Vodafone e Iliad, patto per l'Italia?

Vodafone e Iliad, patto per l'Italia?

Vodafone e Iliad sarebbero in trattativa per fondere i rispettivi asset italiani ed arrivare così ad una posizione di forza con penetrazione al 36%.
Vodafone e Iliad, patto per l'Italia?
Vodafone e Iliad sarebbero in trattativa per fondere i rispettivi asset italiani ed arrivare così ad una posizione di forza con penetrazione al 36%.

L’ipotesi è deflagrata nel weekend ed attende ora che la nuova settimana racconti qualcosa di nuovo in proposito: Iliad e Vodafone sarebbero da tempo in discussione per arrivare a fondere i rispettivi asset italiani all’interno di un gruppo unico e congiunto. Si verrebbe a concretizzare, insomma, uno scenario che già nei giorni scorsi l’AD di Iliad Italia, Benedetto Levi, aveva prefigurato ammettendo la piena apertura ad acquisizioni o merge con gruppi concorrenti.

Iliad+Vodafone?

Iliad ha esordito in Italia nella primavera del 2018 e la sua corsa è stata travolgente: prezzi bassi e crescente affidabilità hanno inserito il brand tra le opzioni che più hanno incuriosito gli italiani, forzando la mano su TIM e Vodafone per lo sviluppo di offerte low cost ed agendo da quarto incomodo in un mercato dove (operatori virtuali a parte) sono tre i player a contendersi le fette maggiori di mercato.

Il gruppo francese sta per aprire alle offerte di banda larga su linea fissa e, contemporaneamente, sta discutendo con Vodafone la possibilità di una operatività congiunta nel nostro Paese. Le motivazioni che spingono a questa mossa sono legate ad una costante compressione del mercato, tale per cui gli spazi di manovra sono per tutti inferiori e le giuste sinergie possono garantire i migliori introiti di medio periodo. La fusione, nella fattispecie, porterebbe l’abbinata Vodafone-Iliad ad una penetrazione del 36% sul mercato nostrano con ricavi combinati da quasi 6 miliardi di Euro. Vodafone, tuttavia, starebbe giocando la propria partita su più tavoli.

Con TIM in piena transizione (e nuovo CEO appena nominato), Vodafone sugli scudi e Iliad in fermento, è chiaro come il settore telco sia particolarmente frizzante: la coda post-pandemia potrebbe restituire un mercato in cerca di nuovi equilibri ed il consolidamento con nuove fusioni è lo sbocco naturale che potrebbe caratterizzare ogni comparto durante questa fase di auspicata ripresa.

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Pubblicato il
24 gen 2022
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