La piattaforma Centrino viene considerata uno dei più grandi successi di Intel dell’ultimo decennio: basti pensare che oggi oltre il 40% delle CPU vendute da Intel è utilizzata all’interno di notebook con il brand Centrino. Nonostante ciò, il gigante dei chip sembra ritenere che tale formula abbia fatto il suo tempo: secondo DigiTimes , il prossimo anno il chipmaker californiano rifocalizzerà la propria attenzione sulle CPU, e in modo particolare sul brand Core.
L’intenzione di ridimensionare il marchio Centrino, e di utilizzarlo per rappresentare una specifica gamma di prodotti WiFi e WiMAX (dunque non più una piattaforma CPU+chipset+wireless), si era già palesata lo scorso giugno, quando Intel presentò il suo nuovo schema di denominazione dei processori. Ma se all’epoca non era chiaro quali scelte commerciali si sarebbero accompagnate a questa operazione, ora le fonti taiwanesi sostengono che nel 2010 i produttori di PC saranno liberi di accoppiare alle CPU mobili di Intel un modulo wireless di altre marche.
Intel sembra dunque pronta a rivedere le sue politiche di marketing, quelle stesse politiche che oggi scoraggiano i produttori di notebook dall’acquistare una CPU Intel Core al di fuori del “pacchetto” Centrino. In passato questa pratica commerciale ha aiutato Intel a conquistare una grossa fetta del mercato wireless, ma oggi, secondo gli analisti, rischia di sottrarre importanza e attenzione al vero core business dell’azienda di Santa Clara: le CPU.
Se queste indiscrezioni troveranno conferma ufficiale, e Intel allenterà realmente le corde con cui oggi stringe a sé i produttori di notebook, DigiTimes stima che i vendor di chip wireless 802.11n potrebbero registrare un incremento della domanda compreso fra il 30 e il 35%. A beneficiarne di più sarebbero i produttori statunitensi, come Broadcom, Marvell e Atheros, ma una fetta della torta andrebbe anche ai chipmaker taiwanesi, come Realtek e Ralink, il cui target è generalmente costituito da sistemi di fascia medio-bassa.
Nel momento in cui si scrive Intel non ha commentato queste indiscrezioni, ma visto che l’alba del nuovo anno è ormai vicina, è molto probabile che non passerà molto tempo prima di venire a conoscenza di informazioni ufficiali.
Alessandro Del Rosso
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Poi mi paragonano Google a MS
perché ambedue hanno una forma di monopolio... Ma per favore! Quello è parlare senza cognizione di causa...Nedanfor non loggatoRe: Poi mi paragonano Google a MS
Oddio, mi ammazzano Gears! E Chrome OS, come fará a far girare le applicazioni offline?Questa é una catastrofe!!!Le solite vaccateRe: Poi mi paragonano Google a MS
Ma l'hai letto l'articolo? Gears può essere tranquillamente sostituito da html5... Mah!imkiRe: Poi mi paragonano Google a MS
Onestamente dopo aver visto chrome OS e wave, sto rivalutando la MS!!!Se continuano cosi' rimetto Explorer ...harveyRe: Poi mi paragonano Google a MS
Sul piano etico sono uguali.Sul piano tecnico invece potrei essere costretto a darti ragione. Ho scoperto oggi che con Chrome, su Windows, non è possibile scaricare gli allegati dalla posta di Libero.D'altro canto, nessuna versione di IE per Mac è mai stata in grado di fare il copia incolla dal sito di MySQL.Su Safari invece non funzionano alcuni script JavaScript generati da Dreamweaver.Per quanto Firefox abbia dedicato gli ultimi anni a sviluppare nuovi bug e rallentare il browser, è ancora lontano dal raggiungere questi mostri.FedericoRe: Poi mi paragonano Google a MS
non è che i javascript di dreamweaver sono fatti male ?SgabbioRe: Poi mi paragonano Google a MS
- Scritto da: Federico> Sul piano etico sono uguali.> > Sul piano tecnico invece potrei essere costretto> a darti ragione. Ho scoperto oggi che con Chrome,> su Windows, non è possibile scaricare gli> allegati dalla posta di> Libero.> > D'altro canto, nessuna versione di IE per Mac è> mai stata in grado di fare il copia incolla dal> sito di> MySQL.Da quando Apple a realizzato safari, microsoft ha smesso di sviluppare IE per Mac, l'ultima versione di IE per mac è la 5, mi sembra che non gira su OSX, ed è anche obsoleta!!morpeRe: Poi mi paragonano Google a MS
io ho chrome su linux e la posta di libero la scarico senza problemi.michelangel o giacomelliRe: Poi mi paragonano Google a MS
il paragone regge, una è il T800l'altra è il T1000 ;-)Sarah Connornon capisco...
cosa c'entri Gears con i tag video dell'HTML5... non mi risulta che l'HTML5 permetta l'esecuzione di applicazioni web offline... qualcuno che ne sa piu' del sedicente giornalista puo' illuminarmi?MeXRe: non capisco...
Il 'sedicente' giornalista invece ha ragione. Tra le specifiche di html5 ci sono tutti gli strumenti per permettere a un sito di 'vivere' anche offline. http://www.w3.org/TR/offline-webapps/barra78Re: non capisco...
- Scritto da: barra78> Il 'sedicente' giornalista invece ha ragione. Tra> le specifiche di html5 ci sono tutti gli> strumenti per permettere a un sito di 'vivere'> anche offline.> > > http://www.w3.org/TR/offline-webapps/quando auspicavo l'uso di HTML 5 qualcuno mi ha criticato dicendo che non è ancora stato emesso. Adesso è servito :pFunzRe: non capisco...
servito?ma quando mai, fra 5 anni , FORSE, quando le altre tecnologie come flash e silverlight avranno fatto altri passi da gigante, e html5 sarà già vecchioPintdlkRe: non capisco...
ecco grazie!Il giornalista resta sedicente proprio per la mancata segnalazione di tale link o accenno a tali funzionalitá se non per la striminzita frase:"l'archiviazione di database offline, l'editing di documenti, funzioni copia-e-incolla e tutto il resto della "bonanza" tecnologica inclusa nel nuovo standard."copia e incolla? alla luce del tuo link la parola chiave era "archiviazione di database offline" ma messa cosí non sembrava una specifica di HTML5, mentre c'é un paragrafo sui video che non necessitano piú di Silverlight e Flash :)MeXRe: non capisco...
L'equivoco sta nel fatto che in un singolo articolo è possibile trattare vari aspetti di un argomento, e quindi non limitarsi a parlare di un singolo tag. Molti non lo sanno perchè nei blog non succede mai :)FedericoRe: non capisco...
Il "sedicente giornalista" è (come sempre) divertito dalla definizione di "sedicente giornalista", e ha comunque aggiunto un link a Wikipedia per chi volesse approfondire le caratteristiche di HTML 5 ;-)Alfonso MarucciaRe: non capisco...
bene, da sedicente ti promuovo a competente :)Sai com'é sul forum di PI "sedicente giornalista" é una parola chiave come "iPhone, BSOD, OpenSource etc etc..." ;)Grazie per l'aggiunta del link a wiki!MeXRe: non capisco...
parola chiave ? ma stralollissimo :PLuNaX3D & HTML 5
Dopo l'integrazione del 2D vettoriale (SVG) chissà se si degneranno prima o poi di integrare anche il 3D vettoriale (X3D)...X3D, basato sull'XML (quindi facilmente integrabile nell'XHTML), standard ISO e royalty free:http://www.web3d.org/x3dhttp://en.wikipedia.org/wiki/X3DIntegrazione con HTML 5:http://www.web3d.org/x3d/wiki/index.php/X3D_and_HTML5V RRe: X3D & HTML 5
da tutte quelle x immagino un mare di byte sprecati, cosi come la differenza tra dati in formato xml e jsone ci vorranno mostri di cpu per interpretare montagne di dati per riuscire infine a far girare pacman...samuele c.RLTJQDrwoCWvNWPW
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