Google rafforza la protezione degli utenti Android dalle truffe telefoniche sempre più insidiose. Le nuove funzionalità ci aiuteranno a riconoscere e bloccare i tentativi di frode in tempo reale, mentre siamo al telefono.
Android combatte le truffe telefoniche: blocca l’installazione di app e l’abilitazione di permessi durante le chiamate
Può capitare a tutti di rispondere al telefono e di ritrovarsi invischiati in una truffa ben orchestrata. Google ha deciso di dire basta a questo fenomeno, armando Android di nuove difese contro i call center fraudolenti.
Immaginiamo di essere al telefono con un numero sconosciuto e di ritrovarci improvvisamente a scaricare un’app da un browser o da un servizio di messaggistica. Suona strano, vero? Probabilmente è una truffa. Ed è proprio qui che entra in gioco la nuova funzione di Android: il sistema operativo bloccherà automaticamente l’installazione di app durante le chiamate con contatti non identificati.
Ma non è tutto. Android bloccherà anche i permessi di accessibilità durante le chiamate. In parole povere, se un’app cerca di prendere il controllo del nostro dispositivo mentre siamo al telefono, si scontrerà con un muro. Un messaggio avviserà che l’impostazione è bloccata per proteggere il telefono.
Il bello di queste nuove misure di sicurezza, è che funzionano direttamente sul nostro smartphone, senza bisogno di server esterni. L’obiettivo è chiaro: rendere la vita difficile ai truffatori.
Nuove misure di sicurezza per le app bancarie
Google sta testando anche un nuovo scudo per le app bancarie. La funzione chiude la conversazione e blocca la condivisione delle schermo quando rileva una probabile truffa. Per ora, questa funzione per le banche è in fase di test su dispositivi con Android 11 e versioni successive (nel Regno Unito). Ma se il progetto pilota darà i risultati sperati, Google potrebbe estenderlo a livello globale.
Android affila gli artigli contro i truffatori
Queste novità si aggiungono alle funzioni di Android contro le frodi telefoniche. Già l’anno scorso, Google aveva usato l’intelligenza artificiale per rilevare in tempo reale se chi sta chiamando potrebbe essere un truffatore, suggerendo agli utenti di chiudere la chiamata.
Anche Messaggi di Google è stato potenziato. Riesce a stanare dalle finte notifiche di pedaggi autostradali non pagati (classico tranello per farti cliccare su link pericolosi) fino ai messaggini melliflui che promettono guadagni facili con le criptovalute. Ma il bersaglio grosso sono quei messaggi in perfetto stile-banca. Il sistema li individua e li bolla come sospetti.