Su Windows 11 arrivano gli sfondi AI che si adattano ai propri gusti

Il desktop di Windows 11 sta per diventare molto più interessante. Microsoft sta lavorando su sfondi dinamici alimentati dall’intelligenza artificiale che si adatteranno automaticamente ai nostri gusti e alle nostre abitudini.

A scoprirlo, è stato lo sviluppatore @phantomofearth, che ha scavato nei file delle build di anteprima di Windows 11, e ha trovato dei riferimenti a “Dynamic background” e messaggi che dicono Il tuo sfondo si aggiornerà automaticamente in base alle tue selezioni. Non è ancora attivo, ma i pezzi del puzzle stanno prendendo forma.

Microsoft is working on AI desktop background stuff yet again, this time around:

"Dynamic background"
"Your background will automatically update based on your selections"

— phantomofearth 🌳 (@phantomofearth) June 23, 2025

Windows 11 avrà sfondi che cambiano da soli grazie all’AI

L’idea è interessante. Invece di scegliere uno sfondo, Windows potrebbe usare l’intelligenza artificiale per generare o selezionare sfondi che riflettono il proprio umore, le proprie attività o persino l’orario della giornata.

Microsoft potrebbe spingersi ancora oltre, usando i dati di telemetria già raccolti dal sistema per capire le proprie preferenze. Se si aprono spesso app creative, l’AI potrebbe proporre sfondi più colorati. Se si lavora principalmente con documenti, magari opterà per qualcosa di più neutro che non distragga.

Non è la prima volta che Microsoft ci prova. Già a marzo 2023 erano emersi riferimenti a effetti di profondità, sfondi parallax e “WallpaperMotion” nei file di Windows 11. Ma come spesso accade con le funzioni sperimentali Microsoft, sono rimasti nascosti nei meandri del codice.

Il fatto che dopo due anni se ne parli ancora suggerisce che l’azienda ci sta lavorando seriamente. Ma prevedere quando arriverà agli utenti è quasi impossibile: Microsoft ha la tendenza a testare funzioni per anni prima di rilasciarle ufficialmente (e fa bene!).

Come funzioneranno gli sfondi AI

Dai pochi indizi disponibili, sembra che gli utenti dovranno dare almeno qualche input per attivare la funzione. Non sarà completamente automatica, ma richiederà delle “selezioni” da parte dell’utente. Probabilmente sarà possibile scegliere temi, stili o preferenze generali, e poi l’AI lavorerà dentro quei parametri.

L’intelligenza artificiale sta conquistando sempre più spazi. Dopo Copilot integrato nel sistema operativo, Paint con funzioni AI, era naturale che anche lo sfondo diventasse “smart”. Ma c’è una sottile differenza: mentre le altre funzioni AI di Windows sono spesso opzionali, lo sfondo è qualcosa che si ha sempre sotto gli occhi. Se Microsoft riesce a farlo funzionare bene, potrebbe essere una delle implementazioni più sfiziose dell’intelligenza artificiale nel sistema operativo.