Prende forma l’alternativa al Mi Piace : Facebook sta pensando di introdurre un pulsante specifico che permetta di esprimere empaticamente dispiacere rispetto ad un contenuto condiviso.
Il pollice verso, antitesi e chiusura ideale del cerchio aperto dal famigerato Mi piace del social network, è tra le funzioni più richieste dagli utenti: un completamento ideale della libertà di pensiero via click per manifestare dissenso o per catalogare un contenuto sgradito. Oppure, per come invece è stato pensato da Facebook, un modo per evitare effetti stranianti ed ambiguità derivanti dallo spolliciare notizie negative.
In questo senso basta immaginare l’effetto straniante causato dei Mi piace sotto notizie tragiche, tristi ecc: per questo diversi osservatori parlano dell’opportunità di introdurre un tasto per esprimere dispiacere, una sorta di “Mi dispiace” in senso empatico.
Zuckerberg, pur non chiudendo completamente la porta a tale possibilità, si era sempre dichiarato diffidente nei confronti di uno strumento che può essere interpretato od utilizzato come una pubblica gogna: un conto invadere una foto di Mi Piace e condivisioni, segni indiscutibili di supporto e apprezzamento, un altro dare la possibilità di sbeffeggiare o condannare con un semplice click i contenuti più disparati.
Su tale argomento, d’altra parte, Facebook si dimostra particolarmente attento e per esempio da ultimo si è impegnato a collaborare con il Ministero della giustizia tedesca per moderare i commenti razzisti e xenofobi proliferati sotto le immagini e le notizie drammatiche del viaggio dei profughi verso l’Europa, ed in particolare quelle legate ai migliaia di rifugiati approdati dalla Siria in Germania. Una soluzione calata dall’alto, che apre a diverse problematiche ed in particolare alla questione dell’ingerenza di un soggetto privato sulla libertà di pensiero, ma che è stata accolta con favore dalle autorità e da diversi osservatori soprattutto nell’ottica della lotta alle parole d’odio e dell’emergenza creata dalla congiuntura dell’attualità.
È proprio cercando un equilibrio tra le istanze degli utenti e tali paure e derive che Zuckerberg ha parlato – approfittando ancora una volta, nella sessione Q&A pubblica che lo vede protagonista sulla sua pagina del social network, della possibilità di un tasto per esprimere non un vero e proprio sentimento contrario ma un più diplomatico non condivido : “Stiamo finalmente ascoltando le richieste e lavorando a tale funzione e presenteremo presto qualcosa che incontri i bisogni della community”.
Claudio Tamburrino
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Epson
Epson non è nuova a queste alzate di ingegno...passavo...Re: Epson
- Scritto da: passavo...> Epson non è nuova a queste alzate di ingegno...Pero' io non capisco il problema.Anche se c'e' ancora inchiostro uno prende il siringone e ricarica la cartuccia.panda rossaRe: Epson
Non nel mondo professionale.passavo...Re: Epson
- Scritto da: passavo...> Non nel mondo professionale.Il mondo professionale si rivolge a fornitori che fanno servizio di manutenzione delle stampanti e rifornimenti di carta, cartucce e toner, che vengono rigorosamente ricaricati e rigenerati.E' l'utonto finale che compra la cartuccia al MW che paga l'inchiostro molto di piu' del barolo d'annata.panda rossaE' vero sprecano
Però le stampanti costano meno: solo 6000 euroPsicologoNo news
Premesso che il plotter in questione costa 5000 e non oltre 6000.Questa pratica non è una novità, si sa benissimo da tempo ed è per questo motivo che praticamente si vendono solo cartucce compatibili con chip modded ormai a 1-2 l'una.Bhumia ipotesi
La mia personalissima ipotesi (non supportata da prove però) è che le cartucce non abbiano un sensore di "livello" (troppo complesso da includere), ma simulino tale sensore in base a quanto ciascun colore viene fatto stampare. Ecco che dovendo il costruttore prendersi dei margini di errore, tendono a segnalare l'esaurimento simulato prima di quello effettivo. Spiegherebbe anche come mai, riempiendo "a mano" la cartuccia, il pannello di controllo la segnala sempre vuota.bradipaoRe: mia ipotesi
- Scritto da: bradipao> La mia personalissima ipotesi (non supportata da> prove però) è che le cartucce non abbiano un> sensore di "livello" (troppo complesso da> includere), ma simulino tale sensore in base a> quanto ciascun colore viene fatto stampare. Ecco> che dovendo il costruttore prendersi dei margini> di errore, tendono a segnalare l'esaurimento> simulato prima di quello effettivo. Spiegherebbe> anche come mai, riempiendo "a mano" la cartuccia,> il pannello di controllo la segnala sempre> vuota.Secondo me non hanno affatto un misuratore di livello, è il chip a "contare" la quantità di microgocce erogate.Però ricordo che un'associazione dei consumatori olandese aveva fatto causa a Epson per questo problema ed aveva perso la causa. Motivo? Una cartuccia completamente vuota porta realmente al danneggiamento della testina di stampa (che, almeno allora, sulle Epson era di tipo piezoelettrico, quindi la testina non veniva mai cambiata assieme alle cartucce, come avveniva invece per altre marche, tipo HP).Ecco: http://www.pcworld.com/article/113112/article.htmlAh, forse non avevano fatto causa ma avevano ammesso ch el'inchiostro extra era necessario: "Later in July, the Dutch consumer group retracted its call for a nationwide boycott of Epson products. It issued a statement conceding that residual ink left in Epson cartridges is necessary for printers to function properly".Izio01Mai più EPSON
Avevo comprato a Novembre una Epson Multifunzione di rete (Printer-Scanner-Fotocopiatrice-Stampa Foto da SD-Rete-Wifi) per casa, dato che erano disponibili i driver per Linux. L'ho usata con soddisfazione e poi ne ho comprate altre quattro identiche per Casa Genitori, Casa Cognati e loro ufficio. Tanto sempre a me tocca configurarle e manutenerle. Dopo due mesi tutte e 4 erano fuori uso. Motivo: stampano poco e il colore si secca nella testina. Anche con ripetute pulizie non c'è verso.Portate in un negozio specializzato, hanno ripulito le testine con il solvente e sono ripartite. Per altri due mesi. Le ho ripulite io con il solvente, e sono ripartite. Per quattro mesi. Poi vado io via con tutta la famiglia per un mese e quando torno... non stampa più. Inchiostro secco nella testina.Da un paio di mesi una HP Multifunzione è appoggiata sopra la EPSON...SkywalkerRe: Mai più EPSON
.. e vedrai con le HP. Che sono ancora peggio. Non sai quante cartucce 364XL ho fatto fuori nel tentativo di pulire la testina con l'inchiostro seccato. Ossia: i colori vanno bene... MA il nero non stampa. E giù di pulizia. Guarda sui vari forum: è pieno di lamentele ad HP su questo fatto. Tra l'altro sulla serie 5 la testina era separabile, ora non più. Per pulirla (NON con il solvente, altrimenti danneggi la circuiteria più rapidamente) devi immergerla in acqua tiepida, lasciarla a bagno, soffiare negli ugelli e lasciare che tutto si asciughi bene. E poi sperare. Le Epson sono in genere peggiori n quanto a cartuccia presumibilmente vuota (il chip interno conta le pagine, indipendentemente dalla densità di stampato, non le gocce) ti inibisce la stampa: devi resettare il chip e spesso nell'operazione lo bruci e addio cartuccia per sempre... Almeno le HP segnalano il "vuoto" ma ti lasciano stampare fino alle striature...AbestRe: Mai più EPSON
- Scritto da: Abest> .. e vedrai con le HP. Che sono ancora peggio.Quoto, ca**o se quoto.Quotator MaximusRe: Mai più EPSON
- Scritto da: Abest> .. e vedrai con le HP. Che sono ancora peggio.Lasciami dissentire, io nell'ufficio avevo una epson una hp e due canon , la epson ho dovuto dismetterla , le cartucce costano un botto e non possono essere ricaricate per via delle testine delicate.Mentre hp e canon data la mole elevata di stampa, per risparmiare ricarico io stesso le cartucce comprando il liquido su internet, una volta perchè la stampante è rimasta due mesi ferma si sono otturate le testine , mi è bastato comprare le cartucce nuove e dato che le testine sono incorporate nelle cartucce problema dell'otturazione risolto.La epson invece ogni volta che si otturava la testina erano mal di pancia perche consumavo una cartuccia solo per pulire la testina senza contare i fogli di carta per fare i test di stampa, la seccatura è che le testine non sono smontabili e se si danneggiano o si otturano definitivamente puoi solo cambiare la stampante visto che il costo per la sostituzione delle testine è superiore all'acquisto di una stampante nuova.exagonxRe: Mai più EPSON
- Scritto da: Skywalker> Avevo comprato a Novembre una Epson Multifunzione> di rete (Printer-Scanner-Fotocopiatrice-Stampa> Foto da SD-Rete-Wifi) per casa, dato che erano> disponibili i driver per Linux. L'ho usata con> soddisfazione e poi ne ho comprate altre quattro> identiche per Casa Genitori, Casa Cognati e loro> ufficio. Tanto sempre a me tocca configurarle e> manutenerle. Dopo due mesi tutte e 4 erano fuori> uso. Motivo: stampano poco e il colore si secca> nella testina. Anche con ripetute pulizie non c'è> verso.> Portate in un negozio specializzato, hanno> ripulito le testine con il solvente e sono> ripartite. Per altri due mesi. Le ho ripulite io> con il solvente, e sono ripartite. Per quattro> mesi. Poi vado io via con tutta la famiglia per> un mese e quando torno... non stampa più.> Inchiostro secco nella> testina.E' un problema di tutte le stampanti a getto di inchiostro.L'inchiostro si secca, e la cartuccia e' da buttare.> Da un paio di mesi una HP Multifunzione è> appoggiata sopra la> EPSON...Io ho fatto un percorso diverso.La HP multifuzione e' rimasta solo come scanner, e per stampare mi sono configurato a casa la stampante di rete dell'ufficio.L'unico lato negativo e' che le stampe le posso recuperare solo l'indomani.panda rossaRe: Mai più EPSON
- Scritto da: panda rossa> > E' un problema di tutte le stampanti a getto di> inchiostro.> L'inchiostro si secca, e la cartuccia e' da> buttare.> Già, confermo, anche la mia esperienza multimarche purtroppo va in questa direzione. O stampi spesso, oppure spendi i miliardi in inchiostro buttato per la pulizia ogni volta che la accendi. E mentre per la stampa "informale" non ho mai avuto bisogno di buttare una cartuccia, volendo stampare foto a volte mi sono trovato le righe orizzontali che non andavano via nemmeno con ripetuti cicli di pulizia (che poi sono in numero finito perché man mano si riempie la spugna che raccoglie l'inchiostro di pulizia, o almeno funzionava così sulla Epson che avevo anni fa).Izio01Re: Mai più EPSON
Brother.Non sono fantastiche nella stampa di foto, costano un po' di più.Ma si svegliano dallo stand-by ogni tanto per spurgare gli ugelli, e le cartucce costano il giusto. Oltre ad accettare quelle di concorrenza.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 16 settembre 2015 19.42-----------------------------------------------------------iRobyRe: Mai più EPSON
- Scritto da: iRoby> Brother.> Non sono fantastiche nella stampa di foto,> costano un po' di> più.> > Ma si svegliano dallo stand-by ogni tanto per> spurgare gli ugelli, e le cartucce costano il> giusto. Oltre ad accettare quelle di> concorrenza.> --------------------------------------------------> Modificato dall' autore il 16 settembre 2015 19.42> --------------------------------------------------interessante........ modello ?(OT: allora non sei deceduto.... tipo leguleio... era un pezzo che non postavi, mi sembra :P )bubbaRe: Mai più EPSON
Leguleio deceduto? Problemi di fegato?No, io ho solo fatto un figlio con una borderline matta patocca... Peggio che morire... :-)iRobyRe: Mai più EPSON
Please, link!Ho setacciato il sito di Brother e questa funzione la sembrano tenere nascosta meglio del terzo segreto di Fatima.Sono disposto a pagare di più per una stampante, purché funzioni quando mi serve. Perché ora quello che succede è che quando ho bisogno di stampare, spesso prima devo fare cicli di pulizia o di solvente. Che equivale a dire che non ho una stampante.Il mio problema è che ho bisogno di 6 stampanti. Non posso comprare 6 laser a colori spendendo 3.500 Euro per 1000 stampe complessive all'anno.SkywalkerRe: Mai più EPSON
Tutte le MFC multifunzione da qualche anno a questa parte dovrebbero essere così. La mia è la J470DW che ha anche il fronte-retro automatico e si connette in Wifi.Ma non bisogna toglierne il cavo e spegnerla forzatamente.Lei va in stand-by. Poi ogni 2 giorni circa si sveglia la senti un attimo che fa rumori e sposta il blocco testine e fa il fischietto di spruzzo ugelli.iRobyinkjet vs laser
5000/6000 euro per una stampante inkjet? o.OScusate la domanda ingenua, ma perché allora non prendere una laser???SteelRustMi ricordo una volta...
...che forse proprio la Epson disse che lo spreco di inchiostro che rimane nelle cartucce è dovuto al fatto che vogliono evitare che la testina per errore possa "girare a secco" e bruciarsi. quindi lasciano sempre una certa quantità di inchiostro per sicurezza.Sarà anche vero, ma vista l' eccessiva quantità sa tanto di scusa....M.R.Io ho l'esperienza di Lexmark
Anni fa ho acquistato una Lexmark multifunzione (telefono fax, fotocopie eccetera). Per funzionare aveva bisogno di tricromia + nero. Ho usato solo il nero per stampare dei documenti, per poi scoprire che il contatore delle pagine si estendeva anche al colore.In compenso la Lexmark forniva un fantastico servizio per cui gli portavi la cartuccia mai usata e loro ti facevano uno sconto sulla successiva.La stampante multifunzione Lexmark fotocopiatrice, fax e stampante fotografica è finita nel bidone della spazzatura, lo dico qui, così magari non vi salterà in mente nella vita di comprare una Lexmark.IngenuoIO uso Canon
Mi piace la serie Pixma a cui sono passato dopo le Epson, per me davvero troppo delicate con la testina!Aborro le multifunzione per un semplicissimo motivo, lo scanner integrato in genere è di bassa qualità e poi visto che la stampante mi dura mediamente 3-4 anni dovrei buttarlo via insieme al resto!Ah si certo le canon non è che siano esenti da difetti, si sbidonano pure loro ovviamente, ma francamente visto che una ip7250 5 colori, WiFi, fronte retro automatico e stampa sui Cd l'ho pagata 65 euro e 8 set di cartucce (40 cartucce totali) le ho pagate 22 euro circa, mi sta anche bene così!Fatevi due conti stampo per 3-4 anni con una novantina di euro, quando l'uso di due soli set di stampa originali da soli mi costerebbero già più dei 90 euro, ormai ho nel tempo comprato una pixma 3000, poi una 4950 ed ora questa 7250 e con questo sistema ho ottimizzato il costo copia e tanti saluti alla longevità della stampante, che tanto ho il vago sospetto si spaccherebbe lo stesso anche con i consumabili originali...Enjoy with UsIo solo compatibili
Io comunque ho rinunciato alle originali e compro solo cartucce compatibili. Sto approfonendo l'argomento e ho trovato un articolo interessante https://wizblog.it/cartucce-epson-compatibili-come-sceglierlePaoloCarRe: Io solo compatibili
Anche io! Visto che ti interessa l'argomento, ti consiglio di leggere questo articolo http://www.melarumors.com/cartucce-compatibili-per-stampanti che fa esplicito riferimento alle compatibili per stampanti Epson. Ciao.Bluangel75Re: Io solo compatibili
Visto che la tematica delle cartucce compatibili per le Epson vi interessa, vi segnalo anche http://www.webbanto.com/scegliere-cartucce-stampanti-32941.html che ha approfondito il discorso compatibili in modo, secondo me, molto chiaro.SuaAltezzaGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiClaudio Tamburrino 16 09 2015
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