AGCM chiude i siti Sopremito.com e Padronte.com

AGCM chiude i siti Sopremito.com e Padronte.com

AGCM ha chiesto e ottenuto la chiusura dei domini appartenenti alle società Sopremito e Padronte che non hanno consegnato i prodotti acquistati.
AGCM chiude i siti Sopremito.com e Padronte.com
AGCM ha chiesto e ottenuto la chiusura dei domini appartenenti alle società Sopremito e Padronte che non hanno consegnato i prodotti acquistati.

Per il terzo mese consecutivo sono stati presi provvedimenti contro aziende che truffano i consumatori. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha chiesto la chiusura dei siti Sopremito.com e Padronte.com, in quanto non consegnano i prodotti ordinati. Lo stessa sorte era toccata al sito Bompiano.com a febbraio e ai siti Bancodellasalute.it e Officinalia.com a marzo.

Intascano i soldi e non inviano i prodotti

L’autorità antitrust ha ricevuto numerose segnalazioni da utenti che lamentano la mancata consegna dei prodotti acquistati e pagati tramite bonifico. AGCM ha ricevuto anche una denuncia da parte di Mediaworld, in quanto Sopremito e Padronte si qualificano come affiliate alla nota azienda ed emettono anche false fatture intestate a Mediaworld, come si può leggere su Trustpilot.

Su entrambi i siti venivano pubblicate offerte molto allettanti di vari dispositivi elettronici per attirare i consumatori. Dopo aver ricevuto il pagamento, i truffatori non spedivano i prodotti. AGCM ha quindi chiesto al registrar Namecheap di revocare i rispettivi domini. I due siti non sono più raggiungibili.

Dalle segnalazioni e dagli accertamenti svolti grazie alla collaborazione del Nucleo Antitrust della Guardia di Finanza è emerso che le società Sopremito e Padronte sono inesistenti e che i consumatori, dopo aver effettuato online l’ordine dei prodotti, ricevono una mail con la quale viene chiesto di effettuare il pagamento tramite bonifico bancario istantaneo a persone fisiche. Tuttavia, dopo aver effettuato il versamento, i consumatori non ricevono alcunché né riescono a contattare gli apparenti venditori.

L’autorità antitrust consiglia ai consumatori di verificare attentamente l’affidabilità dei siti (che possono essere simili a quelli ufficiali di noti brand) prima del pagamento, diffidando di offerte a prezzi eccessivamente bassi e di richieste di pagamento su conti o carte di credito intestate a persone fisiche.

Fonte: AGCM
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Pubblicato il
7 apr 2023
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