Virgin Galactic VSS Enterprise (SpaceShipTwo) ha superato un’ ulteriore prova nel percorso che lo porterà a ospitare passeggeri nello spazio suborbitale: ha completato il primo volo manovrato sopra quota 45mila piedi (quasi 14mila metri) senza assistenza .
In cabina di pilotaggio c’erano Pete Sieblog e il copilota Mike Alsbury: in undici minuti hanno potuto verificare la manovrabilità dell’aereo a quelle quote , per poi atterrare nuovamente in California.
Il nuovo test è stato anche l’occasione per verificare le operazioni di sganciamento ad alta quota da “Eve”, la nave madre WhiteKnightTwo destinata a trasportare fino ad una certa altezza il velivolo spaziale. Gli addetti a Virgin Galactic, inoltre, si stanno, come ha spiegato Stephen Attenborough, “concentrando sulla sicurezza, per poter sapere tutto dei velivolo prima dell’inizio delle operazioni commerciali”.
Insomma, tutto procede regolarmente nei test che devono condurre la navicella Virgin, con cui il miliardario avventuriero Sir Richard Branson vuole effettuare il primo volo spaziale (suborbitale) commerciale , alla conquista del primato turistico: dal lato della domanda un’operazione già di successo, dal momento che vede già in coda, per sperimentare qualche minuti di assenza di peso e una vista mozzafiato, 370 clienti con un biglietto da 200mila dollari a testa .
In attesa di scoprire se questi fortunati potranno portarsi macchinette fotografiche, per il momento ci si deve accontentare dei video di questi primi voli messi a disposizione da Virgin.
Claudio Tamburrino
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siamo alle solite
Gli operatori mobili in Italia sono rimasti fermi con le politiche tariffarie ai primi anni 90, quando ti spennavano con il GSM e il cellulare era ancora uno status symbol: ora che il telefonino sono riusciti ad appiopparlo anche ai lattanti praticano le stesse tariffe da usurai con i loro servizi di acXXXXX a Internet: tariffe che negli slogan sembrano ultraconvenienti ma nascondono il salasso dietro l'angolo se sgarri il tot di ore prestabilito o il limite di traffico (basta frequentare youtube o servizi di streaming audio/video per arrivare a un traffico mensile ben superiore ai loro ridicoli limiti). La cosa grave è che si sta proponendo simili capestri a chi non ha alcuna alternativa in quanto non raggiunto dalla "banda larga" e si maschera il tutto come una chissà quale "regalia" strombazzando la fine del digital divide ai quattro venti. Se questa fosse la prospettiva (da me c'è la 7Mbps e va abbastanza discretamente), preferirei restare "digitaldiviso" piuttosto che farmi mettere il cappio al collo dalla Vodafone, che mi spaccia per ADSL un collegamento via radio HDSPA con tutti i limiti di banda e disponibilità che i protocolli mobili si portano appresso a tutt'oggi. Ma sostituire gradualmente i cavi telefonici (quelli sì che arrivano dovunque...) con le fibre ottiche, creando un consorzio tra operatori e Ministero delle TLC per una rete fissa decente no, eh?Possibile che 1800 comuni d'Italia debbano andare ancora avanti a ponti radio con tutti i limiti che questa tecnologia comporta?rubenRe: siamo alle solite
> preferirei restare "digitaldiviso" piuttosto che> farmi mettere il cappio al collo dalla Vodafone,> che mi spaccia per ADSL un collegamento via radio> HDSPA con tutti i limiti di banda e disponibilità> che i protocolli mobili si portano appresso a tutt'oggi.Da digital diviso, ti dirò: meglio il pane senza niente che il niente senza pane. L'alternativa a chiavette et similia è il 56k, per cui, pur con tutti i problemi di connessioni che cadono, fatturazioni assurde, velocità irrisoria, non utilizzabilità (di fatto) per avere certi tipi di servizi, almeno la soluzione in mobilità è qualcosa, che per controllare la posta (la posta!!) con qualche allegato non devo spenderci mezz'ore (a differenza del 56k, che con i siti odierni è ben peggio di quello che poteva essere 10 anni fa). Per il resto, c'è il collegamento al lavoro.> Ma sostituire gradualmente i cavi telefonici> (quelli sì che arrivano dovunque...) con le fibre> ottiche, creando un consorzio tra operatori e> Ministero delle TLC per una rete fissa decente no, eh?Costa e le TLC non hanno i soldi (o comunque non li vogliono investire per ritorni incerti) e lo stato li utilizza per altre cose (Mediaset, ....)> Possibile che 1800 comuni d'Italia debbano andare> ancora avanti a ponti radio con tutti i limiti> che questa tecnologia comporta?Sempre meglio qualcosa di nulla, ti dirò. Ci sono piccoli comuni che non hanno nemmeno quello...pippuzRe: siamo alle solite
- Scritto da: pippuz> Costa e le TLC non hanno i soldi (o comunque non> li vogliono investire per ritorni incerti) e lo> stato li utilizza per altre cose (Mediaset,> ....)Quello che mi fa inquietare è che 'sti sciacalli coi soldi che spendono in pubblicità martellante ci potrebbero cablare anche il pollaio di tua nonna in una remota vallata alpina.Se non hai la nonna o tua nonna vive al mare o non ha polli il ragionamento vale lo stesso :)Digital DelusoRe: siamo alle solite
> Quello che mi fa inquietare è che 'sti sciacalli> coi soldi che spendono in pubblicità martellante> ci potrebbero cablare anche il pollaio di tua> nonna in una remota vallata alpina.> Se non hai la nonna o tua nonna vive al mare o> non ha polli il ragionamento vale lo stesso> :)Di Telecom la situazione si conosce, e poi: qual è l'investimento migliore (= che permette più ritorno): pubblicità o cavi?pippuzRe: siamo alle solite
Si chiama ROI, se non sai cosa è usa google :-)Cordiali salutimarkoerRe: siamo alle solite
La soluzione per una "pervasività totale" del web e servizi connessi c'è ma non è applicata perché troppo conveniente per l'utente e troppo poco per chi ci "mangia" con gli appalti ed è la "banda larga" tramite rete elettrica preesistente. Questa soluzione permetterebbe una copertura del 100% del territorio e tecnicamente ed economicamente richiede un impegno modesto per la messa in opera ma visto che ci guadagna solo l'utente non la si fa.SbrisoloRe: siamo alle solite
Non credo proprio, nessuna soluzione del genere è tecnicamente semplice.Cordiali salutimarkoerRe: siamo alle solite
- Scritto da: ruben> Possibile che 1800 comuni d'Italia debbano andare> ancora avanti a ponti radio con tutti i limiti> che questa tecnologia> comporta?Bah, se i ponti radio di cui parli sono questihttp://www.ngi.it/eolo/bts.aspnon è che ci sia molto da lamentarsi. L'ho già provato sulla cima di una montagna nel Veronese ed in una valle Lombrda. Vanno meglio di una ADSL: sto meditando di collegarmici anche se ho tutte le ADSL possibili...Peccato coprano solo il nord italia.SkywalkerRe: siamo alle solite
- Scritto da: ruben[CUT]> Possibile che 1800 comuni d'Italia debbano andare> ancora avanti a ponti radio con tutti i limiti> che questa tecnologia> comporta?Guarda che con un ponte radio "always on" puoi benissimo andare oltre i 7 mega effettivi per un discreto paese di qualche migliaio di persone.Il fatto è che il ponte radio in questione:1- deve essere di telecom2- deve essere collegato ad un nodo molto performante3- in genere quando viene noleggiato a compagnie diverse da telecom cambia magicamente la sua velocità abbassandosi a meno di 2 megabit.pinco pallinoRe: siamo alle solite
> > Ma sostituire gradualmente i cavi telefonici> (quelli sì che arrivano dovunque...) con le fibre> ottiche, creando un consorzio tra operatori e> Ministero delle TLC per una rete fissa decente> no,> eh?> Possibile che 1800 comuni d'Italia debbano andare> ancora avanti a ponti radio con tutti i limiti> che questa tecnologia> comporta?Il sistema HiperLAN presente dalle mie parti funziona molto meglio delle ADSL ed è gestito non da un'azienda che spaccia il proprio sistema ad antenne come ADSL da 20 Mbyte (ROTFL), tanto per ciullare i pirloidi, e poi ti fa andare a 56k. Sti qua ti dicono 2 Mbit e ti fanno andare sempre 24/7 a 2 Mbit. Sempre PCR.AnonymousRe: siamo alle solite
quoto. il servizio ottimo, la limitazione è che le antenne devono "vedersi" ...abcbRe: siamo alle solite
So che è una discussione vecchia, ma ci provo...Di che parti sei? Perchè io cerco info su Hiperlan in Liguria e non trovo mai nessuno :-(messa domanda su hpdsl anche qui http://punto-informatico.it/b.aspx?i=3340972&m=3483047#p3483047HELP ME PLEASE !!!!cricristicchisiamo alle solite
Gli operatori mobili in Italia sono rimasti fermi con le politiche tariffarie ai primi anni 90, quando ti spennavano con il GSM e il cellulare era ancora uno status symbol: ora che il telefonino sono riusciti ad appiopparlo anche ai lattanti praticano le stesse tariffe da usurai con i loro servizi di acXXXXX a Internet: tariffe che negli slogan sembrano ultraconvenienti ma nascondono il salasso dietro l'angolo se sgarri il tot di ore prestabilito o il limite di traffico (basta frequentare youtube o servizi di streaming audio/video per arrivare a un traffico mensile ben superiore ai loro ridicoli limiti). La cosa grave è che si sta proponendo simili capestri a chi non ha alcuna alternativa in quanto non raggiunto dalla "banda larga" e si maschera il tutto come una chissà quale "regalia" strombazzando la fine del digital divide ai quattro venti. Se questa fosse la prospettiva (da me c'è la 7Mbps e va abbastanza discretamente), preferirei restare "digitaldiviso" piuttosto che farmi mettere il cappio al collo dalla Vodafone, che mi spaccia per ADSL un collegamento via radio HDSPA con tutti i limiti di banda e disponibilità che i protocolli mobili si portano appresso a tutt'oggi. Ma sostituire gradualmente i cavi telefonici (quelli sì che arrivano dovunque...) con le fibre ottiche, creando un consorzio tra operatori e Ministero delle TLC per una rete fissa decente no, eh?Possibile che 1800 comuni d'Italia debbano andare ancora avanti a ponti radio con tutti i limiti che questa tecnologia comporta?rubenAria Fritta
Questo è quello che avranno i mille comuni.Mantellini definisce "superfluo" l'acXXXXX Internet in mobilità, ed in parte ha ragione, ma non per le ragioni che lui suppone (altrimenti il cellulare stesso sarebbe superfluo), ma per il fatto che la rete mobile è a banda stretta sul 99% del territorio, e dove è larga non lo è sempre, e non solo per questione di banda di acXXXXX alla rete fissa delle celle, spesso insufficiente, ma anche e soprattutto per la caratteristica (ben taciuta) della copertura dinamica delle rete 3G, che si stringe o allarga in funzione del traffico della cella, per cui chi non è vicino alla torre si ritrova ciclicamente dentro e fuori copertura.Vodafone, tra l'altro, non fornisce accessi EDGE (preziosi quando la rete 3G non c'è o ti estromette), quindi di fatto non è un buon operatore per l'Internet mobile.ruppoloRe: Aria Fritta
VODAFONE! Sempre sia m*ledetta!Tariffe da strozzini, filtri al VOIP. Che altro aggiungere?angrosRe: Aria Fritta
- Scritto da: angros> VODAFONE! Sempre sia m*ledetta!> Tariffe da strozzini, filtri al VOIP. Che altro> aggiungere?Che non è internet dato che filtra dei well known protocol!Dovrebbero vietargli di dire che danno l'acXXXXX a internet al massim danno un servizio che potrebbe definirsi (con molti limiti) di "navigazione".. e web browsingullalaRe: Aria Fritta
- Scritto da: ruppolo[...]> fatto che la rete mobile è a banda stretta sul> 99% del territorio, e dove è larga non lo è> sempre, e non solo per questione di banda di> acXXXXX alla rete fissa delle celle, spesso> insufficiente, ma anche e soprattutto per la> caratteristica (ben taciuta) della copertura> dinamica delle rete 3G, che si stringe o allarga> in funzione del traffico della cella, per cui chi> non è vicino alla torre si ritrova ciclicamente> dentro e fuori> copertura.LOL. Ma queste baggianate dove le leggi, per curiosità?> Vodafone, tra l'altro, non fornisce accessi EDGE> (preziosi quando la rete 3G non c'è o ti> estromette), quindi di fatto non è un buon> operatore per l'Internet mobile.Vodafone fornisce EDGE, ma non in Italia. Per esempio è presente in Germania. È un fatto di licenze, per questo puoi ringraziare il Governo che ovviamente ha tutti gli interessi a favorire l'operatore incumbent - in Italia, perché come sempre l'Italia ha la vista corta.Perché sprecare soldi per EDGE quando puoi fornire UMTS? EDGE non ti dà alcun grande vantaggio, è anzi un protocollo raffazzonato sopra il GPRS ed ha l'unica utilità di farti andare leggermente (ben poco) più veloce quando hai un terminale mobile 2G. Per il resto è assolutamente inutile. IMHO ovviamente (da persona che ha ed usa EDGE).Quest'altra baggianata sul fatto che qualcuno ti "estrometta" da UMTS pure questa mi piacerebbe capire da dove viene...Cordiali salutimarkoerRe: Aria Fritta
- Scritto da: ruppolo> > Vodafone, tra l'altro, non fornisce accessi EDGE> (preziosi quando la rete 3G non c'è o ti> estromette), quindi di fatto non è un buon> operatore per l'Internet> mobile.nel nostro paese difficilmente troveremo buoni operatori in campo IM, e fortunatamente per loro ancora le esigenze delle persone e delle ditte sono minimali raffrontate all'estero....poi tutto il resto e' fuffa pubblicitaria....Picchiatell oRe: Aria Fritta
- Scritto da: ruppolo[...]> ma anche e soprattutto per la> caratteristica (ben taciuta) della copertura> dinamica delle rete 3G, che si stringe o allarga> in funzione del traffico della cella, per cui chi> non è vicino alla torre si ritrova ciclicamente> dentro e fuori copertura.E queste genialate dove le leggi, per curiosità? sono veramente interessato a questa teoria della copertura che cambia a seconda della distanza dalla torre. Mai sentita. Mi sarò perso qualcosa?> Vodafone, tra l'altro, non fornisce accessi EDGE> (preziosi quando la rete 3G non c'è o ti> estromette), quindi di fatto non è un buon> operatore per l'Internet mobile.Prima di tutto, Vodafone fornisce EDGE, ma non in Italia, semplicemente perché non serve a nulla quando hai UMTS - a meno che tu non abbia un device di oltre tre anni fa che sia solo 2G, ma comunque il guadagno in velocità è minimo ed EDGE è un protocollo raffazzonato sopra il GPRS.UMTS è invece un nuovo protocollo, che garantisce minori tempi di latenza, migliore connettività e più sicurezza. A cosa ti serva EDGE mi rimane un mistero - forse hai problemi di batteria?Cordiali salutimarkoer22% del Territorio?
Cioè se io per esempio prendo due comuni da coprire: il comune di Milano e un altro con 70 abitanti. Poi copro solo il primo... allora ho coperto il 50% del territorio? Tutti i comuni sono grandi uguali? Buona da sapersi.GengisRe: 22% del Territorio?
- Scritto da: Gengis> Cioè se io per esempio prendo due comuni da> coprire: il comune di Milano e un altro con 70> abitanti.> > Poi copro solo il primo... allora ho coperto il> 50% del territorio? Tutti i comuni sono grandi> uguali? Buona da> sapersi.dipende quanto fanno pagare il canone di affitto dei terreni, solitamente i piccoli comuni fanno pagare meno ed e' questo che molti operatori puntano, magari proprio a ridosso dei grandi centri. posiziono i "ripetitori" verso la mia clientela "benestante" e lascio comunque al buoi gli altri....Picchiatell oA9.Wireless di SIC1
CiaoNon sono nuovi i progetti per ridurre digital divide.Mi permetto di segnalare questo che mi sembra degno di nota.http://www.sic1.it/v2/index.php?option=com_content&task=view&id=21&Itemid=53Mario A.Mario A.Re: A9.Wireless di SIC1
C'è anche Ngi che, nel nord Italia, sta facendo un ottimo lavoro con Eolo per coprire le zone digital-divise. Però chiavette et similia fanno più clamore.CortisoloRe: A9.Wireless di SIC1
Sono semplicemente cose diverse. Una connessione UMTS è mobile, un ponte WiMax no. E potenzialmente LTE trasmette molto meglio di WiMax.Cordiali salutimarkoerGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 11 ott 2010Ti potrebbe interessare