WebOS regala browser

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Hewlett-Packard continua a rilasciare porzioni del sistema mobile diventato open. Stavolta è il turno del browser ISIS, uno dei pezzi più pregiati della corona
Hewlett-Packard continua a rilasciare porzioni del sistema mobile diventato open. Stavolta è il turno del browser ISIS, uno dei pezzi più pregiati della corona

WebOS torna alla vita riposizionato come software open source. HP ha pianificato una roadmap per rilasciare singoli elementi, da qui a settembre, fino al completamento del puzzle. Da poche ore è disponibile anche il codice sorgente di Isis , browser integrato nello sfortunato sistema operativo mobile.

Isis utilizza il motore di rendering QtWebKit, con pieno supporto a standard come HTML5, Javascript, CSS3. Il software di navigazione per tablet e smartphone può anche leggere pagine e animazioni realizzate con Adobe Flash.

Il matrimonio tra i framework open-source Qt e WebKit fu celebrato nel lontano 2008 . Qt è alla base di molte applicazioni e interfacce utente. WebKit è invece un motore per i browser web realizzato da Apple sulla base della libreria KTML, utilizzato anche da Google Chrome.

Lo scorso mese Hewlett-Packard ha donato alla community anche il framework javascript Enyo, inizialmente riservato agli sviluppatori del Touchpad. A marzo l’azienda rilascerà invece il kernel Linux utilizzato da WebOS, le estensioni grafiche EGL, le librerie per database LevelDB e le estensioni USB.

Roberto Pulito

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Pubblicato il
15 feb 2012
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