usi sopra citati DEVONO essere garantiti... ma> COME attraverso i supporti digitali con DRM> ?boh credo dipenda dal software del dispositivo.> > Senza contare che in un dispositivo elettronico> virtualmente non c'e' limite alla quantità di> messaggi pubblicitari che si possono veicolare> (il pezzo di carta è molto piu' limitato) se non> dettato dai limiti hardware HW e dagli oggettivi> limiti imposti da una corretta> fruibilità.anche qui dipende dal software del dispositivo e come lo costruiranno.. Io lo immaginerei similarmente ad un browser che accede ad una pagina web protetta da password, allora se noi abbiamo la chiave vediamo il contenuto e se poi sul browser abbiamo installato un equivalente di Adblock (estensione per firefox) blocchiamo anche la pubbicità inoltre dovremmo poter premere su salva pagina, stampa etc.. un po come fanno i magazine online a pagamento.Samuele C.Re: OK ma se la carta sparisce....
- Scritto da: Alessandrox> Con un libro cartaceo posso fotocopiare uno pezzo> di testo per qualsiasi uso: Puoi passare allo scanner, fotografare o fotocopiare anche un ebook-reader. Io l'ho fatto.anonimoRe: OK ma se la carta sparisce....
Il massimo della comodità mi viene da dire. :sRainhearte-reader o futuri pc?
Prodotti realmente molto interessanti ma purtroppo prezzi ancora alti per quello che a mio avviso ,spingendomi un pò più in la,sarà il nuovo formato dei fututi PC Portatili.AndreaRe: Be' compratevelo.
Concordo pienamente ma aggiungo: se questo prodotto non darà la possibilità di poterci caricare e quindi riconoscere tutti o la maggior parte dei formati sarà un prodotto destinato a fallire...AndreaGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiMauro Vecchio 21 12 2009
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