Apple ha annunciato tre nuovi prodotti: MacBook Pro da 14 pollici, iPad Pro (11 e 13 pollici) e Vision Pro. Tutti integrano il chip M5 che offre prestazioni notevolmente superiori a quelle del precedente M4, soprattutto nell’esecuzione delle applicazioni AI. Gli utenti italiani potranno testare la potenza del SoC dal 22 ottobre, quando arriveranno sul mercato il notebook e i due tablet.
Apple M5: specifiche e prestazioni
Il nuovo Apple M5 viene realizzato da TSMC con tecnologia di processo a 3 nanometri di terza generazione. I componenti principali sono CPU, GPU e NPU. Apple dedica poco spazio alla CPU. Nel comunicato stampa è scritto solo che è formata da dieci core (sei efficiency e quattro performance) e che le prestazioni multi-thread sono fino al 15% superiori a quelle della CPU del chip M4. Gli iPad Pro con 256/512 GB di storage integrano una CPU a nove core (sei efficiency e tre performance).
I miglioramenti più evidenti sono per GPU e NPU, i due componenti utilizzati per l’elaborazione dei calcoli AI. La GPU ha dieci core, un Neural Accelerator per ogni core e una nuova architettura che consentono di raggiungere prestazioni fino a quattro volte superiori alla GPU del chip M4. Le prestazioni AI sono invece fino a sei volte superiori rispetto al chip M1.
La NPU, che Apple chiama Neural Engine, integra 16 core e viene sfruttata per le funzionalità AI di Apple Intelligence su MacBook e iPad Pro, mentre su Vision Pro permette anche di eseguire rapidamente vari compiti, tra cui la trasformazione delle foto in scene spaziali con prestazioni fino al 50% superiori a quelle della NPU del chip M2.
Il chip M5 supporta fino a 32 GB di RAM. Grazie all’architettura di memoria unificata e alla larghezza di banda di 153 GB/s è possibile usare contemporaneamente suite per la creatività (come Adobe Photoshop e Final Cut Pro), caricare più file di grandi dimensioni ed eseguire modelli AI di grandi dimensioni completamente on‑device.
