Accordo OpenAI-DoD USA: nuovo scontro con Microsoft?

Accordo OpenAI-DoD USA: nuovo scontro con Microsoft?

OpenAI ha ottenuto un contratto da 200 milioni di dollari dal Dipartimento della Difesa e potrebbe fare concorrenza diretta a Microsoft.
Accordo OpenAI-DoD USA: nuovo scontro con Microsoft?
OpenAI ha ottenuto un contratto da 200 milioni di dollari dal Dipartimento della Difesa e potrebbe fare concorrenza diretta a Microsoft.

OpenAI ha ottenuto un contratto da 200 milioni di dollari dal Dipartimento della Difesa (DoD) degli Stati Uniti per lo sviluppo di tool AI da utilizzare come supporto a varie attività. La partnership potrebbe ulteriormente incrinare i rapporti con Microsoft, già al limite di rottura.

OpenAI è un concorrente di Microsoft

OpenAI for Government è la nuova iniziativa con la quale l’azienda californiana vuole offrire i suoi tool AI al governo degli Stati Uniti. Uno dei servizi sarà ChatGPT Gov, annunciato a fine gennaio. Il contratto da 200 milioni di dollari prevede lo sviluppo di sistemi AI per varie attività amministrative, come il miglioramento delle modalità di erogazione dell’assistenza sanitaria ai militari e alle loro famiglie, la semplificazione dell’analisi dei dati e il supporto alla difesa informatica proattiva.

Il Dipartimento della Difesa ha usato termini più diretti:

OpenAI svilupperà prototipi di modelli di intelligenza artificiale all’avanguardia per affrontare sfide critiche per la sicurezza nazionale sia in ambito bellico che aziendale.

Il lavoro dovrà essere completato entro luglio 2026. OpenAI sottolinea che il contratto rispetta le linee guida. I servizi non possono essere usati per sviluppare armi, ferire persone o distruggere proprietà (nella versione precedente c’erano i termini “militare” e “guerra”).

La partnership potrebbe avere conseguenze sull’amicizia tra OpenAI e Microsoft. Secondo il Wall Street Journal, l’azienda californiana vuole cambiare le condizioni dell’accordo per ridurre la dipendenza dal gigante di Redmond (quindi utilizzare anche le risorse cloud dei concorrenti). Microsoft vuole invece mantenere la quota attuale anche dopo la trasformazione in società a scopo di lucro e accedere alle proprietà intellettuali di Windsurf (acquisita da OpenAI).

L’azienda di Redmond ha ottenuto migliaia di contratti dal governo statunitense e recentemente Azure OpenAI Service ha ricevuto l’approvazione per tutti i livelli classificati. Ora il Dipartimento della Difesa ha avviato una partnership direttamente con la fonte. Ciò potrebbe diventare un nuovo terreno di scontro tra i due (ex) amici.

Fonte: TechCrunch
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Pubblicato il
18 giu 2025
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