Vendeva film prima dell'uscita: quattro anni di prigione

Vendeva film prima dell'uscita: quasi cinque anni di prigione

Rubava i DVD e i Blu-ray sul posto di lavoro, prima che i film uscissero: condannato a quasi cinque anni di reclusione in Tennessee.
Vendeva film prima dell'uscita: quasi cinque anni di prigione
Rubava i DVD e i Blu-ray sul posto di lavoro, prima che i film uscissero: condannato a quasi cinque anni di reclusione in Tennessee.

Steven R. Hale, 38enne di Memphis, è stato condannato da un tribunale del Tennessee a quasi cinque anni di reclusione. Per la precisione a una pena detentiva di 57 mesi. La sua colpa è quella di aver rubato DVD e Blu-ray di film non ancora usciti, per poi venderne copie digitali attraverso diversi e-commerce. All’epoca dei fatti, tra il febbraio 2021 e il marzo 2022, lavorava per un’azienda incaricata di produrre e distribuire i dischi sul mercato.

Precedenti pesanti e furto di film su disco

L’accusa è stata formalizzata nel mese di marzo. A maggio, l’uomo ha riconosciuto le proprie responsabilità e accettato di pagare il dovuto oltre che di restituire circa 1.160 dischi alla sua ex azienda. In passato era stato condannato per rapina a mano armata. È colpevole anche di aver detenuto illegalmente un’arma da fuoco.

Inoltre, Hale possedeva illegalmente una pistola caricata con un colpo vero in canna e 13 colpi nel caricatore. Hale ha precedenti penali per rapina a mano armata e tentata rapina.

Alcune delle pellicole trafugate da Hale sono Godzilla vs Kong, Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, Dune, F9: The Fast Saga, Venom: La Furia di Carnage e Black Widow. Per un altro blockbuster, Spider-Man: No Way Home, ha aggirato le protezioni adottate dal Blu-ray ed estratto una copia digitale del film poi condivisa online, oltre un mese prima dell’arrivo sugli scaffali. Il file ha generato decine di milioni di download.

Il comunicato diffuso nei giorni scorsi da FBI parla di un crimine riconducibile alla pirateria che ha provocato danni per decine di milioni di dollari ai detentori del copyright. Queste le parole del procuratore generale aggiunto Matthew R. Galeotti.

La sentenza odierna segnala il nostro impegno a proteggere l’innovazione americana dai pirati che vorrebbero sfruttare il lavoro altrui per ottenere un rapido profitto, che, in questo caso, è costato al titolare del copyright decine di milioni di dollari.

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Pubblicato il
12 set 2025
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