I chatbot AI stanno diventando strumenti preziosi per chi cerca di ottimizzare il proprio tempo. Alcuni sono pensati specificamente per la produttività, i modelli conversazionali come Claude riescono a gestire compiti complessi di ogni tipo, soprattutto da quando ha introdotto Sonnet 3.7. Questo modello, infatti, non solo tiene testa a ChatGPT, ma talvolta lo supera anche.
Claude, esattamente come il chatbot di OpenAI, può aiutare a rispondere alle mail o organizzare la settimana, merito anche della recente integrazione con applicazioni come Gmail, Google Drive e Calendario. Non si deve più saltare freneticamente tra una scheda e l’altra, ora tutto è integrato in un flusso di lavoro naturale.
Chi è Claude?!
Per chi non conosce ancora Claude o ne sa poco, è l’assistente AI sviluppato da Anthropic. L’azienda è stata fondata nel 2021 da ex ricercatori di OpenAI, tra cui Dario Amodei e la sorella Daniela. Nato come alternativa più attenta alla sicurezza e all’etica rispetto agli altri modelli sul mercato, Claude si è rapidamente ritagliato uno spazio importante nel panorama dei chatbot AI.
A differenza di ChatGPT, che è decisamente più popolare, se non il più famoso, Claude è stato addestrato con un approccio chiamato “Constitutional AI”, che privilegia la trasparenza e la riduzione dei rischi. Questo significa che è stato progettato fin dall’inizio per evitare contenuti dannosi, disinformazione e bias, seguendo una serie di principi etici preimpostati. Questo però non vuol dire che sia immune da allucinazioni ed errori madornali. Persino un avvocato di Anthropic, nel corso di un processo, ha citato erroneamente una fonte inesistente generata da Claude… e ha poi dovuto scusarsi. La regola valida per tutti i chatbot è sempre la stessa: verificare, verificare, verificare.
Come usare Claude per migliorare la produttività
Ecco i prompt per trasformare Claude in un perfetto assistente personale.
1. Analizzare il calendario per trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata
Il punto di partenza per essere più produttivi è senza dubbio l’analisi del calendario. Grazie all’integrazione diretta con Calendario di Google, Claude può scandagliare tutti gli impegni programmati, dalle riunioni agli appuntamenti personali, e fornire un resoconto dettagliato della giornata o della settimana. La cosa sorprendente, è che riesce a individuare eventuali sovrapposizioni, suggerire modifiche per evitare conflitti tra impegni e bilanciare i carichi di lavoro. Ad esempio, ne nota che una giornata è troppo carica, può consigliare di spostare alcune attività per evitare di stressarsi. Al contrario, se vede dei momenti liberi, può proporre di dedicare quel tempo al riposo o ad attività personali.
Chiedere a Claude di analizzare il calendario è semplicissimo. Basta un prompt del tipo: “Voglio massimizzare la mia produttività a giugno 2025. Analizza il mio calendario e dammi una panoramica del mese. Scova eventuali conflitti e avvisami di possibili incongruenze. Suggerisci modi per organizzare al meglio le mie settimane e indicami quali giorni saranno probabilmente i più frenetici“. In pochi secondi si avrà tra le mani un report completo, praticamente cucito addosso.
2. Creare un briefing giornaliero
Chi è iscritto a diverse newsletter o riceve molte email informative ogni mattina, sa bene quanto possa essere difficile stare al passo con tutte le notizie rilevanti. Ma niente paura, anche in questo caso Claude può dare una mano. Grazie all’integrazione con Gmail, il chatbot può accedere alla casella di posta (previa autorizzazione) e leggere le email più recenti. Il suo compito non è solo elencarle, ma filtrare i contenuti meno rilevanti, individuare gli argomenti chiave e restituire un riassunto chiaro e personalizzato.
Ad esempio si può chiedere: “Claude, riassumi le email di stamattina e mostrami solo quelle che parlano di tecnologia.” In pochi secondi si riceverà un report ordinato, con gli spunti essenziali, i link principali e tutto ciò che davvero merita attenzione. È un modo pratico per iniziare la giornata senza perdere tempo e senza dover scorrere decine di messaggi per trovare le informazioni che servono davvero.
3. Svuotare la casella di posta e rispondere più in fretta
Raggiungere l’ambiti “inbox zero”, ovvero una casella di posta completamente vuota, non è solo questione di volontà, ma di organizzazione, e Claude può aiutare a gestire le email in modo più intelligente. Con l’accesso a Gmail, il chatbot può individuare tutte le email a cui si deve ancora rispondere, ordinarle in base alla priorità (per esempio, in base al mittente o al contenuto), e suggerire bozze di risposta per ognuna, pronte da inviare o modificare.
Basta un prompt come: “Analizza la mia posta in arrivo. Trova i messaggi non letti o senza risposta, ordinali per importanza e scrivi delle risposte rapide.”
4. Organizzare meglio le riunioni
Organizzare riunioni davvero produttive non significa solo parlare e prendere appunti, ma anche tenere traccia di ciò che è stato deciso. Per prepararsi al meglio per gli incontri futuri, basta chiedere a Claude di analizzare i verbali delle riunioni (in qualsiasi formato) e fornire un resoconto chiaro e sintetico. Se i file sono già su Google Drive, non serve nemmeno caricarli, il chatbot può accedervi direttamente.
Claude può riassumere i punti chiave discussi durante una o più riunioni, evidenziare eventuali ripetizioni o contraddizioni tra incontri diversi, e persino suggerire gli argomenti da affrontare nel prossimo meeting. Basta un prompt come: “Analizza questi verbali e fornisci un riepilogo dei temi ricorrenti, segnala eventuali contraddizioni e consigliami di cosa discutere la prossima volta.”
5. Creare il piano settimanale
Claude può essere utile anche per pianificare i vai impegni durante la settimana. Si può chiedere di scansionare la casella Gmail per trovare riunioni da programmare, e punti d’azione emersi nei verbali delle riunioni salvati su Google Drive. Inoltre, una volta che Claude ha raccolto tutte le attività da inserire in agenda, può incrociare queste informazioni con il proprio Calendario (se integrato) per evitare sovrapposizioni tra impegni di lavoro e il tempo libero.
Anche se Claude non può ancora creare eventi direttamente sul Calendario di Google, si può aggirare il limite in modo chiedendogli di generare una semplice pagina HTML da cui scaricare ogni appuntamento nel formato .ics (compatibile con Calendario). Poi basterà importare quei file nel calendario… e il piano settimanale è servito. È un piccolo trucco, ma funziona!