Annunciata la prima release candidate del Kernel Linux 6.10

Annunciata la prima release candidate del Kernel Linux 6.10

Il Kernel Linux 6.10 è da poco disponibile per i test pubblici tramite la prima release candidate, con diverse novità nel codice.
Annunciata la prima release candidate del Kernel Linux 6.10
Il Kernel Linux 6.10 è da poco disponibile per i test pubblici tramite la prima release candidate, con diverse novità nel codice.

È stata da poco annunciata la disponibilità per i test pubblici della prima release candidate del Kernel Linux 6.10, la prossima versione che apporterà ulteriori novità dopo le già numerose introdotte oltre una settimana fa con il kernel 6.9, già ampiamente diffuso presso tutte le principali distribuzioni, tra cui Arch Linux e openSUSE Tumbleweed.

Kernel Linux 6.10 RC disponibile per i test pubblici

Ora che gli sviluppatori possono avere accesso alla release candidate pubblica del Kernel Linux 6.10, è possibile avere un assaggio anticipato di quelle che saranno le nuove funzionalità e i cambiamenti apportati con il nuovo codice.

Si comincia subito con il supporto inziale a Rust per l’architettura RISC-V a 64-bit, oltre a una nuova istruzione mseal() destinata a isolare la memoria, la crittografia per il bus TPM insieme alla protezione dell’integrità del driver, una modalità crittografia AES-XTS a blocchi più rapida per le CPU X86-64 più moderne, oltre al supporto PI KVM ParaVirt (PV) ( guest e host) per l’architettura LoongArch e RAPL (Running Average Power Limit) per le future CPU Intel Arrow Lake e Lunar Lake. Quest’ultima architettura ha adesso anche il supporto per i driver ACPI DPTF (Intel Dynamic Platform and Thermal Framework).

Kernel Linux 6.10 migliora anche la gestione della memoria su ARM64, insieme al file system Btrfs e l’apertura dei file crittografati sui file system che supportano fscrypt. Aggiorna inoltre il generatore di numeri casuali, il file system bcachefs e introduce il supporto ai controlli IOCTL per Landlock.

Non manca il supporto per il nuovo hardware, come le GPU Mali, i nuovi driver audio per entrambe le piattaforme Intel e AMD, oltre che per i controller Nuvoton NAU8325, Rockchip RK3308, Texas Instruments PCM6240, Intel IPU6 e i SoC Broadcom BCM283x/BCM271x. Adesso c’è anche una nuova cartella destinata esclusivamente ai driver per i controller dei portatili ARM64.

Il changelog del Kernel Linux 6.10 comprende poi supporto a diversi portatili e correzione ai driver ACPI. Questo include i modelli: Acer Aspire 1, Asus Vivobook Pro N6506MV, Dell XPS 15 9550, Surface Pro, Lenovo IdeaPad, ThinkPad e Slim 7 16ARH7.

Tra le migliorie, infine, troviamo anche i miglioramenti alla gestione della rete, con il supporto di “TCP fraglist GRO” per consentire il concatenamento di più pacchetti TCP da inoltrare insieme, supporto per l’utilizzo di thread SMP per la gestione dei backlog dei pacchetti, un metodo più rapido per il garbage collection su socket AF_UNIX basato sull’algoritmo Strongly Connected Components di Tarjan, supporto per IPv6 (e IPv{4,6}-over-IPv{4,6}) per i driver del protocollo GTP, un protocollo netlink tutto nuovo dedicato alla configurazione di NFSD, così come un nuovo strumento per lo spazio utente in nfs-utils chiamato nfsdctl.

Il rilascio della versione stabile del Kernel Linux 6.10 dovrebbe avvenire nella metà o alla fine di luglio 2024.

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Pubblicato il
28 mag 2024
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