Waymo ha recentemente aggiornato il software dei veicoli a guida autonoma per evitare il blocco in caso di semafori spenti. La ricercatrice Jane Manchun Wong ha scoperto un altro futuro miglioramento nel codice dell’app mobile. L’azienda californiana, sussidiaria di Alphabet, potrebbe usare Gemini come assistente AI durante le corse dei robotaxi.
Waymo Ride Assistant (Gemini 2.5 Flash Native Audio)
L’assistente AI è chiamato Waymo Ride Assistant Meta-Prompt e sfrutta il modello Gemini 2.5 Flash Native Audio, lo stesso di Google Translate. Le sue funzionalità, ovvero come rispondere alle domande dei clienti, sono descritte in oltre 1.200 linee di codice nell’app mobile.
L’assistente viene definito come un compagno AI utile e amichevole. Il suo principale obiettivo è migliorare l’esperienza del passeggero fornendo informazioni utili e assistenza in modo sicuro, rassicurante e discreto. Le risposte devono essere semplici e lunghe al massimo tre frasi.
Nel codice è scritto (ovviamente) che Gemini non sostituisce Waymo Driver, l’intelligenza artificiale di guida autonoma, quindi non può dire al passeggero che comanda il veicolo. L’assistente AI viene attivato premendo un pulsante sullo schermo (quello usato per iniziare la corsa). All’avvio saluta il passeggero pronunciando il suo nome e chiede come può essere d’aiuto.
In seguito ad una specifica richiesta, l’assistente può eseguire varie azioni, come accendere/spegnere la luce nell’abitacolo, controllare la riproduzione musicale o cambiare la temperatura del climatizzatore. Nel codice sono indicate inoltre varie modalità di interazione con il passeggero e come rispondere nel caso in cui le richieste non siano chiare.
Sono previsti anche specifici “filtri”. Se il passeggero chiede di andare più veloce, l’assistente risponderà che non può accedere a Waymo Driver. Ci sono inoltre risposte predefinite a domande su Tesla e altri concorrenti. L’assistente non risponderà a domande relative a incidenti in cui sono stati coinvolti i veicoli di Waymo (fino a novembre 2025 erano 1.426, ma sono molto meno di quelli causati da guidatori umani).
Se il passeggero chiede informazioni su azioni non consentite (ad esempio la modifica del tragitto), l’assistente consiglierà di usare lo schermo nel veicolo o l’app mobile. Non è noto se e quando Gemini verrà integrato nei robotaxi. Una portavoce di Waymo ha dichiarato:
Non abbiamo dettagli da condividere oggi, ma il nostro team è costantemente alla ricerca di funzionalità per rendere l’utilizzo di Waymo piacevole, fluido e utile. Alcune di queste funzionalità potrebbero essere integrate o meno nella nostra esperienza di viaggio.