Roma – Se ne è parlato giusto pochi giorni fa . Si tratta di EMU_xbox.exe , un falso emulatore di Xbox che sembra sfruttare l’ingenuità e la curiosità di certi utenti del Web per diffondere trojan in grado di generare profitti per il proprio autore.
Se nella versione precedente il programma – che naturalmente non emula un bel niente – conteneva uno spyware, nella nuova versione – scaricabile da alcuni link contenuti su Angelfire.com – vi si trova incluso un piccolo dialer di nome StealthXP.exe , un programma che ha l’obiettivo di contattare diversi siti Internet e generare, attraverso un modello pay-for-click, introiti per l’autore del trojan.
Secondo quanto riporta Newsbytes, il dialer sarebbe una versione non autorizzata di un programma con lo stesso nome che viene dato in licenza ai webmaster di siti pornografici. Una volta installato, questo tool genera finestre di pop-up e click-through verso siti porno. Ma mentre la versione originale di StealthXP.exe prevede una fase di input da parte dell’utente, la versione installata nel nuovo EMU_xbox.exe ha eliminato ogni possibilità d’interazione da parte dell’utente, tramutandosi dunque in un vero e proprio malware (malicious software).
E dire che proprio pochi giorni fa l’autore del fake, un certo Scorpion, ha scritto scandalizzato ai media per affermare che il suo programma non poteva assolutamente essere definito un trojan, perché, a suo dire, “un trojan è per sua definizione dannoso per l’utente finale”. Scorpion ha poi dichiarato di non aver ancora ottenuto un soldo dal suo sistema di click-through perché, a quanto pare, questo non funzionava. Evidentemente l’autore vuole rifarsi con questa nuova versione del suo finto emulatore di Xbox.