Redmond (USA) – Ieri il colosso di Redmond ha ufficialmente inaugurato la fase di beta testing del Service Pack 1 (SP1) per Windows XP. Il pacco è stato rilasciato a circa 10.000 beta tester, un dispiego di forze che non trova precedenti nella storia dei service pack.
“Come sapete – si legge in un comunicato di Microsoft – il SP1 è sotto molti aspetti un service pack tradizionale ed includerà tutti i fix di sicurezza, gli aggiornamenti di compatibilità e i driver aggiornati, rilasciati a partire dallo scorso ottobre (data del lancio sul mercato di Windows XP, NdR). Degno di nota, negli aggiornamenti di sicurezza vi sono inclusi tutti i fix sviluppati durante l’iniziativa sulla sicurezza intrapresa dall’intera divisione di Windows come parte della rinnovata enfasi di Microsoft in merito alla sicurezza degli utenti”.
L’iniziativa di cui parla Microsoft è quell’ampia revisione del codice di Windows intrapresa in seguito alla nuova strategia sulla sicurezza lanciata da Bill Gates con il nome di trustworthy computing .
Come si è visto approfonditamente in una recente news , Microsoft conferma che il pacco conterrà anche “quelle modifiche richieste dall’ accordo consensuale pattuito con il Dipartimento di Giustizia e nove stati”.
Le modifiche di cui parla Microsoft si traducono, in sostanza, in quattro opzioni che danno la possibilità ad OEM, utenti e amministratori di sistema di scegliere gli applicativi “middleware” di Microsoft – Internet Explorer, Outlook Express, Windows Media Player, Windows Messenger, e la versione Microsoft della Java Virtual Machine – da nascondere e gli applicativi di terze parti da utilizzare di default. Questo consentirà a prodotti alternativi come browser, media player, client di posta elettronica e software di instant messaging, di potersi più facilmente sostituire a quelli integrati in Windows e acquistare maggiore visibilità sul desktop e nei menù contestuali del sistema operativo.
Il service pack conterrà poi nuove tecnologie, come Mira , Freestyle e USB 2.0 , e il supporto verso i Tablet PC. Fra i grandi assenti vi sarà invece Bluetooth, una tecnologie wireless il cui supporto in Windows viene per il momento affidato da Microsoft ai singoli produttori di periferiche.
L’altra inedita “sorpresa” di questo service pack è un meccanismo in grado di verificare la validità della product key con cui è stato sbloccato il sistema operativo: nel caso questa risulti “rubata” da una copia corporate di Windows XP (le licenze per volumi non prevedono infatti l’attivazione del prodotto), l’utente potrà continuare ad utilizzare il software ma non potrà procedere all’installazione del service pack né sarà più in grado di accedere al servizio di aggiornamento Windows Update.
Rispetto al passato, i service pack sono destinati a rivestire un ruolo secondario sotto il profilo della sicurezza, e questo per la recente inaugurazione, da parte di Microsoft, di un nuovo tipo di aggiornamenti di sicurezza cumulativi, chiamati Security Roll-up Package , che grazie al fatto di concentrarsi unicamente sui fix di sicurezza potranno essere rilasciati con ritmi più frequenti rispetto a quelli dei service pack.
La prima release candidate del SP1 è attesa per questa estate mentre la versione definitiva dovrebbe fare capolino in un periodo compreso fra luglio e settembre. A partire dall’inizio di ottobre, tutte le nuove copie di Windows XP che arriveranno in commercio saranno già comprensive del service pack e in qualche modo distinguibili dalle altre.