Oggi il tema sulla sicurezza informatica è sempre più centrale nella vita di ognuno di noi. Infatti, pur non volendolo, tutti siamo connessi online. Smartphone e tablet sono costantemente connessi alla rete per ricevere messaggi in chat, email e a volte anche telefonate. Proprio per questo diventa importante sapere come riconoscere se il tuo smartphone è intercettato e come proteggerti da questo pericolo.
Gli esperti di Panda Security, azienda leader nella cybersecurity, in un comunicato stampa hanno spiegato gli 11 segnali che indicano che il tuo telefono è sotto controllo. In altre parole, questi segnale identificano una possibile intercettazione.
Riconoscerla “è fondamentale per fermare i criminali informatici prima che accedano a dati sensibili come password, messaggi privati o credenziali bancarie“, spiegano i ricercatori. Quindi vediamo da vicino quali sono questi segnali e perché potrebbero indicare che il nostro smartphone è intercettato.
Gli 11 segnali che lo smartphone è intercettato
Panda Security ha elencato e spiegato gli 11 segnali che indicano che uno smartphone è probabilmente intercettato.
- Aumento del consumo dei dati: se il consumo mensile aumenta senza un valido motivo può darsi che qualcuno sta spiando la tua cronologia di navigazione o l’audio delle tue chiamate.
- La batteria si scarica rapidamente: se la tua batteria è in buone condizioni e si esaurisce rapidamente potrebbe esserci uno spyware che lavora in background consumando energia rapidamente.
- Il telefono si surriscalda in modo insolito: se lo smartphone diventa caldo potrebbe esservi un malware che registra o trasmette dati.
- Strani rumori di fondo durante le chiamate: se durante una chiamata senti rumori acuti, echi o clic potrebbero essere un segnale che qualcuno ti sta ascoltando.
- Riavvii o spegnimenti imprevisti: se il telefono si riavvia o si spegne senza la tua interazione potrebbe esserci un processo in background che manda in tilt il sistema.
- Attività insolita negli account: se ricevi avvisi di cambiamenti di password, accessi da nuove posizioni o transazioni sospette allora potrebbe esserci qualcuno che ha scoperto le tue credenziali.
- Email o SMS sospetti: se ricevi codici casuali, serie di simboli o strani link potrebbe trattarsi di comandi inviati da un’app spia.
- Il telefono è più lento: se noti un rallentamento con blocchi e pagine web che si caricano molto lentamente potrebbe darsi che le risorse vengono deviate verso processi nascosti.
- Interferenze con altri dispositivi elettronici: se senti ronzii strani o percepisci malfunzionamenti nei dispositivi elettronici quando ti avvicini con il telefono potrebbero essere interferenze causate da un dispositivo di intercettazione.
- La segreteria telefonica è piena o vuota: se i messaggi in segreteria si sono cancellati da soli o se la segreteria è piena può darsi che un hacker l’abbia manomessa per intercettare le tue chiamate.
- Non riesci a spegnere il telefono: se il tuo smartphone ci mette un’eternità a spegnersi o non si spegne proprio potrebbe essere intercettato perché la causa è spesso un caricamento in background non terminato.
Come proteggere il tuo telefono
Buone abitudini di sicurezza permettono a chiunque di proteggere il proprio smartphone ed evitare che venga intercettato. Panda Security consiglia di: attivare gli aggiornamenti automatici, creare password di almeno 12 caratteri complesse e uniche, aggiungere un secondo passaggio di verifica e non scaricare app da store di terze parti.
Inoltre, gli esperti consigliano di revocare i diritti non necessari alle app già installate, non cliccare su URL sconosciuti, usare PIN di almeno sei cifre, condividere meno informazioni online, pianificare backup automatici e installare software per la protezione in tempo reale.