Account social e app bancarie, i rischi durante una vacanza all'estero e come intervenire

Account social e app bancarie, i rischi durante una vacanza all'estero e come intervenire

Non se ne parla tanto, ma è uno dei pericoli a cui si va incontro durante una vacanza trascorsa al di fuori dei confini nazionali.
Account social e app bancarie, i rischi durante una vacanza all'estero e come intervenire
Non se ne parla tanto, ma è uno dei pericoli a cui si va incontro durante una vacanza trascorsa al di fuori dei confini nazionali.

Durante una vacanza all’estero capita di ricevere con una maggiore frequenza segnalazioni di sicurezza da parte delle app di posta elettronica, banche e social. Ciò accade perché sono applicazioni che utilizzano la posizione geografica per determinare la verifica dell’identità degli utenti.

Il problema è che quando si è fuori dall’Italia può non essere semplice a volte dimostrare ad app come Instagram o TikTok, così come le stesse applicazioni delle banche o di posta elettronica, la propria reale identità, innescando così conseguenze spesso poco piacevoli, come la sospensione momentanea dei propri account con tutto ciò che questo comporta.

Il fatto che non se ne parli non è perché accade di rado, anzi. Probabilmente il motivo è da ricondurre allo scarso interesse da parte degli utenti a una problematica simile, nonostante di mezzo ci siano non soltanto le app delle banche ma anche le app di posta elettronica.

Il rimedio più efficace consiste nell’utilizzare una VPN, acronimo per virtual private network (rete privata virtuale, tradotto letteralmente). Con questo servizio, infatti, è possibile modificare la propria posizione virtuale, facendo credere ai provider di rete di essere connessi da un altro Paese.

Nel caso specifico, sarà sufficiente connettersi a un server VPN situato in Italia per evitare di ricevere i ripetuti avvisi di sicurezza dei servizi che si è soliti usare tutti i giorni senza troppi affanni quando si è a casa.

Tra le VPN più indicate per vivere una vacanza all’estero più serena vi è Private Internet Access (PIA), fornitore VPN con sede negli Stati Uniti che offre una politica no log – non registra cioè le attività svolte sul web dai suoi utenti – e un codice 100% open source.

In questi giorni il piani di due anni di PIA è protagonista di una maxi offerta: grazie all’81% di sconto, è possibile ottenere un servizio VPN completo a 1,99 euro al mese, con due mesi extra di servizio in regalo.

L'offerta per la VPN di Private Internet Access

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Pubblicato il
14 ago 2025
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