Disney ha accettato di pagare 10 milioni di dollari per chiudere il procedimento legale avviato dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e passato alla FTC (Federal Trade Commission). L’azienda californiana ha raccolto dati sui minori attraverso video pubblicati su YouTube, senza il consenso dei genitori.
Video senza etichetta “Made For Kids”
Il Children’s Online Privacy Protection Act (COPPA) del 1998 impone ai siti web, alle app e agli altri servizi online rivolti a bambini di età inferiore ai 13 anni di informare i genitori sui dati personali che raccolgono e di ottenere il consenso dei genitori prima di raccogliere tali informazioni.
In seguito ad un accordo extragiudiziale da 170 milioni di dollari con la FTC, YouTube ha iniziato a chiedere ai creatori di contenuti (quindi anche a Disney) di indicare se i video sono “Made For Kids” (MFK) o “Non Made For Kids” (NMFK) come previsto dal COPPA. Alcune funzionalità, come la raccolta dei dati personali, la visualizzazione di annunci personalizzati e la pubblicazione di commenti, vengono automaticamente disattivate per i video MFK.
I creatori di contenuti possono indicare la classificazione a livello di canale o per singoli video. Disney ha scelto la prima opzione, quindi molti video per bambini sono stati classificati come NMFK. YouTube ha modificato la classificazione da NMFK a MFK per oltre 300 video, ma Disney ha mantenuto l’impostazione sbagliata a livello di canale.
Quando i minori di 13 anni hanno riprodotto i video, YouTube ha raccolto i loro dati e mostrato annunci personalizzati. Disney ha quindi ricevuto da YouTube una parte delle entrate derivanti dalle inserzioni. L’azienda californiana ha accettato di pagare una sanzione di 10 milioni di dollari e promesso di rispettare il COPPA inviando una notifica ai genitori. Inoltre, a meno che YouTube non implementi la verifica dell’età, i video futuri verranno classificati come MFK.