Valve pensa alla console

Valve pensa alla console

Si parla insistentemente di Steam Box, macchina da gioco incentrata sulla omonima piattaforma online. Tra voci di corridoio e cinguettii dei dipendenti, spuntano i prototipi di console e controller
Si parla insistentemente di Steam Box, macchina da gioco incentrata sulla omonima piattaforma online. Tra voci di corridoio e cinguettii dei dipendenti, spuntano i prototipi di console e controller

Il servizio Steam offerto da Valve Corporation permette agli utenti di Windows e Mac di acquistare giochi completi attraverso un sistema di distribuzione digitale. L’affermata piattaforma per computer si contrappone agli store online delle macchine da gioco vere e proprie, ma ora sembra che Valve stia lavorando ad un proprio hardware per entrare in concorrenza anche in questo settore con le affermate Wii, PlayStation e Xbox.

Da qualche tempo si parla insistentemente di Steam Box , la console da salotto che i creatori di Portal potrebbero lanciare sul mercato con l’aiuto di un partner esterno. Un computer pre-assemblato e “chiuso”, molto simile al nuovo mini gaming desktop Alienware X51 .

I rumor che circolano in rete arrivano ad anticipare le specifiche tecniche della macchina (CPU Core i7, 8GB di RAM e GPU NVIDIA) che farà girare i normali giochi PC ma potrà anche supportare ulteriori servizi di digital delivery, come la piattaforma Origin della Electronic Arts.

Per far breccia nel cuore degli utenti console, una eventuale Steam Box dovrà certamente basare tutto il suo sistema di controllo sul joypad, senza tirare in ballo tastiera e mouse da scrivania. Le indiscrezioni a riguardo parlano di uno Steam Pad brevettato, molto simile a quello dell’Xbox Microsoft, con parti intercambiabili e sensori biometrici che andranno a monitorare il livello di stress del giocatore.

Per il momento l’azienda di Gabe Newell non commenta ufficialmente ma qualcosa di vero deve esserci senz’altro, come in qualsiasi leggenda, dato che anche i dipendenti della stessa Valve stanno distribuendo indizi via Twitter . Sul mercato delle console casalinghe si sono già viste macchine prodotte da società licenziatarie, come il 3DO o il CD-i. In questo caso la mente torna però al Phantom , progetto annullato di una console tutta incentrata sul download di contenuti.

Roberto Pulito

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Pubblicato il
5 mar 2012
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