Accordo Microsoft-OpenAI: addio alla clausola AGI?

Accordo Microsoft-OpenAI: addio alla clausola AGI?

Microsoft vuole eliminare la clausola che impedisce l'accesso alle tecnologie di OpenAI dopo aver ottenuto un'intelligenza artificiale generale (AGI).
Accordo Microsoft-OpenAI: addio alla clausola AGI?
Microsoft vuole eliminare la clausola che impedisce l'accesso alle tecnologie di OpenAI dopo aver ottenuto un'intelligenza artificiale generale (AGI).

La quota della nuova società a scopo lucro che dovrebbe essere assegnata a Microsoft non è l’unica questione da risolvere durante i negoziati in corso con OpenAI. Secondo le fonti del Wall Street Journal, l’azienda di Redmond vuole eliminare la cosiddetta clausola AGI dal contratto.

AGI o non AGI, questo è il problema

In base all’accordo sottoscritto tra le parti, modificato a fine gennaio e valido fino al 2030, OpenAI può limitare l’accesso di Microsoft alle sue tecnologie quando verrà sviluppata un’intelligenza artificiale generale (AGI) o superintelligenza. Non esiste però una definizione esatta di AGI, quindi l’azienda guidata da Sam Altman ha il coltello dalla parte del manico.

Secondo il CEO e gli altri dirigenti, questo obiettivo è molto vicino. In pratica, OpenAI potrebbe comunicare da un momento all’altro che ha sviluppato un’intelligenza simile a quella umana e impedire a Microsoft di accedere ai modelli più avanzati. Satya Nadella, CEO dell’azienda di Redmond, crede che ottenere una AGI sia impossibile.

I dirigenti di OpenAI potrebbero annunciare il raggiungimento dell’obiettivo quando un agente AI sarà in grado di superare un programmatore umano nella scrittura di codice. In base alle condizioni contrattuali sottoscritte nel 2019, il consiglio di amministrazione di OpenAI deve dichiarare in buona fede di aver ottenuto una AGI. Microsoft potrebbe anche non accettare questa definizione e denunciare OpenAI. L’alternativa è eliminare la clausola o avere accesso alle tecnologie di OpenAI anche dopo la dichiarazione di AGI.

I negoziati vertono su altre due questioni. Microsoft vuole almeno una quota del 35% nella nuova società a scopo di lucro, mentre OpenAI vuole assegnare una quota inferiore. L’azienda guidata da Altman vuole inoltre vendere i suoi modelli attraverso altri provider cloud. L’attuale contratto vincola OpenAI all’uso di Azure.

Fonte: WSJ
Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
26 giu 2025
Link copiato negli appunti