Windows 10, più sicurezza nel Creators Update

Windows 10, più sicurezza nel Creators Update

Oltre alle già discusse caratteristiche dedicate ai creativi, nella prossima release del sistema operativo Microsoft verranno migliorati anche gli aspetti relativi alla sicurezza e ai tool di amministrazione
Oltre alle già discusse caratteristiche dedicate ai creativi, nella prossima release del sistema operativo Microsoft verranno migliorati anche gli aspetti relativi alla sicurezza e ai tool di amministrazione

Dopo il recente annuncio del Creators Update , Microsoft ha dichiarato che il nuovo step di Windows 10 includerà al suo interno un corposo aggiornamento che garantirà più sicurezza al sistema operativo.


Le caratteristiche più importanti sono state introdotte in Windows Defender, più precisamente nell’ATP (Advanced Threat Protection), che aiuteranno a investigare e a rispondere adeguatamente agli attacchi informatici.
Tre le principali innovazioni introdotte: Enriched Detection rivelerà possibili minacce a livello del kernel; Enriched Intelligence permetterà agli amministratori di personalizzare la gestione dei messaggi di errore; Enhanced Remediation darà la possibilità di isolare le macchine infette, diagnosticare i danni subiti, bloccare e pulire i processi nonché mettere in quarantena i file infetti.


Le migliorie non si soffermano soltanto sulla sicurezza, ma estendono il sistema operativo con ulteriori strumenti che aiuteranno gli amministratori a gestire la propria rete di dispositivi.
Per favorire un uso efficace di Windows 10 gli sviluppatori hanno introdotto Windows Analytics Dashboard che, analizzando il workflow degli utenti, fornirà consigli su come migliorare l’esperienza d’uso. Verrà introdotto un sistema MDM (Mobile Device Management) che permetterà di monitorare e gestire la propria rete di dispositivi in modo efficace, senza affidarsi a soluzioni di terze parti. Verrà poi inclusa la possibilità di convertire le installazioni fatte con legacy BIOS alla versione UEFI se supportata dalla macchina. Il tutto tramite un tool integrato nel System Center Configuration Manager dalla versione 7 del sistema alla 10.

Infine, come già accennato da Microsoft , verranno migliorate le caratteristiche legate agli update di sistema. D’ora in poi i download degli aggiornamenti includeranno soltanto i fix e le modifiche che strettamente necessarie, riducendo così il peso dei pacchetti anche del 90 per cento.

Pasquale De Rose

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Pubblicato il 9 dic 2016
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