La FAA (Federal Aviation Administration) ha bloccato a terra la VSS Unity (SpaceShipTwo) di Virgin Galactic, in attesa dei risultati dell’indagine relativa al volo dell’11 luglio che ha portato Richard Branson nello spazio. Durante la fase di discesa, i piloti avrebbero deviato dalla traiettoria prestabilita, uscendo dallo spazio aereo assegnato.
Virgin Galactic rimane a terra
Prima di poter effettuare i test con il suo veicolo spaziale, Virgin Galactic ha ricevuto dalla FAA un’autorizzazione che specifica lo spazio aereo riservato per decollo e atterraggio. Ciò per evitare collisioni con altri velivoli o pericoli per le persone a terra. Durante il volo della missione Unity 22 dell’11 luglio, la SpaceShipTwo ha deviato dalla traiettoria originaria per 1 minuto e 41 secondi.
L’azienda ha comunicato che la deviazione è stata causata dai forti venti in alta quota, ma i piloti sono prontamente intervenuti per correggere la traiettoria. Non c’è stato quindi nessun pericolo per i membri dell’equipaggio né per le persone a terra (la navicella non ha mai sorvolato un centro abitato).
Virgin Galactic ha dichiarato che l’indagine della FAA non avrà conseguenze sui futuri test. La prossima missione Unity 23 con tre italiani a bordo è prevista per fine settembre o inizio ottobre. La FAA ha comunicato che la SpaceShipTwo rimarrà a terra fino alla conclusione dell’indagine, con la quale verrà stabilito se la deviazione della traiettoria non ha messo a rischio la sicurezza pubblica.