Ami, i vermi attirano i pesci

Ami, i vermi attirano i pesci

Acquistare un cellulare a venti euro. C'è chi ci crede e chi ci prova, e c'è chi ci spende sopra. In una lettera il racconto di un utente che parla di giochini e illusioni
Acquistare un cellulare a venti euro. C'è chi ci crede e chi ci prova, e c'è chi ci spende sopra. In una lettera il racconto di un utente che parla di giochini e illusioni


Roma – Gentile Punto Informatico, scrivo per segnalare un fenomeno marketing internettiano di non recente “creazione” ma di imminente evoluzione a livello esponenziale. Si tratta del cosiddetto “sistema matrix”, una sistema di vendita che ricalca il più classico sistema di multilevel marketing ma con alcune tragiche differenze.

Un esempio tra i più illuminanti lo si puo’ reperire all’indirizzo http://www.themazzi.fsnet.co.uk . Il tutto comincia con l’inserzione del proprio nome, a pagamento (circa 20 sterline), in una lista di nomi di altre persone che hanno fatto altrettanto. In pratica in entra in un sito si sceglie il cellulare preferito (o altro prodotto), si paga, il gioco comincia e si entra in un elenco di persone che hanno scelto… lo stesso apparato.

Ogni volta che un altro navigatore… abbocca, MA per lo stesso apparato, il proprio nome sale di una posizione nell’elenco. Peccato che NON si riceva nulla fino a quando non si è giunti in cima (da qualche parte si è paventata la consegna in 48 ore!).

Effetti collaterali:

1) come si evince dagli elenchi presenti nel sito riportato alcune persone attendono anche dei mesi prima di avere l’apparato

2) nella speranza di raggiungere prima la vetta alcuni soggetti effettuano anche 5-6-7 iscrizioni, anche perchè pensano “tanto il cellulare mi costa di più”

3) se NON si arriva in cima alla lista NON si riceve nulla. E’ evidente che per molti apparati, in mancanza di nuovi adepti, si rischia seriamente di NON riceverlo mai o di riceverlo quando ormai è già fuori produzione:-)

4) il lato peggiore è che con questo sistema si è scatenata una corsa a fregare il prossimo poichè:

a. internet comincia a pullulare di questi siti come specchietti per le allodole
b. quel che è peggio è che mentre qualche navigatore più sfortunato cade direttamente nella rete e paga subito la propria quota altri, ancora più sfortunati, ci finiscono da strade teoricamente molto serie, E-bay in primis, e pagando un prezzo decisamente più salato.

Da qualche tempo, infatti, sul notissimo bazar internettiano si notano sempre più spesso delle offerte per prodotti hi-tech del valore di centinaia di euro a poche decine di euro, salvo poi accorgersi di frasi sibilline del tipo “Io NON vendo nulla, ma solo il sistema per avere il… a prezzi stracciati” (per es. le 20 sterline già citate).

In questo caso il malcapitato si ritrova a pagare due volte, la prima al furbastro di turno che gli vende l’informazione (che lo sfortunato del primo esempio ha reperito casualmente sulla rete) e la seconda al sito cui fa capo il matrix di turno.

Spero che con questa mia almeno una parte degli sprovveduti che affollano la rete venga a conoscenza delle sottili “sfumature” e dei notevoli rischi che spesso vengono accuratamente omessi da chi diffonde questo sistema.
Trattandosi di un gioco a diffusione esponenziale (chi ricorda l’antico multilevel della “scala reale”?) il rischio di una “carneficina” è decisamente preoccupante.
Poi… che ciascuno scelga la propria strada e decida di conseguenza.

Cordiali saluti
Stefano Rossi

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Pubblicato il 6 dic 2004
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