L’anno per Western Digital non è cominciato affatto bene. A febbraio, l’azienda si è infatti ritrovata a dover ridurre la propria capacità produttiva della bellezza di 6,5 milioni di TB di memorie flash a causa di un problema legato alla contaminazione delle materie prime necessarie per realizzarle. Ora, invece, salta fuori una nuova grana legata ad EdgeRover, una soluzione software della multinazionale che a quanto pare sta esponendo i terminali Windows e macOS a seri rischi.
Western Digital: il software EdgeRover mette a rischio attacchi DoS Windows e macOS
La brutta scoperta è stata fatta da Xavier Danest, successivamente è stata riconosciuta da Western Digital e la cosa sembra piuttosto pericolosa. I computer su cui è installato EdgeRover, infatti, a causa di un bug trasversale del programma, sono vulnerabili al furto dei dati sensibili e diventano quindi potenziali bersagli per attacchi DoS.
Il software, per chi non lo sapesse, è deputato alla gestione dei contenuti per i prodotti a marchio Western Digital e SanDisk, andando ad unire più dispositivi di archiviazione digitale in un’unica interfaccia, con lo scopo di facilitare la vita degli utenti, offrendo funzioni di ricerca, di categorizzazione dei file ecc.
Tornendo al problema, Western Digital, pur non avendo condiviso ulteriori dettagli, ha fatto sapere di essere già intervenuta andando a riparare la falla con un aggiornamento. Pertanto, chi fa uso di EdgeRover farebbe bene a preoccuparsi di aggiornare quanto prima il software all’ultima versione disponibile o comunque ad assicurarsi che la relase in essere sia la più recente, ovvero la 1.5.1-594.