Le prime indiscrezioni risalgono a fine aprile. Gli esperti di WABetaInfo hanno ora fornito ulteriori dettagli sulla funzionalità che permetterà di effettuare e ricevere chiamate audio e video con WhatsApp Web. In particolare, nell’ultima versione beta sono state aggiunte le opzioni relative alle notifiche.
Come funzioneranno le chiamate in WhatsApp Web
Circa otto mesi fa era stata scoperta la nuova interfaccia di WhatsApp Web che mostra le icone per chiamate audio (telefono) e video (fotocamera) nell’angolo superiore destro, quando l’utente avvia una conversazione. Gli utenti potranno quindi effettuare/ricevere chiamate direttamente dal browser, evitando l’installazione dell’app desktop.
Non ci sono nuove informazioni su eventuali requisiti hardware o limitazioni, ma è chiara l’intenzione di fare concorrenza ai servizi di comunicazione più popolari, come Teams e Zoom. Gli esperti di WABetaInfo hanno trovato un’altra novità nell’ultima versione beta di WhatsApp Web.
Nelle impostazioni sono presenti varie opzioni relative alle notifiche. L’utente può scegliere di attivare/disattivare quelle per messaggi, gruppi e aggiornamenti di stato, oltre alle corrispondenti reazioni (con o senza suono). All’elenco è stata aggiunta l’opzione per le chiamate, come si può vedere nel seguente screenshot:
Quando sarà disponibile la funzionalità, gli utenti potranno attivare/disattivare le notifiche per chiamate audio e video. Verranno mostrate nel browser anche quando la conversazione non è aperta o se il focus è su un’altra scheda. Ovviamente è utile se WhatsApp Web è il mezzo principale per ricevere le chiamate.
Si può infatti verificare un fastidioso “effetto collaterale”. Le notifiche arriveranno contemporaneamente su web e app mobile perché le impostazioni sono distinte. In tal caso, l’utente deve decidere quale dispositivo scegliere per evitare una overdose di notifiche.
Come già avviene per i messaggi, le chiamate tramite WhatsApp Web verranno protette con la crittografia end-to-end. Nessuno potrà ascoltare le conversazioni. Non è noto quando la funzionalità sarà accessibile a tutti gli utenti.
