Milioni di PC rischiano di essere abbandonati al loro destino dopo l’addio a Windows 10, ma la soluzione è a portata di mano: un sistema operativo alternativo. Tra le opzioni disponibili c’è anche ChromeOS Flex, frutto di un progetto messo in campo da Google con l’obiettivo dichiarato di permettere agli utenti di dare una seconda chance ai loro computer.
ChromeOS Flex, alternativa gratis a Windows 10
Come si può intuire dal nome, condivide la stessa piattaforma software della linea Chromebook. È del tutto gratuito. La procedura di installazione non è forse la più semplice possibile, ma con un po’ di attenzione la si può portare a termine senza troppe difficoltà. È descritta nel dettaglio dalla guida ufficiale, qui sotto riportiamo i passaggi principali.
- Dotarsi di una pendrive USB da almeno 8 GB;
- scaricare l’estensione Utilità ripristino Chromebook da Chrome Web Store;
- aprirla e seguire le istruzioni mostrate sullo schermo;
- spegnere il computer su cui installare ChromeOS Flex, inserire la pendrive appena configurata, accenderlo e impostare l’avvio da unità USB (potrebbe essere necessario intervenire sul BIOS);
- attendere la fine dell’installazione.
ChromeOS Flex è compatibile con Windows, Mac e Linux, dunque può essere utilizzato anche su un computer macOS non più supportato da Apple. Sulle pagine del supporto è disponibile un documento che raccoglie l’elenco dei modelli certificati, raggruppati per marchio, così da poter sapere se Google garantisce il supporto per il proprio dispositivo.

Ecco quali sono i requisiti di sistema richiesti dal sistema operativo, alla portata anche delle macchine meno recenti.
- Processore Intel o AMD (x86 64 bit);
- 4 GB di RAM;
- 16 GB di memoria interna;
- possibilità di boot con unità USB;
- BUON con accesso amministrativo completo.
Tra le altre alternative da prendere in considerazione trovandosi nella condizione di abbandonare Windows 10 (e non potendo passare a Windows 11) ci sono Zorin OS 18, Oreon 10 e OS Vision 3.