Roma – Uno dei nodi fondamentali della contestatissima delibera 668/2010 di AGCOM è stata la discussione sulla fase di consultazione pubblica: poco incisiva secondo qualcuno, efficace secondo qualcun altro.
Ora, l’Authority italiana ha pubblicato l’ elenco dei soggetti che hanno preso parte all’audizione pubblica , indetta il 17 dicembre 2010, e che hanno rilasciato il nulla osta alla pubblicazione del proprio contributo. Tuttavia, dopo la sua approvazione , il provvedimento è stato rimesso in consultazione così come si legge sul blog di Stefano Quintarelli: un fatto giudicato positivo.
Tra i primi ad aderire al nuovo richiamo di AGCOM c’è NEXA , che si dice pronta a presentare le proprie osservazioni in merito. ( C.S. )
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HTC DESIRE HD
Ho acquistato di recente l'HTC DESIRE HD che avrebbe dovuto essere, come l'azienda ha sempre sostenuto, l'ufficio in tasca. Purtroppo oltre ad averlo acquistato a 599, ho riscontrato che la batteria, indiscussamente sottodimensionata, non permette un'autonomia sufficientemente accettabile. Sono costretto a tenere il telefono collegato al PC, se desidero utilizzarlo come dovrebbe permettermi di farlo, ossia, normalmente. Riconosco che è stato l'acquisto peggiore da quando possiedo un cellulare, e me ne guarderò bene di acquistarne un'altro con lo stesso marchio. Ho scritto lamentandomi direttamente a HTC, che ha alzato semplicemente le mani. -
Attenti ai dispositivi presunti liberi
Attenzione a chi sembra voler offrire un dispositivo "libero" e "aperto", potrebbe essere che lo fa semplicemente per scrollarsene le responsabilità (o anche peggio, al limite).Poco più di un mese fa la Sony Ericsson ha diffuso un aggiornamento che, inaspettatamente (?), ha "brickato" tutti i dispositivi che avevano il BL sbloccato.Quando loro stessi hanno diffuso la notizia di non aggiornare tali terminali era già tardi per molti; ma per ripararli, almeno in Italia, hanno preteso di sostituire l'intera scheda madre (200 euro) a carico dei proprietari: in pratica, l'aver inviato software "rotto" su telefoni perfettamente funzionanti ma fuori garanzia si è alla fine rivelato un affarone (per loro).Stavolta c'è stata la possibilità di non accettare ma mi domando se in futuro potrebbero inviare aggiornamenti ugualmente dannosi (non per loro, chiaramente) anche senza il consenso dell'utente.Tra l'altro, immagino che anche in caso di conclamati e originari difetti dell'hardware potrebbero sempre trovare scappatoie per non ripararli, in quanto su dispositivi "non in garanzia". -
Boicottare MOTOROLA
Semplice, si boicotta MOTOROLA.-
Re: Boicottare MOTOROLA
- Scritto da: Boicottare MOTOROLA
Semplice, si boicotta MOTOROLA.Perché solo Motorola e non il 99.99% dei dispositivi?E sopratutto, perché Apple no? :'(Su Motorola non partono quelle belle discussioni.. -
Re: Boicottare MOTOROLA
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la soluzione è di bruciare i telefoni </b
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Re: Boicottare MOTOROLA
- Scritto da: bruciamo i telefoni
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la soluzione è di bruciare i telefoni
</b
I telefoni vanno smaltiti, sennò inquini! :-)
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Re: Boicottare MOTOROLA
- Scritto da: Boicottare MOTOROLA
Semplice, si boicotta MOTOROLA.Non serve neppure il movente ideologico, basta quello pratico: perché spendere per uno smartphone che monterà sempre il MotoschifoBlur?
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