Il 2025 sarà l’anno in cui Windows 11 smetterà di sembrare un collage di epoche diverse… L’azienda sta finalmente portando l’effetto acrilico, quella sfocatura semi-trasparente che fa sembrare tutto satinato, praticamente ovunque. Barre delle applicazioni, finestre di dialogo, menu contestuali, tutto sta per ricevere il trattamento estetico che fino a ieri era riservato solo ad alcune zone privilegiate del sistema operativo. Lo scopo è dare un’anima più coerente al sistema operativo.
Windows 11 cambia volto con l’effetto acrilico: trasparenze e web app più integrate
Ma la vera sorpresa sono le PWA. Microsoft sta introducendo modifiche che permetteranno alle cosiddette “progressive web app” di mimetizzarsi perfettamente con quelle native. La barra del titolo delle PWA, ad esempio, adotterà lo stesso stile delle app tradizionali,, con tanto di effetto acrilico e sfondo che si adatta al tema scelto dall’utente. Anche il bordo della finestra seguirà il colore scelto dall’utente e l’effetto complessivo sarà quello di un’integrazione totale.
Inoltre, Microsoft ha modificato anche i menu contestuali delle PWA, quelli che appaiono cliccando con il tasto destro. Ora includeranno voci come “Condividi”, “Copia” e altre funzioni che prima erano relegate al mondo delle app native.
Questa ondata di trasparenze non è un fulmine a ciel sereno. Microsoft sta lavorando da mesi per uniformare l’aspetto di Windows 11, ma il processo assomiglia più a una maratona che a uno sprint. L‘effetto acrilico è già apparso in alcuni angoli del sistema, come il menu Start o certe finestre di dialogo, ma c’erano ancora troppe zone rimaste indietro, con un aspetto piatto e opaco che stonava con il resto.
Ora l’azienda sembra decisa a colmare questo gap estetico. Le build di anteprima nel canale Canary mostrano già queste novità in azione. Naturalmente, trattandosi di versioni sperimentali, non c’è garanzia che tutto arrivi nella release pubblica, ma dovrebbe.
Quando arriverà davvero l’effetto acrilico?
Microsoft non ha indicato una data precisa, ma considerando che queste modifiche sono già in fase di test avanzato, è ragionevole aspettarsi che inizino a comparire nelle build stabili entro la prima metà del 2025. Probabilmente attraverso uno di quegli aggiornamenti che l’azienda rilascia con cadenza trimestrale.
Nel frattempo, gli utenti normali, quelli che non hanno voglia di fare da beta tester, dovranno pazientare ancora un po’. Ma almeno ora sanno che la tanto attesa coerenza visiva di Windows 11 è in arrivo. Prima o poi.