Glendale (USA) – Nell’affannosa ricerca di un nuovo modo per distribuire musica, limitare la pirateria e riconquistare l’interesse del suo pubblico, l’industria discografica si sta muovendo verso il Web, fino ad oggi meta prediletta di chi, la musica, la vuole scaricare gratis.
Warner Music, che ha annunciato accordi con Liquid Audio per distribuire oltre 100 tracce audio attraverso Internet, non sembra però affatto intenzionata a rinunciare ai più elevati margini consentiti dalla distribuzione tradizionale. Così ha pensato bene di cominciare a preventivare la “messa al bando” dei tradizionali CD-Audio in favore di media, come i DVD, che consentono l’implementazione di sistemi anti pirateria.
A partire dal 7 novembre, Warner Music ha in progetto di lanciare i primi album registrati su un nuovo formato audio basato su DVD che, oltre a essere qualitativamente migliore rispetto a quello dei comuni CD-Audio, potrà contenere video, immagini, demo, commenti degli artisti e testi delle canzoni.
Il principale obiettivo di questo nuovo formato è però, come si è detto, la lotta alla pirateria: su questi DVD le tracce audio vengono codificate tramite l’algoritmo CSS 2 di 4D Entity, in pratica un’evoluzione del famoso CSS attualmente implementato sui DVD-Video.
Sembra dunque che la storia di questi ultimissimi anni non abbia insegnato nulla a questi colossi che ancora sperano, con la crittografia, di fermare un mondo di tecnofan che aspetta solo di essere sfidato. Quanto passerà prima di veder apparire su qualche sito dell’underground della Rete un DeCSS 2? Ma, soprattutto, quanti acquisteranno i nuovi lettori necessari a decodificare questo nuovo formato audio?
Considerando che uno di questi DVD costerà, almeno inizialmente, 25 dollari, è alquanto probabile che per il momento Warner intenda rivolgersi solo ad un pubblico di nicchia, per intenderci a chi non ascolterebbe mai un sinfonia di Beethoven su un “volgare” CD. Ma le ambizioni del colosso sono ben altre: quelle di raggiungere, nel giro di qualche anno, anche il mercato di massa. Come se Internet non esistesse.