Zuckerberg: chi non avrà occhiali AI sarà cognitivamente inferiore

Zuckerberg: chi non avrà occhiali AI sarà cognitivamente inferiore

Mark Zuckerberg profetizza un futuro dove chi non indossa occhiali AI sarà cognitivamente svantaggiato rispetto agli altri. Un'opinione discutibile...
Zuckerberg: chi non avrà occhiali AI sarà cognitivamente inferiore
Mark Zuckerberg profetizza un futuro dove chi non indossa occhiali AI sarà cognitivamente svantaggiato rispetto agli altri. Un'opinione discutibile...

Mark Zuckerberg profetizza un futuro che fa venire i brividi… Un mondo dove chi non indossa occhiali con intelligenza artificiale sarà cognitivamente inferiore agli altri.

Chi non indosserà occhiali AI sarà cognitivamente svantaggiato, il futuro secondo Zuckerberg

Il CEO ha paragonato il non avere gli occhiali AI al non indossare lenti correttive quando si hanno problemi di vista: Sei in svantaggio cognitivo. Ma c’è una differenza fondamentale. Quando si ha la miopia, il problema esiste in natura e gli occhiali aiutano a risolverlo. Nel caso degli occhiali AI, invece, il fantomatico problema cognitivo non esiste finché qualcuno non crea una società dove tutti gli altri hanno accesso a informazioni e capacità potenziate dall’intelligenza artificiale.

È Meta stessa che sta creando un mondo dove chi non ha i suoi dispositivi diventa automaticamente inferiore agli altri. Zuckerberg sta puntando tutto su quella che chiama “superintelligenza personale“. Un assistente AI integrato nella vita quotidiana che vede quello che vediamo e sente quello che ascoltiamo.

L’idea di fondo è che l’AI non dovrebbe essere solo uno strumento per aumentare la produttività, ma un compagno per i bisogni quotidiani e sociali. Come ha spiegato Zuckerberg: Molte delle cose che interessano alle persone sono relazioni, cultura, creatività, divertimento e godersi la vita.

Meta investe nei data center

Per sostenere questa visione, Meta sta investendo miliardi in nuovi data center con capacità di diversi gigawatt. I cluster più grandi si chiamano Hyperion e Prometheus, un omaggio alla mitologia greca che non nasconde le ambizioni dell’azienda.

Per accelerare la costruzione, Meta ha abbandonato gli edifici tradizionali in cemento e sta installando strutture a tenda resistenti alle intemperie e agli uragani per ospitare i cluster di GPU. Hyperion raggiungerà fino a cinque gigawatt nei prossimi anni.

A differenza dei concorrenti, Meta può finanziare questi investimenti internamente. Zuckerberg dice che il business attuale di pubblicità e piattaforme genera molto capitale e permette di finanziare l’infrastruttura della superintelligenza con il proprio flusso di cassa.

I sistemi che si migliorano da soli

Secondo Zuckerberg, i primi segnali di questa nuova strategia AI sono già visibili nei prodotti Meta. L’azienda sta “già vedendo accenni di modelli che migliorano autonomamente l’algoritmo di Facebook e altri sistemi AI dell’azienda.”

A proposito degli stipendi da oltre 100 milioni di dollari per convincere i migliori talenti a lasciare Apple, Google DeepMind e OpenAI, Zuckerberg minimizza. Questi stipendi da capogiro sono comunque una piccola parte rispetto ai miliardi che Meta sta spendendo per costruire data center e comprare processori.

Zuckerberg sostiene che l’infrastruttura è il vero vantaggio. Nessuno sa esattamente quando sarà raggiunta la superintelligenza. Zuckerberg pensa che potrebbe essere presto, ma la tempistica è incerta. La cosa importante, dice, è iniziare a prepararsi ora.

Il modello di business del controllo mentale

Come Meta pianifica di fare soldi dalla “superintelligenza personale” è ancora poco chiaro. A differenza degli abbonamenti software tradizionali o dei servizi cloud, non ci sono ancora modelli di business comprovati per vendere compagni AI personali. Zuckerberg ha suggerito che gli utenti potrebbero pagare per un’esperienza AI premium senza pubblicità, come per ChatGPT Plus.

Fonte: The Decoder
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Pubblicato il
17 lug 2025
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