L’azienda di Jeff Bezos ha svelato nuovi dettagli sull’offerta business di Amazon Leo che sarà disponibile nel corso del 2026. Una delle novità è rappresentata dall’antenna Ultra che supporta una velocità massima in download di 1 Gbps. Alcune aziende che hanno sottoscritto accordi con Amazon possono testare il servizio di connettività satellitare in anteprima.
Amazon Leo Ultra per connessioni da 1 Gbps
Amazon Leo (fino al 13 novembre nota come Project Kuiper) è una rete di comunicazione satellitare in orbita terrestre bassa (da cui il nome Leo), concorrente di Starlink, che sarà formata da 3.236 satelliti. L’azienda di Seattle attiverà il servizio per tutti entro il 2026.
Due tipi di antenne erano state già presentate. Amazon Leo Nano è portatile e supporta velocità in download fino a 100 Mbps. Anche Amazon Leo Pro può essere spostata facilmente, ma è più grande e supporta velocità fino a 400 Mbps. La nuova antenna è Amazon Leo Ultra.
Deve essere fissata (ad esempio su un tetto) essendo piuttosto ingombrante (circa 51×76 centimetri) e pesante (circa 19,5 Kg). Verrà offerta ai clienti business che necessitano di una trasmissione full duplex con velocità in download di 1 Gbps e in upload di 400 Mbps. Le prestazioni sono quindi equivalenti ad una FTTH terrestre.
Resiste ovviamente alle intemperie (pioggia, vento e temperature alte/basse). All’interno è presente un chip custom che supporta algoritmi di elaborazione del segnale a radiofrequenza (RF) proprietari di Amazon. Offre la bassa latenza necessaria per videoconferenze, monitoraggio in tempo reale e cloud computing. Sono disponibili inoltre funzionalità di rete avanzate, tra cui capacità di upload/download simultanei e perfetta integrazione con l’infrastruttura di rete aziendale esistente.
Amazon ha sottoscritto accordi con diversi clienti e partner, tra cui JetBlue, Vanu Inc., Hunt Energy Network, Connected Farms e Crane Worldwide Logistics. Queste aziende potranno testare in anteprima il servizio utilizzando le antenne Leo Pro e Leo Ultra.
In orbita ci sono attualmente 153 satelliti, gli ultimi 24 dei quali lanciati con un Falcon 9 di SpaceX il 13 ottobre. Altri 27 satelliti verranno lanciati con un razzo Atlas V di ULA il 15 dicembre, portando il totale a 180. Sono previsti lanci anche con il New Glenn di Blue Origin.