Amazon ha 1 milione di robot: presto più macchine che umani

Amazon ha 1 milione di robot: presto più macchine che umani

Amazon ha raggiunto il traguardo del milionesimo robot attivo nei suoi centri logistici. Presto saranno più numerosi dei dipendenti umani.
Amazon ha 1 milione di robot: presto più macchine che umani
Amazon ha raggiunto il traguardo del milionesimo robot attivo nei suoi centri logistici. Presto saranno più numerosi dei dipendenti umani.

Amazon ha appena schierato il suo milionesimo robot. Un traguardo che segna l’inizio di una nuova era. Presto nelle sue fabbriche ci saranno più macchine che persone. E per renderle ancora più efficienti, ha creato un’intelligenza artificiale chiamata DeepFleet che coordina i movimenti di tutto l’ambaradan.

Il milionesimo robot Amazon: l’esercito che sostituirà gli umani

Il milionesimo robot è stato consegnato in un centro logistico in Giappone. Non è solo un numero, rappresenta il punto di svolta verso una realtà dove le macchine dominano i magazzini Amazon. I dati parlano chiaro e tondo: il 75% delle consegne globali di Amazon è già assistito in qualche modo dalla robotica. E secondo il Wall Street Journal, Amazon è sul punto di avere lo stesso numero di robot e di lavoratori umani nelle sue strutture.

La crescita è stata vertiginosa. Nel 2021 Amazon aveva 350.000 robot. In quattro anni ha aggiunto circa 162.500 macchine all’anno. Un ritmo che fa capire dove sta andando l’azienda.

DeepFleet: l’AI che comanda i robot

Ma avere un milione di robot non basta. Amazon ha sviluppato DeepFleet, un modello AI che coordina i movimenti dei robot per migliorare l’efficienza del 10%. Come funziona? “Pensate a DeepFleet come a un sistema intelligente di gestione del traffico per una città piena di auto che si muovono in strade congestionate“, spiega Scott Dresser, vicepresidente di Amazon Robotics. L’AI analizza i percorsi, riduce gli ingorghi tra robot e ottimizza ogni movimento. Le consegne così più veloci e costi più bassi.

La trasformazione è stata incredibile. Nel 2012 Amazon partì con robot simili a Roomba che sollevavano scaffali. Oggi ha macchine umanoidi introdotte nel 2023. I modelli attuali hanno nomi mitologici da supereroi:

  • Hercules: può spostare 567 kg di inventario;
  • Pegasus: usa nastri trasportatori di precisione per i pacchi singoli;
  • Proteus: il primo robot completamente autonomo che si muove tra i dipendenti;
  • Vulcan: ha due braccia e senso del “tatto” per sentire gli oggetti che afferra.

La strategia della riqualificazione

Amazon gioca in difesa sulla questione lavoro. Sostiene di aver riqualificato oltre 700.000 dipendenti dal 2019, molti con programmi incentrati su tecnologie avanzate. L’esempio che fanno spesso è il nuovo centro logistico di Shreveport, in Louisiana. Usa dieci volte più robot degli altri ma richiede il 30% in più di dipendenti per ruoli di manutenzione, affidabilità e ingegneria.

Ma il CEO Andy Jassy ha già avvertito i dipendenti. L’AI sostituirà alcuni di loro nei prossimi anni. E a CNBC ha confermato: “Come in ogni trasformazione tecnologica, ci saranno meno persone che svolgono alcuni lavori che la tecnologia inizia ad automatizzare“.

Tutto ciò significa magazzini dove ogni movimento è automatizzato, ogni processo è ottimizzato dall’AI, e gli umani diventano supervisori di macchine invece che lavoratori manuali. Ma Amazon non è l’unica ad aver imboccato questa strada. Ogni grande azienda logistica sta investendo miliardi in robot e AI. Perché chi non si adegua rischia di essere spazzato via dalla concorrenza.

Fonte: Amazon
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Pubblicato il
2 lug 2025
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