YouTube lancia feed personalizzato per decidere cosa vedere

YouTube lancia feed personalizzato per decidere cosa vedere

YouTube testa il feed personalizzato per permettere agli utenti di modellare il proprio feed secondo i propri gusti.
YouTube lancia feed personalizzato per decidere cosa vedere
YouTube testa il feed personalizzato per permettere agli utenti di modellare il proprio feed secondo i propri gusti.

L’algoritmo di YouTube ha un problema… prende delle grosse cantonate. Basta guardare un paio di video Disney con il nipotino e improvvisamente inonda il feed con i contenuti Disney a palla, anche se non è quello che si vuole. Google sembra finalmente aver riconosciuto questo problema e sta testando una soluzione, “Il tuo feed personalizzato“. Una funzione sperimentale che permette di dire esplicitamente alla piattaforma cosa si vuole vedere invece di lasciare indovinare l’algoritmo (male).

Come funziona il feed personalizzato di YouTube

Il problema con le raccomandazioni basate su algoritmi è che spesso giudicano erroneamente le intenzioni degli utenti. YouTube, in particolare, ha sempre avuto difficoltà a capire la differenza tra contenuti guardati una volta per curiosità e gli interessi principali. Il che porta il feed completamente fuori strada su quello che effettivamente si preferisce vedere.

Chi partecipa al test vedrà “Il tuo feed personalizzato” accanto al pulsante standard “Home” sulla pagina iniziale di YouTube. Cliccandoci sopra, è possibile inserire suggerimenti personalizzati basati sui propri interessi reali. Se si vogliono vedere più video di cucina o i documentari scientifici, basta scriverlo. In pratica si danno delle istruzioni dirette all’algoritmo invece di lasciare che interpreti male il proprio comportamento.

Invece di scorrere passivamente un flusso di contenuti che potrebbero non essere assolutamente in linea con i propri interessi, e cliccare “Non mi interessa” su centinaia di video sperando che l’algoritmo capisca l’antifona, questa funzione permette di modellare attivamente il feed. È controllo manuale contro l’apprendimento automatico che ha chiaramente bisogno della supervisione umana.

Non solo YouTube

YouTube non è l’unica piattaforma che riconosce che gli algoritmi hanno bisogno di più input manuale da parte degli utenti. Threads ha recentemente testato una funzione di configurazione dell’algoritmo che permette agli utenti di avere più controllo su cosa vedono. X sta lavorando su una funzione dove si può taggare Grok, il suo chatbot AI, per regolare il feed.

Le piattaforme social stanno realizzando che gli algoritmi completamente automatici che decidono cosa dovremmo vedere spesso falliscono miseramente, e che dare agli utenti il controllo può migliorare significativamente l’esperienza. Ovviamente, è ancora un test sperimentale, e non sappiamo se verrà lanciato a livello globale. Bisogna anche vedere quanto YouTube effettivamente ascolterà gli input manuali e quanto continuerà a spingere i contenuti che l’algoritmo pensa dovremmo vedere basandosi su metriche di engagement.

Le piattaforme hanno tutto l’interesse di questo mondo a massimizzare il tempo di visualizzazione, e a volte questo significa mostrare contenuti clickbait o divisivi che generano reazioni invece di contenuti effettivamente richiesti. Se il test funziona e viene implementato ampiamente, potrebbe essere davvero una svolta.

Fonte: Google
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Pubblicato il
26 nov 2025
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