Le APU AMD Trinity sono già presenti da mesi sul mercato, ma la controparte per PC desktop ancora non si vede all’orizzonte. Sunnyvale non sarebbe soddisfatta degli incrementi prestazionali dell’architettura ” Piledriver “, e starebbe pensando di passare alla generazione successiva per il ritorno a performance competitive con le CPU Ivy Bridge (o anche con le precedenti Sandy Bridge) di Intel.
Indiscrezioni circolate online identificano con i core Steamroller a 28 nm la tecnologia a cui AMD affiderà le sue speranze di rivalsa: presentato insieme a qualche dettaglio da AMD e atteso al debutto nei primi mesi del 2013, Steamroller dovrebbe sostituire l’oramai defunto core “Vishera” (basato su architettura Piledriver) come “vero” erede dell’architettura Bulldozer su desktop.
Il fatto certo è che AMD continua ad avere difficoltà nel contrastare lo strapotere di Intel sul settore delle CPU (x86-64) ad alte prestazioni, tanto da spingere qualcuno a ipotizzare l’ uscita di scena di Sunnyvale dal mercato dei PC da scrivania.
A tali illazioni AMD ha prevedibilmente risposto con il rifiuto di rilasciare commenti su chiacchiere circolanti indiscriminatamente in Rete: la società californiana continua a puntare sul mercato dei processori più performanti per i suoi prodotti e tecnologie del prossimo futuro, rassicura Sunnyvale.
Alfonso Maruccia
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nucleare e wow
Certo che gli americani sono ridicoli...cosa glie ne frega al governo USA se una società videolugica accetta degli account iraniani da dei poveri ragazzini che vogliono solo giocare in rete?Che amarezzaJacopoRe: nucleare e wow
1. a WoW non giocano solo i ragazzini, anzi.2. scherzi? i regimi si ribaltano proprio facendo sollevare le masse.LalloRe: nucleare e wow
- Scritto da: Lallo> 1. a WoW non giocano solo i ragazzini, anzi.> > 2. scherzi? i regimi si ribaltano proprio facendo> sollevare le> masse.Sì ma le masse si sollevano solo quando stanno letteralmente morendo di fame, non quando non hanno acXXXXX a un videogioco online.C'è già stato un massiccio sollevamento popolare in occasione delle elezioni, ma è stato soffocato nel sangue.E' possibile che l'Iran abbia tecnologia nucleare, ma non ha la tecnologia per far esplodere un'atomica a diversi chilometri di distanza dal proprio territorio, e nessuno è tanto pazzo da vendergli tale tecnologia o permettere che la sviluppino.vituzzoRe: nucleare e wow
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: nucleare e wow
A parte l'atto veramente idiota e va be'...Ma potete spiegarmi che masse dovrebbero sollevare visto che, e presumo veramente pochi in Iran o a Teheran, possano permettersi un acXXXXX in rete tale da poter interagire con il giochino in questione ?Parlare di "masse" in questo caso mi sembra come minimo eccessivo.Ed in ogni caso non è che queste "masse" se la prendano con il loro governo, visto che in questo caso non centra nulla con questa decisione.Demenza allo stato puro.. . .Re: nucleare e wow
wikipedia dice che 23 milioni di iraniani hanno acXXXXX a internet su 75 milioni di abitanti ...mostro34Re: nucleare e wow
...intendi questa Tehran? http://en.wikipedia.org/wiki/Tehrano quella nella tua testolina??intendi questo Iran?http://www.internetworldstats.com/me/ir.htmo sempre quello nella tua testolina??tanto per capirci:http://www.internetworldstats.com/eu/it.htmscusa il tono, ma sono un po' stufo, buona giornata.drupiRe: nucleare e wow
l'idea è di deprivare la popolazione in modo che reagisca in qualche modo e ovviamente se protestano lo fanno in piazza a Teheran non a Washingtonil problema è che la massa arriva a tanto quando ha fame non quando gli manca WoWla stupidità americana è ormai oltre ogni limitecollioneRe: nucleare e wow
guarda che a giochi del genere ci giochi pure con il 56k .....NemoTizenRe: nucleare e wow
Non devi vederla dal punto di vista del "povero giovane videogiocatore".Qualsiasi attività commerciale/industriale/ecc USA non può intrattenere affari con l'Iran, senza eccezioni.Nel merito, AB potrebbe mettere in stand-by questi account, per tempi futuri migliori, visto che non può nemmeno dare il rimborso. Ma lo farà? Io se fossi il loro responsabile PR/comunicazione, lo farei e lo annuncerei!ThEnOraRe: nucleare e wow
Il punto non è se l'effetto individuale della proibizione di vendite di AB in Iran crei un danno alla nazione, così come la vendita di una partita di 10 fucili non crea un vantaggio strategico.Ciò nonstante la proibizione all'acquisto di prodotti occidentali rimane una forte sanzione. Blizzard è solo un caso, ma pensa ai tanti prodotti americani che consumi abitualmente e sono utili per la tua produttività e non hanno sostituti tecnologici simili.Le sanzioni commerciali sono sempre stata un'arma per danneggiare l'economia. Ovviamente bloccare AB non è una scelta strategica, è semplicemente una conseguenza: il blocco vale per tutti, sia quelli fondamentali sia quelli inutili.Discutere se il blocco di WoW in Iran sia fondamentale o inutile è a quel punto irrilevante.Talking Headma...
Ma l'iranne non si era gia prechiuso l'acceso ad indernet costruendo una prorprio rete inderna? a breve si saressero fatti fuori loro stessi medesimi da solisGennaro EspositoRe: ma...
solo per quanto riguarda uffici governativi e militari e poi non e ancora atiiva ;)sebaRe: ma...
Si scrive "attiva" con du2 t inioranteGennaro Espositocorrettezza made in usa
Prima gli vendiamo il gioco, poi gli impediamo di giocarci. Un po come l'atomica, usa ed israele possono averla, iran e corea del nord no! Eppure sono stati gli usa gli unici pazzi criminali ad usare la bomba atomica contro dei CIVILI.cancellareRe: correttezza made in usa
- Scritto da: cancellare> Prima gli vendiamo il gioco, poi gli impediamo di> giocarci. Un po come l'atomica, usa ed israele> possono averla, iran e corea del nord no! Eppure> sono stati gli usa gli unici pazzi criminali ad> usare la bomba atomica contro dei> CIVILI.Ma già, povera Blizzard: è <b> impossibilitata </b> a concedere rimborsi per quello che la gente ha pagato, altrimenti cerrrrrto che rimborserebbero subito!Non la vedo come una particolarità di Blizzard, e nemmeno come un discorso USA vs. resto del mondo, la vedo solo come l'arroganza di chi sta levando man mano sempre più diritti agli utenti paganti, con una scusa o l'altra (solitamente la pirateria, ma come dimostra questo caso, tutto fa brodo).Izio01Re: correttezza made in usa
voi non sapete come funziona wow... il costo del gioco è basso, circa 35 euro e si pagano una sola volta, il grosso delle entrate la blizzard lo fa con la sottoscrizione mensile, per giocare si paga 12.99 al mese che vengono automaticamente addebitati ogni mese sulla carta di credito.Quindi cosa vuoi rimborsare? l'utilizzo parziale di quel mese? nel contratto blizzard è spiegato chiaramante che la blizzard non è tenuta a rimborsare i giocatori nel caso non siano in grado di giocare, se l'hai accettato quando ti sei iscritto non puoi lamentarti...Che poi, una legge nazionale del genere è a tutti gli effetti considerabile come forza maggiore, quindi non è certo imputabile all'aziendawowRe: correttezza made in usa
- Scritto da: wow> voi non sapete come funziona wow... il costo del> gioco è basso, circa 35 euro e si pagano una sola> volta, il grosso delle entrate la blizzard lo fa> con la sottoscrizione mensile, per giocare si> paga 12.99 al mese che vengono automaticamente> addebitati ogni mese sulla carta di> credito.> Sappiamo benissimo come funziona WoW.35 euro sarebbe un prezzo basso? Guarda il costo dei giochi su qualsiasi negozio UK e poi vediamo se ti sembra ancora tanto basso. E' il costo di un gioco vecchio di meno di sei mesi.> Quindi cosa vuoi rimborsare? l'utilizzo parziale> di quel mese? nel contratto blizzard è spiegato> chiaramante che la blizzard non è tenuta a> rimborsare i giocatori nel caso non siano in> grado di giocare, se l'hai accettato quando ti> sei iscritto non puoi> lamentarti...> Tipico atteggiamento da "se c'è scritto nella licenza, allora va bene". Blizzard non avrebbe cacciato una lira a prescindere, esattamente come dicevo io, perché per adesso queste clausole vessatorie si trovano in qualsiasi EULA. "Hai accettato la licenza, quindi cavoli tuoi". Oh, e se invece la licenza non l'accettavo mi davano indietro i 35 euro che ho pagato per il gioco? Temo proprio di no, perché il diritto di reXXXXX non si applica a prodotti audiovisivi e videogiochi. Quindi certo, la scelta è tra regalare 35 euro a Blizzard o ingoiare qualsiasi XXXXXta decidano di fare. Notevole. Gli iraniani hanno pagato soldi veri per un servizio che di botto viene interrotto ma non hanno nemmeno il diritto di protestare.La cosa triste non è tanto che la legislazione corrente permetta loro di farlo, quanto che abbiano plasmato una generazione di vittime felici di farsi incaprettare. Difficile pensare che le cose possano migliorare, visti i presupposti.Quasi viene voglia di sperare che un domani possano applicare lo stesso procedimento anche ai beni fisici, giusto per vedere se i fanboy continuano a mantenere il sorriso sulle labbra Quando comprano un televisore, arrivano a casa e c'è una scatola piena di mattoni.- Ma avevo comprato un televisore, non dei mattoni!- Come da volantino, le specifiche del prodotto possono cambiare senza preavviso.- Ma con i mattoni non ci posso guardare la Juve!- Caro signore, nella licenza che lei ha accettato aprendo la scatola, c'è scritto che non forniamo alcuna garanzia riguardo alla conformità del bene all'utilizzo tipico.- Non esiste, voglio restituirlo e riavere i miei soldi!- No no, la licenza nega esplicitamente questa possibilità, si goda i suoi mattoni e buona giornata.> > Che poi, una legge nazionale del genere è a tutti> gli effetti considerabile come forza maggiore,> quindi non è certo imputabile> all'aziendaMa in ogni caso l'azienda non avrebbe pagato una lira, come dimostrano le clausole a cui tu stesso fai riferimento, quindi parlare di "forza maggiore" è pura ipocrisia da parte di Blizzard.Izio01Re: correttezza made in usa
- Scritto da: wow> voi non sapete come funziona wow... Sentiamo da uno che ne sa!!!> Quindi cosa vuoi rimborsare? l'utilizzo parziale> di quel mese?La possibilità che esistano abbonamenti che vadano oltre il mese non ti ha neanche sfiorato, vero?> nel contratto blizzard è spiegato> chiaramente che la blizzard non è tenuta a> rimborsare i giocatori nel caso non siano in> grado di giocare, se l'hai accettato quando ti> sei iscritto non puoi> lamentarti...> Se mi mi si brucia il computer, il mio provider ha la connessione che zoppica, o per qualsiasi altra causa di forza maggiore, chiaro che non possono essere problemi Blizzard.Eticamente e commercialmente fa però una certa differenza se prima, consapevole delle restrizioni, prendi i miei soldi e poi scappi con le saccocce gonfie...> Che poi, una legge nazionale del genere è a tutti> gli effetti considerabile come forza maggiore,> quindi non è certo imputabile> all'aziendaNon mettiamo una questione politica allo stesso livello di una calamità naturale.Voglio sperare che si siano limitati a congelare gli account in attesa di tempi migliori.L.L.Re: correttezza made in usa
La soluzione: giochi single player forever!prova123meditate, meditate...
Il fatto che gli usa abbiano bloccato l'uso di WoW agli iraniani e che chi abbia letto questo articolo lo sappia è un modo semplice per educare le masse che contraddire gli USA costa molto caro. No si agisce con la violenza ma con la minaccia continua a basso livello.Da parte mia trovo che bisogna reagire a simili intimidazioni che colpiscono chi non la pensa come loro. Come utente linux evito di installare ogni distribuzione e ogni programma che includa nella licenza l'impossibilità di esportare e usare il software da parte di nazioni incluse nella loro lista nera.Il boicottaggio è la contro arma per chi ha a cuore la propria libertà. Mi dispiace che siamo in pochi ad amare la libertà e che le corti dei potenti siano sovra affollate.Sandro kensanwow
adesso si che amadinejad (o come cacchio si scrive) si arrabbiera.ruttoloGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 30 ago 2012Ti potrebbe interessare