I ricercatori di sicurezza di Check Point Mobile Threat Prevention hanno individuato una nuova, pericolosa minaccia per gli acquirenti di gadget mobile basati su Android, un ecosistema che i cyber-criminali provano a compromettere prima ancora che i terminali in oggetto finiscano nelle tasche degli utenti.
Check Point ha identificato 38 diversi terminali Android infetti , prodotti riconducibili a marche universalmente note come strong>Samsung, LG, Xiaomi, ZTE, Oppo, Asus e Lenovo ; multiformi i codici malevoli presenti sui gadget, con tanto di ransomware (Slocker), malware spara-pubblicità indesiderata e ruba-informazioni capaci di mettere a rischio la privacy e i dati sensibili degli utenti.
I ricercatori sostengono che i malware non sono stati implementati al momento dell’assemblaggio bensì in un punto successivo della filiera produttiva , visto che la maggioranza delle minacce non si trovava nella ROM del firmware originale. Fanno eccezioni sei casi, in cui i criminali sono evidentemente riusciti a sfruttare privilegi di accesso a livello di sistema per compromettere il firmware.
I terminali potenzialmente coinvolti dal problema includono gadget variamente popolari come Samsung Galaxy S7, Galaxy Note, Galaxy Note Edge, Asus ZenFone 2, Xiaomi RedMi e altri ancora. Neanche a dirlo, il rischio per l’utente è molto alto e i ricercatori consigliano di eseguire la scansione dei terminali Android – magari con una delle app di sicurezza gratuite disponibili sullo store Play e rilasciate da Lookout, Check Point, Malwarebytes o altri – anche se questi sono stati appena acquistati.
La scoperta di terminali mobile infetti “alla fabbrica” non è più una novità assoluta da tempo, ormai, anche se nell’operazione identificata da Check Point colpisce la capacità degli autori di restare “invisibili” – almeno per il momento – e il fatto che i prodotti presi di mira non sono gadget a basso costo.
Alfonso Maruccia
-
_________________
ma sto XXXXX di sito è inguardabile senza ad blockersNamelessRe: _________________
- Scritto da: Nameless> ma sto XXXXX di sito è inguardabile senza ad> blockersE te ne accorgi solo adesso? Se non fosse così, pensi che permetterebbero gentaglia come biagio, e la sua XXXXX? Oppure il culatone che posta foto di gay-azzi?Il fuddaroRe: _________________
> E te ne accorgi solo adesso? Se non fosse così,> pensi che permetterebbero gentaglia come biagio,> e la sua XXXXX? Oppure il culatone che posta foto> di> gay-azzi?Ha parlato il troll nr. 1 di P.I., taci che è meglio! (troll)(troll)(troll)Nome e coglioneRe: _________________
- Scritto da: Nome e XXXXXXXX> > E te ne accorgi solo adesso? Se non fosse così,> > pensi che permetterebbero gentaglia come biagio,> > e la sua XXXXX? Oppure il culatone che posta> foto> > di> > gay-azzi?> > > Ha parlato il troll nr. 1 di P.I., taci che è> meglio! > (troll)(troll)(troll)E facci capire, in quale delle due trollate ti sei sentito chiamato in causa tu?Probabilmente nella seconda vero? L'impressione che dai e quella di essere un XXXXXo! E amante dei neri. (rotfl)ps, Nick a parte le mie sono le 'trollate' più sincere e veritiere di tutto Punto Informatico, ma mica mi aspetto che lo capisca Nome e XXXXXXXX!Saluti va coglionazzo XXXXXo!Il fuddaroRe: _________________
Non saprei, ho privoxy in configurazione trasparente, per risponderti dovrei fare una regola apposta per PI, francamente mi pare troppo lavoro :DxteNon sono troppo d'accordo...
Il punto 1 è indiscutibile ma travalica l'web: io ho le mie mail in locale, la mia rubrica in locale, i miei files in locale, ho ben poco di personale nei computers di qualcun'altro, se non quel che istituzionalmente è richiesto o qualche servizio comodo che uso (ex. Google), il problema è che tra firmware vari non ho il reale controllo di quel che uso. E questo è oltre l'web, è lucchettato all'hw.Il punto 2 IMVHO è profondamente controverso: si via Facebook si fan passare tante cose, dalle cavolate sino alle ben più serie primavere arabe, ma questo non è un problema dello strumento ma dei suoi utenti. È il vecchio discorso che non si può dare troppa capacità di ... a tutti. Voler affrontare questo problema a livello "di media" di fatto apre la porta ad ogni censura. Quindi meglio che i creduloni si influenzino come vogliono, ma almeno chi credulone non è sia libero di esprimersi.Il terzo punto mi pare un pelo utopico, non ha mai funzionato nel mondo fisico, perché dovrebbe funzionare in quello virtuale?IMVHO il punto sostanziale è che serve ritornare a scuole che insegnino a pensare, non a formare burattini, e nell'interim (generazioni) imporre de jure la maggior apertura possibile: niente codice closed source, niente sw non gestibile dall'utente (es. codice open ma privo di toolchain di build/deploy, interfacce oscure anche se documentate, richiesta di strumenti non così comuni ecc), transazione graduale di ogni cosa tecnologicamente transabile da un'infrastruttura client-server ad una p2p (multics/plan9 han mostrato la via decenni fa), divieto di implementare blocchi hw o concezioni che limitino le libertà utente ecc. Non vedo francamente altre strade...xteRe: Non sono troppo d'accordo...
> > Il punto 2 IMVHO è profondamente controverso: si> via Facebook si fan passare tante cose, dalle> cavolate sino alle ben più serie primavere arabe,> ma questo non è un problema dello strumento ma> dei suoi utenti. È il vecchio discorso che non si> può dare troppa capacità di ... a tutti. Voler> affrontare questo problema a livello "di media"> di fatto apre la porta ad ogni censura. Quindi> meglio che i creduloni si influenzino come> vogliono, ma almeno chi credulone non è sia> libero di esprimersi.> Si chiama pressione sociale. I tuoi amici e familiari passano solo via facebook e tu alla fine sei costretto ad usare facebook.Probabilmente ora risponderai che non è vero, che tu non usi facebook, ma milioni di persone sono finiti su Facebook in questa maniera.yubgjbtyRe: Non sono troppo d'accordo...
Balle!Miliardi di persone se ne sbattono di suddetta "pressione" e ne restano fuori....Re: Non sono troppo d'accordo...
Non considerarlo così automatico: pensa ai ragazzini rispetto a compagni ed insegnanti che propongono "gruppi di classe" per esempio, pensa a chi fa politica o ad un'azienda che cerca pubblicità...xteRe: Non sono troppo d'accordo...
Stringi.1700 caratteri di chiacchiere da bar.prolixRe: Non sono troppo d'accordo...
Riconosco questa pressione; non uso Facebook (WhatsApp incluso), Skype, Telegram ecc, mi limito a Hangout (usato di rado) giusto perché uso GMail e fa parte di ogni smartphone, peraltro insieme a MTalk+Jitsi+vari deskphone VoIP per uso "serio" e riconosco che anche solo far entrare nella testa della gente che c'è altro, tecnicamente superiore è assai duro.Però il punto II di Tim Berners-Lee dove suggerirebbe di andare? Visto il primo punto direi verso social network distribuiti o banalmente verso una frammentazione di piattaforme in maniera che la "diversità" controbilanci la capacità di influenza di pochi su molti. Sicuramente una piattaforma distribuita è preferibile ad una chiusa ma non impedisce in alcun modo di influenzare la collettività: ci sarà comunque una piattaforma di ricerca, sia pur distribuita (YaCy è il primo nome che mi viene in mente) che prima o poi dovrà aggiungere qualche forma di "IA" per fornire risultati più pertinenti, filtraggi migliori ecc. Il fatto che non sia controllata da qualcuno ma opensource è sicuramente positivo ed opportunissimo ma saran pursempre algoritmi, sviluppati normalmente da pochi (giacché non tutti hanno né avranno le competenze per farlo) e sempre più autoevolventi. Anche il controllo sui dati è aleatorio, si possono cifrare e distribuire solo a chi si vuole ma anche qui se vuoi fare un social network per forza di cose i dati sono abbastanza pubblici e una volta che son stati resi accessibili sono sostanzialmente fuori controllo del proprietario. Se metti dei deterrenti alle notizie false (sanzioni, azioni penali ecc) al di la della loro scarsa applicabilità crei un'ottima arma per ogni regime poiché definire vero o falso qualcosa in termini di informazione è sempre piuttosto aleatorio e creare "casi" appositamente per screditare qualcuno è piuttosto facile.Per farla breve mi sembra che i tre punti sian una domanda senza risposte, un dire che qualcosa non va ma non azzardare manco una possibile, pur parziale, teorica, rozza, problematica soluzione sulla quale discutere, lavorare ecc... 'Somma da uno come Tim Berners-Lee mi sarei aspettato qualcosa di piuttosto diverso!xteRe: Non sono troppo d'accordo...
- Scritto da: xte> > Per farla breve mi sembra che i tre punti sian> una domanda senza risposte, un dire che qualcosa> non va ma non azzardare manco una possibile, pur> parziale, teorica, rozza, problematica soluzione> sulla quale discutere, lavorare ecc... 'Somma da> uno come Tim Berners-Lee mi sarei aspettato> qualcosa di piuttosto> diverso!Per farla più breve ancora, lui semplicemente pensa diversamente da te.Che attenzione, non è ne migliore ne peggio.Il FuddaroRe: Non sono troppo d'accordo...
- Scritto da: xte> sulla quale discutere, lavorare ecc... 'Somma da> uno come Tim Berners-Lee mi sarei aspettato> qualcosa di piuttosto> diverso!è per questo che lui è Tim Bernerners Lee e tu un xte qualunque solo i quaquaraquà pensano che le soluzioni facili di problemi complessi esistano e funzionino lui propone una riflessione collettiva per trovare una soluzione a un problema complesso.dubbiosoRe: Non sono troppo d'accordo...
Fratello, sono d'accordo al 100 percento.Ma anche tu sei utopico (e anche io, quindi) qaundo dici che le scuole dovrebbero insegnare a pensare.Questo è esattamente l'opposto di quello che tutti i poteri vogliono.Più il cittadino pensa, più è autonomo, forte, deciso e penetrativo, più le 'autorità' conteno poco.Inoltre si vendono molte meno merci, visto che un vero adulto ha bisogno di poco per essere felice.In sostanza, la gente che pensa mette in pericolo qualunque società.Se n'era già accorto Freud un centinaio di anni fa, per non parlare degli altri e recentemente di Noam Chomsky, per non fare nomi.xpoRe: Non sono troppo d'accordo...
"divieto di implementare blocchi hw o concezioni che limitino le libertà utente ecc. Non vedo francamente altre strade..."Interessante la richiesta di imporre dei divieti per garantire la libertà....Che brutta fine il WEB ...
Il WEB: una delle più grandi rivoluzioni di tutti i tempi, soprattutto se pensiamo alle sue nobili origini, finalizzate a diffondere e condividere la conoscenza.Oggi il WEB è diventato un gigantesco immondezzaio, popolato da repressi, frustrati e complessati, che sfogano i loro problemi coprendo di insulti chiunque.Falliti e nullafacenti totali che sfruttano l'anonimato spacciandosi per esperti di qualunque materia.Ciarlatani e cialtroni vari che usano i social per abbindolare i fessi propinando loro bufale di ogni genere.Il WEB: la rivoluzione culturale buttata nel XXXXX!Alvaro VitaliRe: Che brutta fine il WEB ...
- Scritto da: Alvaro Vitali> Il WEB: una delle più grandi rivoluzioni di tutti> i tempi, soprattutto se pensiamo alle sue nobili> origini, finalizzate a diffondere e condividere> la> conoscenza.> > Oggi il WEB è diventato un gigantesco> immondezzaio, popolato da repressi, frustrati e> complessati, che sfogano i loro problemi coprendo> di insulti> chiunque.> Falliti e nullafacenti totali che sfruttano> l'anonimato spacciandosi per esperti di qualunque> materia.> Ciarlatani e cialtroni vari che usano i social> per abbindolare i fessi propinando loro bufale di> ogni> genere.> > Il WEB: la rivoluzione culturale buttata nel> XXXXX!Sembra quasi il discorso del giornalista medio.Sg@bbioRe: Che brutta fine il WEB ...
- Scritto da: Sg@bbio> > Sembra quasi il discorso del giornalista medio.Perché, non è così?Vai su Facebook e prova ad intavolare un discorso serio su un qualsiasi argomento ...Alvaro VitaliRe: Che brutta fine il WEB ...
Facebook è vero che ha il difetto di avere frenato lo sviluppo del web e aver creato una specie di recinto in cui poter fare i propri interessi.Ma a pensarci bene è un recinto in cui sono stati rinchiusi buoi, asini e bestie varie.Non mi dispiace che stiano confinati là dentro.iRobyRe: Che brutta fine il WEB ...
- Scritto da: Alvaro Vitali> - Scritto da: Sg@bbio> > > > Sembra quasi il discorso del giornalista> medio.> > Perché, non è così?> Vai su Facebook e prova ad intavolare un discorso> serio su un qualsiasi argomento> ...Perché ? Se provi ad intavolarlo qui cambia qualcosa ? :)aphex_twinRe: Che brutta fine il WEB ...
- Scritto da: Alvaro Vitali> - Scritto da: Sg@bbio> > > > Sembra quasi il discorso del giornalista> medio.> > Perché, non è così?> Vai su Facebook e prova ad intavolare un discorso> serio su un qualsiasi argomento> ...Succedeva anche prima di facebook.Sg@bbioRe: Che brutta fine il WEB ...
dipende tutto dagli amici che haiPietroRe: Che brutta fine il WEB ...
- Scritto da: Alvaro Vitali> Il WEB: una delle più grandi rivoluzioni di tutti> i tempi, soprattutto se pensiamo alle sue nobili> origini, finalizzate a diffondere e condividere> la> conoscenza.> > Oggi il WEB è diventato un gigantesco> immondezzaio, popolato da repressi, frustrati e> complessati, che sfogano i loro problemi coprendo> di insulti> chiunque.> Falliti e nullafacenti totali che sfruttano> l'anonimato spacciandosi per esperti di qualunque> materia.> Ciarlatani e cialtroni vari che usano i social> per abbindolare i fessi propinando loro bufale di> ogni> genere.> > Il WEB: la rivoluzione culturale buttata nel> XXXXX!Se ci incontriamo faccia a faccia, è c'è del motivo di insultarti, ti garantisco che ANCHE faccia a faccia avrai insulti da me, e forse non solo quelli, quindi ringrazia il web perché ti permette di proteggerti anonimato o non anonimato!Il web cambia le cose solo per chi non vale niente, capisci la differenza?Ecco il perché c'è gente che crede che non sbagliando l'accendo sulla e può vantarsi di valere un qualcosa in più di altri, quelli li devi lasciare pompare non valgono niente nella vita reale, ecco perché hanno bisogno di dimostrare(solo a se stessi)che valgono più di te.Ed ecco del perché il web debba tornare ad essere quello degli albori, dove al massimo potevi vantarti(dimostrandolo)di essere più tecnico di qualcun altro, e non il pollaio che ha portato facebook e sorelle!Il FuddaroRe: Che brutta fine il WEB ...
- Scritto da: Il Fuddaro> - Scritto da: Alvaro Vitali> > Il WEB: una delle più grandi rivoluzioni di> tutti> > i tempi, soprattutto se pensiamo alle sue nobili> > origini, finalizzate a diffondere e condividere> > la> > conoscenza.> > > > Oggi il WEB è diventato un gigantesco> > immondezzaio, popolato da repressi, frustrati e> > complessati, che sfogano i loro problemi> coprendo> > di insulti> > chiunque.> > Falliti e nullafacenti totali che sfruttano> > l'anonimato spacciandosi per esperti di> qualunque> > materia.> > Ciarlatani e cialtroni vari che usano i social> > per abbindolare i fessi propinando loro bufale> di> > ogni> > genere.> > > > Il WEB: la rivoluzione culturale buttata nel> > XXXXX!> > Se ci incontriamo faccia a faccia, è c'è del> motivo di insultarti, ti garantisco che ANCHE> faccia a faccia avrai insulti da me, e forse non> solo quelli, quindi ringrazia il web perché ti> permette di proteggerti anonimato o non> anonimato!> > Il web cambia le cose solo per chi non vale> niente, capisci la> differenza?> Ecco il perché c'è gente che crede che non> sbagliando l'accendo sulla e può vantarsi di> valere un qualcosa in più di altri, quelli li> devi lasciare pompare non valgono niente nella> vita reale, ecco perché hanno bisogno di> dimostrare(solo a se stessi)che valgono più di> te.> > Ed ecco del perché il web debba tornare ad essere> quello degli albori, dove al massimo potevi> vantarti(dimostrandolo)di essere più tecnico di> qualcun altro, e non il pollaio che ha portato> facebook e> sorelle!Torniamo negli anni 90 ? :DSg@bbioRe: Che brutta fine il WEB ...
nel web ci trovi di tutto, è diventato l'immagine virtuale mondo reale, non essendoci controlli, limiti e leggi perché dovrebbe essere differente?PietroOOOHHH.... CLEAR........
A qualcuno hanno fischiato le orecchie questo fine di settimana.Abbiam fatto pulizie. (rotfl)(rotfl)(rotfl)Il FuddaroRe: OOOHHH.... CLEAR........
09/10sgabbiapecorelle smarrite
Internet è destinato a diventare solo commerciale.Da una parte ci sono aziende e politici, determinati, ben organizzati e finanziati, dall'altra ci sono i cittadini disorganizzati, rappresentati dagli stessi politici lobbizzati dalle aziende e dalle associazioni dei consumatori, gestite da servi ossequiosi delle aziende e dei politici.Non ci vuole molto a capire come andranno le cose, al netto dei dissidenti pieni di vuote parole e zero fatti.Le masse sono masse, e perciò acefale per definizione, e quindi manovrabili a piacimento di chi ha le abilità per farlo.Basta guardarsi in giro proprio qui, e proprio adesso (non i massificati, ovviamente), per vedere questa verità.opono oponoRe: pecorelle smarrite
- Scritto da: opono opono> Internet è destinato a diventare solo commerciale.> Da una parte ci sono aziende e politici,> determinati, ben organizzati e finanziati,> dall'altra ci sono i cittadini disorganizzati,> rappresentati dagli stessi politici lobbizzati> dalle aziende e dalle associazioni dei> consumatori, gestite da servi ossequiosi delle> aziende e dei> politici.> > Non ci vuole molto a capire come andranno le> cose, al netto dei dissidenti pieni di vuote> parole e zero> fatti.> Le masse sono masse, e perciò acefale per> definizione, e quindi manovrabili a piacimento di> chi ha le abilità per> farlo.> Basta guardarsi in giro proprio qui, e proprio> adesso (non i massificati, ovviamente), per> vedere questa> verità.Manca il complotto giudaico massonico con le scie chimiche.Sg@bbioRe: pecorelle smarrite
Perchè non scrivi una lettera aperta a Tim Berners Lee accusandolo di complottismo?...Re: pecorelle smarrite
[img]http://cdn.meme.am/cache/instances/folder147/50525147.jpg[/img]...Re: pecorelle smarrite
Associazioni dei consumatori?Dovresti vedere che porcheria il sito dell'ADUC. Tutti gli articoli ripetono che è bella la globalizzazione e che è bello essere i camerieri d'Europa.Un inno all'XXXXXXXX delle corporation, salvo poi lamentarsene in qualche articoletto e qualche azione da poco giusto per piagnucolare un po'.iRobyRe: pecorelle smarrite
- Scritto da: opono opono> Internet è destinato a diventare solo commerciale.> Da una parte ci sono aziende e politici,> determinati, ben organizzati e finanziati,> dall'altra ci sono i cittadini disorganizzati,> rappresentati dagli stessi politici lobbizzati> dalle aziende e dalle associazioni dei> consumatori, gestite da servi ossequiosi delle> aziende e dei> politici.> > Non ci vuole molto a capire come andranno le> cose, al netto dei dissidenti pieni di vuote> parole e zero> fatti.> Le masse sono masse, e perciò acefale per> definizione, e quindi manovrabili a piacimento di> chi ha le abilità per> farlo.> Basta guardarsi in giro proprio qui, e proprio> adesso (non i massificati, ovviamente), per> vedere questa> verità.il web è destinato a diventare commerciale perché alla lunga il tutto gratis non paga, Il tempo è denaro. E si presume che chi ha investito del denaro pretenda di essere remunerato. Alla fine del mese tutti hanno bisogno di uno stipendio....Re: pecorelle smarrite
- Scritto da: ...> Il tempo è denaro. E si presume che chi ha> investito del denaro pretenda di essere> remunerato. Alla fine del mese tutti hanno> bisogno di uno> stipendio.Ma se è pieno di musica e film aggratise :DhopfGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 13 mar 2017Ti potrebbe interessare