Pochi mesi dopo Grumpy Cat, anche Lil Bub è passata a miglior vita (la seconda delle sette) all’età di otto anni. Per chi non ne fosse a conoscenza, è stata una gatta capace di attrarre a sé milioni di follower su tutte le piattaforme social. A modo suo, un fenomeno della grande Rete, una influencer.
Addio a Lil Bub
A dare l’annuncio della scomparsa il padrone, colui in grado di trasformare (e monetizzare, seppur spesso a fin di bene) gli scatti e i video del felino in un successo virale. Di seguito il post con il quale di fatto Lil Bub si congeda dal suo pubblico. Nata il 21 giugno 2011, ha salutato tutti nella giornata dell’1 dicembre.
https://www.instagram.com/p/B5lA2_DAK58/
L’obiettivo di quest’ultimo saluto è anche quello di sottoporre all’attenzione dei seguaci il tema legato agli animali bisognosi di cure: la stessa gatta, affetta da mutazioni genetiche, è stata testimonial di una campagna lanciata da ASPCA in grado di raccogliere oltre 700.000 dollari.
Lil Bub, tra le altre cose al fianco di Snoop Dogg in un remix, deve in parte la propria celebrità al merchandise creato e commercializzato dal suo proprietario Mike Bridavsky: dalle t-shirt alle tazze, fino a libri e calendari.