Web – Advanced Micro Devices e gli analisti fanno coro: è colpa degli Athlon se Intel ha perso qualche punto sul mercato dei processori. Ed è merito degli Athlon se proprio AMD ha guadagnato qualche punto e, nell’ultimo trimestre, ha ottenuto risultati finanziari definiti “senza precedenti”.
I processori di nuova generazione di AMD hanno avuto un tale successo da condizionare le vendite in modo molto significativo. Basti pensare che negli ultimi tre mesi, AMD ha incassato, in termini di utile netto, qualcosa come 189,3 milioni di dollari, una enormità rispetto ai 128,4 milioni di dollari di perdita registrati nello stesso periodo dell’anno scorso. Ma non è una grandissima sorpresa se si calcola che nei tre mesi precedenti, invece, l’utile netto era già salito a 65 milioni di dollari. Per AMD sono i numeri di una svolta finalmente “consacrata”.
Con vendite per 1.09 miliardi di dollari contro i 631.6 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, AMD ha sorpreso tutti, compresi i severi analisti di Wall Street, poco inclini in passato a dare fiducia all’azienda che ha osato sfidare Intel. Secondo il CEO e chairman di AMD, Jerry Sanders, a cui va attribuito gran parte del merito di questa corsa verso l’alto, l’ultimo trimestre è stato il più ricco e produttivo nell’intera storia di Advanced Micro Devices.
Negli ultimi tre mesi sono stati venduti 1,2 milioni di processori Athlon in tutto il mondo, con una crescita del 50 per cento rispetto al trimestre precedente.