Distribuito inizialmente in stato di beta , WebMatrix arriva ora alla sua prima “main release” ufficiale aperta al pubblico. Il tool Microsoft è pensato per lo sviluppo web semplificato e la gestione di contenuti , contiene un buon numero di software pre-impacchettati e fornisce un’ampia possibilità di scelta riguardo la personalizzazione dei servizi e (volendo) l’adozione di una tecnologia di coding più evoluta (naturalmente a pagamento).
WebMatrix supporta nativamente il codice PHP e ASP.NET (anche nella variante ridotta “Razor”), il setup di database SQL, l’interfacciamento con i framework e i CMS più diffusi (Drupal, Joomla, WordPress e non solo) e il deployment in locale (per il testing del sito) o sui server di terze parti.
L’espandibilità del tool prende la forma dei cosiddetti “Web Helper”, componenti aggiuntivi capaci – alla stregua delle estensioni dei più popolari software Internet a codice aperto come Firefox e Thunderbird – di integrare un buon numero di funzionalità accessorie oltre quelle di base . Al momento esistono 40 Web Helper da installare, per il social networking (Twitter) come per le microtransazioni ( PayPal ).
WebMatrix è un tool gratuito e si rivolge a utenti desiderosi di personalizzare un maggior numero di aspetti della propria “impresa” web, così come strizza l’occhio agli sviluppatori professionisti che necessitano di risparmiare tempo per la creazione di portali. Se i primi avranno a disposizione molti strumenti con cui appagare le proprie necessità, i secondi potranno facilmente passare a un ambiente di sviluppo completo a pagamento (Visual Studio) qualora raggiungessero i limiti di impiego del tool.
Alfonso Maruccia