USB-C, Amazon contro i cavi non standard

USB-C, Amazon contro i cavi non standard

Il colosso dell'e-commerce aggiorna la propria policy estromettendo i cavi USB-C che non rispettano gli standard. Un'ottima notizia, dice chi si è dato la missione di recensirli tutti, ma molto resta ancora da fare
Il colosso dell'e-commerce aggiorna la propria policy estromettendo i cavi USB-C che non rispettano gli standard. Un'ottima notizia, dice chi si è dato la missione di recensirli tutti, ma molto resta ancora da fare

Amazon mette al bando certi cavi USB di tipo C, o almeno scrive nero su bianco che i cavi e gli adattatori compatibili con l’ultima revisione della tecnologia di interconnessione devono necessariamente rispettare tutti i dettami dello standard per essere venduti tramite il marketplace gestito dal colosso americano.

Il cambio di policy si palesa sotto forma di nota aggiuntiva agli esempi di annunci proibiti nell’ambito dei gadget elettronici, un divieto che va ad aggiungersi a quelli già stabiliti per “duplicatori” di DVD e lettori Blu-ray con codice regionale disabilitato, cellulari sbloccati senza autorizzazione, dispositivi di jamming (GPS, laser, WiFi ecc.) e molto altro ancora.

A rendere nota la nuova policy è stato Benson Leung, ingegnere di Google noto alle cronache informatiche proprio per aver dichiarato guerra ai cavi USB-C inadeguati durante i test per lo sviluppo dei tablet Pixel C. Leung parla della revisione delle policy di amazon come di un’ottima notizia ma ribadisce che sia necessario continuare a vigilare sulla messa in commercio di cavi contraffatti o dannosi per i dispositivi elettronici dell’utente.

Archiviato il divieto “ufficiale” di Amazon, insomma, occorrerà tenere alta la guardia per identificare e magari recensire i cavi USB-C non pienamente compatibili con lo standard omonimo su Amazon, gli altri siti di e-commerce e i negozi fisici.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
30 mar 2016
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