Si conclude nel peggiore dei modi la vicenda di Andrew Auernheimer, hacker noto anche come “weev” appartenente al gruppo di Goatse Security e responsabile del furto di informazioni personali appartenenti a 114mila utenti di iPad con contratto 3G di AT&T: l’uomo è stato riconosciuto colpevole di furto di identità e associazione a delinquere per aver fatto accesso a dei computer senza autorizzazione, dovrà passare 41 mesi in prigione e pagare 73mila dollari di danni all’incumbent statunitense.
Il ventisettenne weev è assurto agli onori della cronaca per aver reso pubblici email e altri dati personali dei possessori di iPad, sfruttando una falla nei server di AT&T per carpire le informazioni e fornirle al media group Gawker .
L’hacker si considera un ricercatore di sicurezza, e la riprova di questa sua tendenza “white hat” sarebbe il fatto che AT&T era stata informata dell’esistenza della vulnerabilità prima della pubblicazione dei dati. L’accusa non era dello stesso parere , avendo definito il comportamento di Auernheimer come una copertura fittizia una volta che lo smanettone ventisettenne si era reso conto di essere nei guai con la giustizia.
Il giudice ha evidentemente dato ragione all’accusa, Auernheimer dovrà quindi andare in prigione – la difesa aveva chiesto sei mesi di libertà vigilata – ma non si dimostra affatto pentito di ciò che ha fatto: in una AMA su Reddit , dice di volersi candidare al Congresso degli Stati Uniti una volta uscito di prigione. A quel punto avrebbe l’immunità per portare a compimento eventuali nuovi attacchi.
Alfonso Maruccia
-
viva il cloud!!!
(rotfl)jackRe: viva il cloud!!!
Sì, soprattutto quando viene un temporale e ti allaga la sala server (sucXXXXX l'anno scorso a molte aziende a Parma a causa di un nubifragio eccezionale).ElendilRe: viva il cloud!!!
- Scritto da: Elendil> Sì, soprattutto quando viene un temporale e ti> allaga la sala server (sucXXXXX l'anno scorso a> molte aziende a Parma a causa di un nubifragio> eccezionale).davvero pensi di avere più probabilità di perdere un file archiviato nei datacenter di google rispetto a un file memorizzato sul tuo hard disk? Mai pensato che la probabilità che un fulmine ti bruci l'hard disk è maggiore di quella del temporale che allaga la sala server, con la differenza che tu probabilmente non hai un backup su nastri? Ok, sei previdente, hai comprato un NAS con i dischi in raid. Mai pensato che un fulmine può friggerli entrambi? Hai messo un gruppo di continuità. Mai pensato che se ti entrano i ladri in casa ti fanno pulito di computer e dispositivi di backup? La gente è incredibile, tutti pensano sempre che come fanno loro le cose non le fa nessun altro, e questo arriva anche al punto di pensare di poter fare dei backup più affidabili di quelli di un datacenter google, salvo poi correre a piangere dall'amico informatico quando ci si accorge che l'hard disk si è rotto e quel cd di backup masterizzato 3 anni fa non è più leggibile...il signor rossiRe: viva il cloud!!!
Hai capito male! La penso esattamente come te e citavo ironicamente un caso reale del 2012, in cui diverse aziende, alcune importanti (con più di 400 dipendenti) a Parma hanno subito alcuni giorni di blackout informatico e perdite dati a causa di un temporale fori dalla norma.Per dire che gli incidenti sul Cloud sono bazzecole rispetto a quelli che accadono nella realtà.ElendilLo sapevo...
Ho capito, il cloud non funziona. Tocca tirare fuori i vecchi dischetti...Paolo T.Re: Lo sapevo...
- Scritto da: Paolo T.> Ho capito, il cloud non funziona. Tocca tirare> fuori i vecchi> dischetti...L'ho fatto tempo fa, non ne leggevo più quasi nessuno.Fortunatamente non c'era roba indispensabile e/o non già salvata altrove.FunzChi si fida del cloud...
...merita di perdere tutti i propri dati!Sveglia genteeeee!Domani mattina il signor Google o il signor Apple o il signor Microsoft possono svegliarsi e decidere che quel servizio così "indispensabile" non porta i frutti sperati... e lo chiudono (vedi Google Reader).Se poi aggiungiamo le fantastiche infrastrutture che il nostro Bel Paese ci offre...-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 19 marzo 2013 23.00-----------------------------------------------------------SkywalkerseniorRe: Chi si fida del cloud...
> Domani mattina il signor Google o il signor Apple> o il signor Microsoft possono svegliarsi e> decidere che quel servizio così "indispensabile"> non porta i frutti sperati... e lo chiudono (vedi> Google> Reader).Ci vorrebbe il modo per scaricare quello che c'è su Google Drive, così in caso lo chiudano i dati sono al sicuro.Eugenio GuastatoriRe: Chi si fida del cloud...
- Scritto da: Eugenio Guastatori> > Domani mattina il signor Google o il signor> Apple> > o il signor Microsoft possono svegliarsi e> > decidere che quel servizio così> "indispensabile"> > non porta i frutti sperati... e lo chiudono> (vedi> > Google> > Reader).> > Ci vorrebbe il modo per scaricare quello che c'è> su Google Drive, così in caso lo chiudano i dati> sono al> sicuro.Ma google drive, non fa come dropbox ? Ovvero, una cartella in locale con i dati che tieni nei server di dropbox?SgabbioRe: Chi si fida del cloud...
Certo, se installi il programmino (come per dropbox) usi una cartella locale del pc e il programmino tiene aggiornato sia il pc che il cloud.nldRe: Chi si fida del cloud...
- Scritto da: Sgabbio> - Scritto da: Eugenio Guastatori> > > Domani mattina il signor Google o il signor> > Apple> > > o il signor Microsoft possono svegliarsi e> > > decidere che quel servizio così> > "indispensabile"> > > non porta i frutti sperati... e lo chiudono> > (vedi> > > Google> > > Reader).> > > > Ci vorrebbe il modo per scaricare quello che c'è> > su Google Drive, così in caso lo chiudano i dati> > sono al> > sicuro.> > Ma google drive, non fa come dropbox ? Ovvero,> una cartella in locale con i dati che tieni nei> server di> dropbox?certo che sidiegotRe: Chi si fida del cloud...
- Scritto da: Eugenio Guastatori> > Domani mattina il signor Google o il signor> Apple> > o il signor Microsoft possono svegliarsi e> > decidere che quel servizio così> "indispensabile"> > non porta i frutti sperati... e lo chiudono> (vedi> > Google> > Reader).> > Ci vorrebbe il modo per scaricare quello che c'è> su Google Drive, così in caso lo chiudano i dati> sono al> sicuro.una bella ideona!Due cose, per quanto riguarda il cloud e i servizi in genere. La prima è almeno non avere tutto solo su cloud; il cloud deve essere un comodo di più, al più. La seconda è la possibilità di cambiare facilmente il fornitore di servizi; fondamentale, come sempre ripeto e ribadisco, il take out. E guarda caso, pensa un po', i servizi di google offrono un comodissimo take out. Come? https://www.google.com/takeoutI miei due soldini.mcmcmcmcmcRe: Chi si fida del cloud...
- Scritto da: mcmcmcmcmc> - Scritto da: Eugenio Guastatori> > > Domani mattina il signor Google o il> signor> > Apple> > > o il signor Microsoft possono> svegliarsi> e> > > decidere che quel servizio così> > "indispensabile"> > > non porta i frutti sperati... e lo> chiudono> > (vedi> > > Google> > > Reader).> > > > Ci vorrebbe il modo per scaricare quello che> c'è> > su Google Drive, così in caso lo chiudano i> dati> > sono al> > sicuro.> > una bella ideona!> > Due cose, per quanto riguarda il cloud e i> servizi in genere. La prima è almeno non avere> tutto solo su cloud; il cloud deve essere un> comodo di più, al più.quindi a che serve?armstrongRe: Chi si fida del cloud...
- Scritto da: Eugenio Guastatori> > Ci vorrebbe il modo per scaricare quello che c'è> su Google Drive, così in caso lo chiudano i dati> sono al> sicuro.C'è già... si chiama "tenere i propri dati sul proprio hard-disk"SkywalkerseniorRe: Chi si fida del cloud...
- Scritto da: Skywalkersenior> ...merita di perdere tutti i propri dati!> Sveglia genteeeee!> Domani mattina il signor Google o il signor Apple> o il signor Microsoft possono svegliarsi e> decidere che quel servizio così "indispensabile"> non porta i frutti sperati... e lo chiudono (vedi> Google> Reader).> Se poi aggiungiamo le fantastiche infrastrutture> che il nostro Bel Paese ci> offre...certo, certo... e bruciamo anche quelle maledette streghe... suvvia, uscite dal medioevo, possibile che per l'Italiano medio qualsiasi novità che sconvolga il suo precario equilibrio sia da rigettare? Prima la crociata contro i tablet, ora tutti contro il cloud...Per la cronaca, non sai quante persone vedo che, non fidandosi del cloud, perdono tutti i propri dati quando il loro disco fisso si rompe, il che succede, matematicamente, perché prima o poi i dischi fissi si rompono, sia un anno, due, dieci o venti. Quindi certo... non fidatevi del cloud, fidatevi del vostro hard disk usb portatile e vedrete che i dati non li perderete mai! Ma mille volte meglio fidarsi dei datacenter di Google!il signor rossiRe: Chi si fida del cloud...
A me sembra una discussione sull'aria fritta. Dati sul cloud e copia di backup in locale. Non è tanto difficile.shevathasRe: Chi si fida del cloud...
Parole sante! Io personalmente di alcune cose ho copia su:- cloud (anche più di uno)- almeno un paio di computer- telefonino e/o tablet- chiavetta usb- nas casalingoSu dove replicare mi regolo in base a importanza e riservatezza del dato (password della banca sul cloud? MAI, nemmeno criptata) ed agli scenari d'uso (in quali casi d'uso mi fa comodo avere sempre un certo file con me?).pentolinoRe: Chi si fida del cloud...
- Scritto da: il signor rossi> - Scritto da: Skywalkersenior> > ...merita di perdere tutti i propri dati!> > Sveglia genteeeee!> > Domani mattina il signor Google o il signor> Apple> > o il signor Microsoft possono svegliarsi e> > decidere che quel servizio così "indispensabile"> > non porta i frutti sperati... e lo chiudono> (vedi> > Google> > Reader).> > Se poi aggiungiamo le fantastiche infrastrutture> > che il nostro Bel Paese ci> > offre...> > certo, certo... e bruciamo anche quelle maledette> streghe... suvvia, uscite dal medioevo, possibile> che per l'Italiano medio qualsiasi novità che> sconvolga il suo precario equilibrio sia da> rigettare? Prima la crociata contro i tablet, ora> tutti contro il> cloud...> Per la cronaca, non sai quante persone vedo che,> non fidandosi del cloud, perdono tutti i propri> dati quando il loro disco fisso si rompe, il che> succede, matematicamente, perché prima o poi i> dischi fissi si rompono, sia un anno, due, dieci> o venti. Quindi certo... non fidatevi del cloud,> fidatevi del vostro hard disk usb portatile e> vedrete che i dati non li perderete mai! Ma mille> volte meglio fidarsi dei datacenter di> Google!ma tipo hard disk in casa + hard disk di backup in casa (anche in case diverse) + cloud per quei dati che si intendono tenere su cloud è una soluzione così complicata?mcmcmcmcmcRe: Chi si fida del cloud...
- Scritto da: il signor rossi> > > certo, certo... e bruciamo anche quelle maledette> streghe... suvvia, uscite dal medioevo, possibile> che per l'Italiano medio qualsiasi novità che> sconvolga il suo precario equilibrio sia da> rigettare? Prima la crociata contro i tablet, ora> tutti contro il> cloud...> Per la cronaca, non sai quante persone vedo che,> non fidandosi del cloud, perdono tutti i propri> dati quando il loro disco fisso si rompe, il che> succede, matematicamente, perché prima o poi i> dischi fissi si rompono, sia un anno, due, dieci> o venti. Quindi certo... non fidatevi del cloud,> fidatevi del vostro hard disk usb portatile e> vedrete che i dati non li perderete mai! Ma mille> volte meglio fidarsi dei datacenter di> Google!Non ho scritto di "non usare il cloud". Semplicemente non ci si devono mettere tutti i propri dati fidandosi solo di quello perché può capitare che il gestore decida di chiudere quel servizio o di modificarne i termini d'uso.Per i documenti che mi servono in mobilità, li uso anch'io i vari DropBox, SkyDrive, ecc... ma sono comunque documenti che ho sul mio hard disk e di cui faccio regolari copie di backup su altri supporti (cosa che dovrebbero imparare a fare tutti, cloud o non cloud).Skywalkerseniorsincronizzatevi
Ma non ci credo!!! quando leggo certi commenti immagino che qualcuno li scriva con una clava indossando una pelle d'orso, ma dai !!!Il cloud non è il male, non conosco nessuno che abbia perso un singolo file sulla nuvola! semplice disservizioMarlon BrandoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 19 mar 2013Ti potrebbe interessare