I nuovi AirPods Pro 3 che sono stati lanciati da Apple unitamente alla gamma iPhone 17 portano in dote diverse novità rispetto alla generazione precedente, tra cui l’adozione del chip U2 per la custodia di ricarica, il che costituisce un interessante e utile upgrade in caso di smarrimento.
AirPods Pro 3: il chip U2 nella custodia di ricarica migliora il sistema Dov’è
Il chip U2 di Apple ha debuttato alcuni anni fa, nel 2023, con tutti i modelli di iPhone 15 e con Apple Watch Ultra 2, e offre una portata di tracciamento della posizione fino a 60 metri, che è ben tre volte maggiore rispetto a quanto reso possibile con il chip U1, introdotto con l’avvento della gamma iPhone 11 e presente in vari altri dispositivi dell’azienda della “mela morsicata”, come la custodia di ricarica degli AirPods Pro 2 e gli AirTag. z
Il vantaggio principale della disponibilità del chip U2 nella custodia di ricarica degli AirPods Pro 3 è che in questo modo la portata di individuazione tramite il sistema Dov’è è nettamente maggiore, cosa che, come anticipato, è estremamente utile per poter ritrovare il dispositivo qualora venga perso.
Ricordiamo che il protocollo UWB, ovvero Ultra-Wideband, è un sistema di comunicazione a corto raggio in stile Wi-Fi e Bluetooth, ma con alcuni vantaggi rispetto a questi ultimi che lo rendono ottimale per i servizi di tracciamento e ritrovamento degli oggetti.
Da notare che secondo le voci di corridoio il chip U2 dovrebbe essere implementato anche negli AirTag 2, il cui avvento sul mercato è previsto entro la fine dell’anno in corso.