Una fotocamera incorporata per iPod potrebbe dare quel tocco di freschezza utile per rinverdire il prodotto, che secondo le ultime stime rappresenterebbe il tallone d’Achille di Apple. L’azienda non ha rilasciato dichiarazioni in merito.
Ai rumors che circolano in Rete da qualche tempo si sarebbero aggiunte delle fotografie, dalla dubbia autenticità, che ritraggono involucri di plastica e silicone apparentemente progettati per accogliere iPod dotati di cam .
Alcune immagini di queste custodie sono apparse su Cult of Mac e, a meno che non si tratti di un fotomontaggio , sembrano a tutti gli effetti essere fatte apposta per essere indossate dai player made in Cupertino .

Non essendoci ulteriori elementi in grado di renderne più solide le basi, questa rimane per ora solo una delle tante fantasticherie che circolano sulla Rete: inoltre, come alcuni hanno sottolineato , suonerebbe alquanto strano se un’azienda del blasone di Apple dovesse ricorrere a strategie di marketing virale per creare hype intorno a un suo prodotto prossimo al lancio. ( G.P. )
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Buona cosa
Benchè certi prodotti sono migliori in forma "chiusa", l'open source è l'unica strada per avere un'infrastruttura solida, affidabile e capace di mutare con il tempo con relativa facilità.Stein FrankenRe: Buona cosa
- Scritto da: Stein Franken> Benchè certi prodotti sono migliori in forma> "chiusa", l'open source è l'unica strada per> avere un'infrastruttura solida, affidabile e> capace di mutare con il tempo con relativa> facilità.Aggiungerei velocita. Con lo stesso costo.O pari velocià a costi inferiori... :-PFidech30 anni?
Qualcuno potrebbe dirmi quali sono questi costi sovrumani da non poter essere coperti neanche in 30 anni? Possibilmente vorrei anche la stima esatta e tutti i fattori che la compongono... A me sembra vagamente un'esagerazione colossale.NedanforRe: 30 anni?
strano che proprio la provincia di Bolzano abbia mostrato i suoi conti a Report, mostrando come in pochissimo tempo erano stati ammortizzati i costi, e risparmiati migliaia di euro[yt]onoFRPa3wkk[/yt]franz1789Re: 30 anni?
Berlino però è stato un disastro.anonimoRe: 30 anni?
- Scritto da: Nedanfor> Qualcuno potrebbe dirmi quali sono questi costi> sovrumani da non poter essere coperti neanche in> 30 anni? Possibilmente vorrei anche la stima> esatta e tutti i fattori che la compongono... A> me sembra vagamente un'esagerazione> colossale.NO! E la spesa del BUSTARELLA !(rotfl)(rotfl)(rotfl)Solo con tante piccole bustarelle dopo 30anni puoi prenderti la Villa con un'unica bustarella close !(rotfl)(rotfl)(rotfl)SIMPLE!vavavaRe: 30 anni?
- Scritto da: Nedanfor> Qualcuno potrebbe dirmi quali sono questi costi> sovrumani da non poter essere coperti neanche in> 30 anni? Possibilmente vorrei anche la stima> esatta e tutti i fattori che la compongono... A> me sembra vagamente un'esagerazione> colossale.In fin dei conti una volta che un applicativo "closed" è stato sviluppato e le relative licenze pagate, i costi annuali non credo debbano esser granchè esagerate. Rifare lo stesso applicativo da zero in modo da renderlo open source non è che sia una banalità.Forse 30 anni è un pò esagerato comunque il passaggio proprio indolore non lo è per nulla.florianoRe: 30 anni?
- Scritto da: floriano> - Scritto da: Nedanfor> > Qualcuno potrebbe dirmi quali sono questi costi> > sovrumani da non poter essere coperti neanche in> > 30 anni? Possibilmente vorrei anche la stima> > esatta e tutti i fattori che la compongono... A> > me sembra vagamente un'esagerazione> > colossale.> > In fin dei conti una volta che un applicativo> "closed" è stato sviluppato e le relative licenze> pagate, i costi annuali non credo debbano esser> granchè esagerate.> > > Rifare lo stesso applicativo da zero in modo da> renderlo open source non è che sia una> banalità.> > Forse 30 anni è un pò esagerato comunque il> passaggio proprio indolore non lo è per> nulla.Nelle PA di solito utilizzano un unico applicativo di tipo database centralizzato da aggiornare a livello di macchine periferiche... se il passaggio ad un nuovo hardware/software (penso al passaggio da XP o 2000 a Windows 7) richiede già la riscrittura importante dell'applicativo perchè non cogliere l'occasione per passare a Linux? Dove sarebbero i maggiori costi?Tenete presente che si tratta quasi sempre di software estremamente verticali sviluppati ad hoc per la particolare realtà!Enjoy with UsRe: 30 anni?
- Scritto da: floriano> - Scritto da: Nedanfor> > Qualcuno potrebbe dirmi quali sono questi costi> In fin dei conti una volta che un applicativo> "closed" è stato sviluppato e le relative licenze> pagate, i costi annuali non credo debbano esser> granchè esagerate.Eccierto.Un bell'applicativo sviluppato in Clipper e fatto girare sotto MSW98, che ci vuole a farlo andare su MSVista o MSSeven?> Rifare lo stesso applicativo da zero in modo da> renderlo open source non è che sia una> banalità.Certe (troppe) volte e' assai meglio rifare tutto daccapo che tentare di rabberciare tali orrori :DIn questi casi, e' bene fermarsi un attimo a riflettere: se tanto c'e' da rifarlo da zero, qual e' la via piu' conveniente sul lungo termine?> Forse 30 anni è un pò esagerato comunque il> passaggio proprio indolore non lo è per> nulla.Questo e' vero, ma esistono fin troppi casi in cui e' meno doloroso (piu' economico) darci un taglio.CYAz f kRe: 30 anni?
è ovvio le mazzette delle software house closed source che verrebbero a mancareglielo compri tu poi lo yacht all'assessore di turno? :DpabloskiRe: 30 anni?
- Scritto da: Nedanfor> Qualcuno potrebbe dirmi quali sono questi costi> sovrumani da non poter essere coperti neanche in> 30 anni?Anch'io sono rimasto un po' basito dalla valutazione, però c'è da tener conto che la conversione non si riduce al cambio del sistema operativo. Bisogna tenere in conto la migrazione dell'infrastruttura lavorativa, l'interconnessione con le istituzioni governative europee e mondiali, nonché la conversione dei documenti.Sicuramente sto dimenticando molto altro.-- Saluti, KapLord KapSarebbe già qualcosa adottare ODF
Visto che in Italia non abbiamo esattamente un Barak alla guida del Paese, sarebbe utopico pensare ad una migrazione consistente verso sistemi Gnu/Linux.Sarebbe già qualcosa se finalmente i documenti del comune non fossero scaricabili in formato .doc (che tra l'altro non si sa nemmeno con quale versione di Office siano redatti) ma ODF...Marcello RomaniRe: Sarebbe già qualcosa adottare ODF
sarebbe già un miracolo se la smettessero di salvarli in docx che fa più danni che altro...speriamo nel passaggio all'odf ma la vedo dura, ci vorrebbero più persone competenti all'interno delle amministrazioni comunali, e anche nelle scuole direiDarkatRe: Sarebbe già qualcosa adottare ODF
- Scritto da: Darkat> sarebbe già un miracolo se la smettessero di> salvarli in docx che fa più danni che> altro...speriamo nel passaggio all'odf ma la vedo> dura, ci vorrebbero più persone competenti> all'interno delle amministrazioni comunali, e> anche nelle scuole> direiin effetti il .doc '97 è quasi uno standard di fatto; il formato .docx invece è una gran seccatura visto che lo leggono solo gli orridi office 2007 e il 2003 con l'apposito plugin, tagliando di fatto tutto gli office più vecchi.florianoRe: Sarebbe già qualcosa adottare ODF
- Scritto da: floriano> in effetti il .doc '97 è quasi uno standard di> fatto; il formato .docx invece è una gran> seccatura visto che lo leggono solo gli orridi> office 2007 e il 2003 con l'apposito plugin,> tagliando di fatto tutto gli office più> vecchi.In realtà anche gli altri office lo leggono, tramite un piccolo eseguibili scaricabile dal sito MS.http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?FamilyID=941b3470-3ae9-4aee-8f43-c6bb74cd1466&displaylang=itPurtroppo, temo che se MS continuerà a detenere la maggioranza del mercato, i files .docx (e parenti vari) diventeranno uno standard :|Utente 77Re: Sarebbe già qualcosa adottare ODF
- Scritto da: florianoil formato .docx invece è una gran> seccatura visto che lo leggono solo gli orridi> office 2007 e il 2003 con l'apposito plugin,> tagliando di fatto tutto gli office più> vecchi.lo stesso sw che devi installare per office2003 vale anche per gli altri office più vecchisi chiama FileformatconverterlrobyRe: Sarebbe già qualcosa adottare ODF
Mannò ora l'Italia è un paese di puttane, orge mediatiche, droga, sesso e rock 'n roll, guidato da un maestro di questi generi. Quindi è perfettamente in linea con il closed source, le grandi spese e i grandi sperperi per nascondere i fiumi di denaro rubati e guadagnarci sempre e comunque.pinkraSono svariati mesi che lo dico...
... il futuro è Linux, il mondo del software closed ha fatto il suo tempo, quando la transizione delle varie PA verso il mondo open sarà conclusa, quanto credete che reggerà il monopolio closed su utenti e aziende?Enjoy with UsRe: Sono svariati mesi che lo dico...
- Scritto da: Enjoy with Us> ... il futuro è Linux, il mondo del software> closed ha fatto il suo tempo, quando la> transizione delle varie PA verso il mondo open> sarà conclusa, quanto credete che reggerà il> monopolio closed su utenti e> aziende?Berlino voleva passare a Linux, non mi sembra che sia andata proprio bene.anonimoRe: Sono svariati mesi che lo dico...
- Scritto da: anonimo> - Scritto da: Enjoy with Us> > ... il futuro è Linux, il mondo del software> > closed ha fatto il suo tempo, quando la> > transizione delle varie PA verso il mondo open> > sarà conclusa, quanto credete che reggerà il> > monopolio closed su utenti e> > aziende?> > Berlino voleva passare a Linux, non mi sembra che> sia andata proprio> bene.In compenso lo hanno fatto in Francia, in Svezia, in Inghilterra, e nella stessa Germania non hanno certo rinunciato...Enjoy with UsRe: Sono svariati mesi che lo dico...
- Scritto da: Enjoy with Us> - Scritto da: anonimo> > - Scritto da: Enjoy with Us> > > ... il futuro è Linux, il mondo del software> > > closed ha fatto il suo tempo, quando la> > > transizione delle varie PA verso il mondo open> > > sarà conclusa, quanto credete che reggerà il> > > monopolio closed su utenti e> > > aziende?> > > > Berlino voleva passare a Linux, non mi sembra> che> > sia andata proprio> > bene.> > In compenso lo hanno fatto in Francia, in Svezia,> in Inghilterra, e nella stessa Germania non hanno> certo> rinunciato...E' solo questione di tempo e faranno anche loro marcia indietro. Nessuno vuole cose che NON funzionano!UauRe: Sono svariati mesi che lo dico...
Interessante, come è andata a Berlino?URL?MAHRe: Sono svariati mesi che lo dico...
- Scritto da: MAH> Interessante, come è andata a Berlino?> URL?Era Monaco scusate:http://limuxwatch.blogspot.com/anonimoRe: Sono svariati mesi che lo dico...
Anche la borsa di Londra voleva passare a Windows, ma poi ha buttato via tutto ;)brevettator e folleRe: Sono svariati mesi che lo dico...
LOL ancora questa bufala linara ;)MAHRe: Sono svariati mesi che lo dico...
A dire il vero è passata a Linux dopo un problemino sorto con WindowsNedanforE' curiosa la cosa
Esce un prodotto buono, la gente pian piano ci passa.Per l'open source invece c'è sempre qualcuno che deve spingere, che sia il comitato, l'unione Europea o chicchessia.Perchè l'open deve essere continuamente spinto ed il closed no (non toccando Microsoft senno vi alterate alla fine i prodotto migliori per i professionisti sono sempre closed, vedi Photoshop, vedi 3DSMax, vedi Oracle...)?AnonimoRe: E' curiosa la cosa
Perchè l'inerzia della gente è forte nel bene e nel male. In pratica è molto più facile mantenere lo "status quo" e convincere un "ignorante" (nel senso che ignora) ad uniformarsi alla massa.fabiovRe: E' curiosa la cosa
- Scritto da: fabiov> Perchè l'inerzia della gente è forte nel bene e> nel male.> potrebbe essere un discorso sensato lato utente. Anche se ci sarebbe da aprire una parentesi sulle esigenze dei clienti, se i clienti privilegiano la comodità alla velocità è inutile menarla con la storia delle applicazioni più veloci.Lato client la gente vuole qualcosa che si attacca e si usa, stile mac.> In pratica è molto più facile mantenere lo> "status quo" e convincere un "ignorante" (nel> senso che ignora) ad uniformarsi alla> massa.nel caso di utenti professionisti di software professionali il discorso decade completamente.Per gli studi di fotografia photoshop è lo standard di fatto. E non credo passino a GIMP (e quella orribile interfaccia con le finestre flottanti tanto tanto scomoda) solo per mera pigriza.O per chi deve creare DB business critical.Se ci si pensa stranamente i software OS che si sono affermati sono stati anche quelli meno pompati dalla pubblicità, non ho mai visto convegni creati per pubblicizzare apache, o per magnificare iptables o squid.shevathasRe: E' curiosa la cosa
Perché i prodotti sono buoni, non ottimi.MAHRe: E' curiosa la cosa
- Scritto da: MAH> Perché i prodotti sono buoni, non ottimi.Peccato che nel caso dell'Open all'aumento del bacino di utenza aumentano le migliorie e diminuiscono i bug (statisticamente più utenti ci sono e più ci sono proposte, bug report e − anche se in percentuale moooolto minore − altri contributori).Nel closed all'aumentare dell'utenza aumentano i guadagni di chi lo vende... Ok, aumentano anche i bug report, ma non chi li segue.FidechRe: E' curiosa la cosa
e chi ti dice che il closed non viene "spinto"? :Dpensa a Brunetta che insieme a MS Italia ce l'hanno spinto a fondo a tutti noi itaGliani :DpabloskiRe: E' curiosa la cosa
Pensi veramente che i prodotti che vincono siano quelli buoni?I prodotti che vincono sono quelli che vengono spinti e pubblicizzati. Il VHS anche se meno buono ha vinto quando l'industria del XXXXX ha cominciato ad usarlo, non perché era il migliore, ma perché costava meno. Quella spinta è stata fondamentale per vincere.Il software closed source si è imposto per anni non perché migliore, ma perché estremamente pubblicizzato.Il software open deve seguire lo stesso iter. Non importa se è migliore o peggiore, visto che chi vince è colui che è maggiormente pubblicizzato, l'unica strada verso la "vittoria finale" è quella di trovare tutti i supporti necessari.E questo indipendentemente dal reale valore del prodotto. Anche se io personalmente sono convinto che moltissimi software OS siano nettamente superiori ai corrispettivi closed, ma questa è solo la mia opinione.Nome e CognomeRe: E' curiosa la cosa
- Scritto da: Anonimo> Esce un prodotto buono, la gente pian piano ci> passa.Forse nel mondo perfetto dei sogni... La storia è costellata di lotte e sacrifici per affermare le idee giuste.NifftRe: E' curiosa la cosa
perchè nella pubblica amministrazione è un DOVERE utilizzare sistemi OPEN!!!Te lo vedi uno stato in ginocchio perchè non sapeva che il sistema operativo proprietario che usava gli spiava le informazioni per conto di uno stato nemico????Quello stato, usando un sistema closed, non può controllare cosa fa il suo PC, e servizi segreti nemici possono fare quello che vogliono.Utilizzando Open, questo non può accadere, dato che tutti possono viesionare e controllare il codice sorgente...E non pensate che sia fantascienza....AndreabontRe: E' curiosa la cosa
> E non pensate che sia fantascienza....Si è fantascienza da bambini di 16 anni che guardano Dragon Ball invece di studiare.AnonimoRe: E' curiosa la cosa
Tant'è che la Oracle tra gli OS ha OpenSolaris e Photoshop lo usano per 3/4 i n00b che devono ritoccarci le foto per metterle su Facebook/Netlog et similia. Senza pagare la licenza.Nota: GIMP per uso professionale aveva tre mancanze fondamentalmente: - supporto ai colori CMYK (ora integrato, prima via plug-in)- supporto ai RAW (per le reflex è perfetto, non so per altri apparecchi)- supporto alla scala Pantone (plug-in)La gente non passa per 3/4 per pigrizia e per disinformazione. Disinformazione accuratamente creata, aggiungerei.NedanforRe: E' curiosa la cosa
> > Perchè l'open deve essere continuamente spinto ed> il closed no no? le lobby abbondano nel mondo closed... se avessi esperienza di enterprise lo sapresti bene.l'open dev'essere spinto da fondazioni od associazioni perchè non ha lobby alle spallecikoL'open uccide la piccola azienda
L'azienda Pippo mi chiede un software che non esiste open source.12 mesi, programmatori, responsabili, materiale fanno una bella cifra. Il cliente la pagherà? No, però anche se vado sotto vuoi per la manutenzione, vuoi per il fatto che personalizzandolo posso piazzarlo ad altri clienti e quindi guadagnare sulla distanza.Con l'open però il discorso cambia.Faccio il prodotto ma poi sarà un'altra azienda a mantenerlo. Pazienza direte voi. Poi però non posso piazzarlo altrove, potrebbe addirittura farlo l'azienda a cui io stesso l'ho venduto a ripiazzarlo ad un altro cliente.Ma a me quindi... ma chi me l'ha fatto fare a svilupparlo?Solo aziende con il giusto peso politico sopravviveranno, le altre non svilupperanno più, faranno solo body rental.AnonimoRe: L'open uccide la piccola azienda
- Scritto da: Anonimo> L'azienda Pippo mi chiede un software che non> esiste open> source.> 12 mesi, programmatori, responsabili, materiale> fanno una bella cifra. Il cliente la pagherà? No,> però anche se vado sotto vuoi per la> manutenzione, vuoi per il fatto che> personalizzandolo posso piazzarlo ad altri> clienti e quindi guadagnare sulla> distanza.> Con l'open però il discorso cambia.> Faccio il prodotto ma poi sarà un'altra azienda a> mantenerlo. Pazienza direte voi. Poi però non> posso piazzarlo altrove, potrebbe addirittura> farlo l'azienda a cui io stesso l'ho venduto a> ripiazzarlo ad un altro> cliente.> Ma a me quindi... ma chi me l'ha fatto fare a> svilupparlo?> Solo aziende con il giusto peso politico> sopravviveranno, le altre non svilupperanno più,> faranno solo body> rental.Ma questi "filosofi" si illudono e ciò che hai scritto, che è sacrosanto, diranno che non è vero, che si può gudagnare con l'assistenza bla, bla....solo XXXXXXXte!Stanno uccidendo l'informatica e si stanno tagliando le gambe da soli. Quando tra qualche anno l'OpenSource avrà saturato qualunque branca dell'IT, fare lo sviluppatore avrà lo stesso peso di fare il cacciavitaro al PC City e per tutto questo dovremo dire grazie all'OpenSource.Sopravviveranno solo i colossi, le piccole imprese IT o falliranno o faranno la fame. Complimenti comunisti filosofi open sorciari! Spartitevi pure le briciole che nel frattempo grazie alle vostre ore passate in cantina chi ha i soldi ne farà sempre più.UauRe: L'open uccide la piccola azienda
1)a me risulta che MICROSOFTvoleva entrare nel mercato dei gestionali2)si possono fare programmi closed da vendere su piattaforma open nessuno lo vietasiete ignoranti come zucche vuotepasticcere anonimoRe: L'open uccide la piccola azienda
- Scritto da: pasticcere anonimo> siete ignoranti come zucche vuoteTi prego: non offendere le zucche vuote....ObelixRe: L'open uccide la piccola azienda
- Scritto da: pasticcere anonimo> 1)a me risulta che MICROSOFT> voleva entrare nel mercato dei gestionali> > > 2)si possono fare programmi closed da vendere su> piattaforma> open> nessuno lo vieta> > siete ignoranti come zucche vuoteInfatti, se sai leggere, ho scritto quando il mercato IT sarà saturato da software Open. Ancora non lo è ma presto lo sarà (nonostante buona parte del software open sia ridicolo). E chi vorrà più pagare per qualcosa che trova anche open? Magari funziona "così-così" ma ci si accontenta perchè è "gratis".E' sucXXXXX anche mella mia azienda: ci serviva un ETL ma non ne abbiamo preso uno serio come SSIS perchè a pagamento e abbiamo optato per Spoon (senza acquistare l'assistenza che è decisamente inutile).Risultato: Spoon è stra-pieno di bug (ex Kettle), ha dei seri problemi di performance/stabilità e ha 1 decimo delle funzionalità di SSIS...ma in un modo o in un altro la soluzione si trova e si tira avanti.Capito ora o ti devo fare un disegnino?UauRe: L'open uccide la piccola azienda
Veramente uno dei miei capi ha investito soldi per lo sviluppo di un software che voleva vendere come closed.Qualche mese dopo ha trovato la versione gratuita open source che faceva il 90% delle cose del suo software... secondo te come si è sentito?ah certo non meritava di guadagnare qualche soldo perchè i ragazzini devono avere l'ultima distro su "io programmo la notte"amo LinuxRe: L'open uccide la piccola azienda
> Ma questi "filosofi" si illudono e ciò che hai> scritto, che è sacrosanto, diranno che non è> vero, che si può gudagnare con l'assistenza bla,> bla....solo> XXXXXXXte!si può, ma lo puoi fare solo con software mirati ed essenziali per le aziende. Nessuno paga una cifrona la manutenzione del sito amatoriale.Almeno l'OS servirà a far fuori chi ti vende come l'ottava meraviglia del mondo l'ennesimo sitino creato clonando un CMS pescato da internet.> Stanno uccidendo l'informatica e si stanno> tagliando le gambe da soli. > Quando tra qualche> anno l'OpenSource avrà saturato qualunque branca> dell'IT, fare lo sviluppatore avrà lo stesso peso> di fare il cacciavitaro al PC City e per tutto> questo dovremo dire grazie> all'OpenSource.> Poco plausibile. Per fare un software funzionante servono soldi ed investimenti. Serve gente competente e serve coordinamento.Lo si può vedere confrontando due suite da ufficio OS: Koffice e OpenOffice. OO senza i soldini e gli investimenti della SUN sarebbe rimasto al livello attuale di Koffice. Una suite buona per usi domestici: scrivere una lettera e fare due conti, ma completamente insufficiente per usi professionali.> Sopravviveranno solo i colossi, le piccole> imprese IT o falliranno o faranno la fame.> Complimenti comunisti filosofi open sorciari!> Spartitevi pure le briciole che nel frattempo> grazie alle vostre ore passate in cantina chi ha> i soldi ne farà sempre> più.se sei capace vivi, se parti con l'idea di fare concorrenza ai ragazzini, nei lavori da ragazzini, parti già con una idea fallimentare.shevathasRe: L'open uccide la piccola azienda
(troll)(troll2)(troll1)NedanforRe: L'open uccide la piccola azienda
Ma non vi rendete conto che è esattamente l'opposto di quanto prevedete!?Trollallero trollallaRe: L'open uccide la piccola azienda
- Scritto da: Anonimo> L'azienda Pippo mi chiede un software che non> esiste open source.> 12 mesi, programmatori, responsabili, materiale> fanno una bella cifra. Il cliente la pagherà? No,E allora che la fai a fare?I cosulenti che paghiamo qui in ditta non scrivono una riga di codice (tranne uno che cu sviluppa XXXXXre in access - porchete per via di access, non per via del consulente), ma ci vendono la loro competenza in campi in cui l'azienda non ha conoscenze.> però anche se vado sotto vuoi per la> manutenzione, vuoi per il fatto che> personalizzandolo posso piazzarlo ad altri> clienti e quindi guadagnare sulla> distanza.Errore.Sviluppi per tizio? tizio PAGA TUTTO.> Con l'open però il discorso cambia.> Faccio il prodotto ma poi sarà un'altra azienda a> mantenerlo. Pazienza direte voi. Poi però non> posso piazzarlo altrove, potrebbe addirittura> farlo l'azienda a cui io stesso l'ho venduto a> ripiazzarlo ad un altro cliente.Momento: vendelo non ha nulla a che fare col tupo di licenza. Se lo vendi, la proprioeta' lassa al cliente e lui decide il tipo di licenza.> Ma a me quindi... ma chi me l'ha fatto fare a> svilupparlo?I soldi, tutti e subito, che di devi far pagare.> Solo aziende con il giusto peso politico> sopravviveranno, le altre non svilupperanno più,> faranno solo body rental.Ok, aboliamo il sesso coniugale, fa fallire la prostituzione.attonitoRe: L'open uccide la piccola azienda
> I cosulenti che paghiamo qui in ditta non> scrivono una riga di codice (tranne uno che cu> sviluppa XXXXXre in access - porchete per via discusate gli errori, di lunedi' mattina ho "i diti" ancora intrecciati.attonitoRe: L'open uccide la piccola azienda
> Momento: vendelo non ha nulla a che fare col tupo> di licenza. Se lo vendi, la proprioeta' lassa al> cliente e lui decide il tipo di> licenza.Nope. non puoi vendere software free. Non puoi neppure 'chiuderlo'. Puoi solo (a) pagare qualcuno per scriverlo e (b) pagare qualcuno eprche' te lo installi.Cosa che, incidentalmente, succede con un sacco di software (piu' o meno tutti i gestionali: si pagano coi contratti di amnutenzione, *nessuno* con lo sviluppo...)IBM docet.ObelixRe: L'open uccide la piccola azienda
- Scritto da: Obelix> > Momento: vendelo non ha nulla a che fare col> tupo> > di licenza. Se lo vendi, la proprioeta' lassa al> > cliente e lui decide il tipo di> > licenza.> Nope. non puoi vendere software free. Non puoi> neppure 'chiuderlo'. Puoi solo (a) pagare> qualcuno per scriverlo e (b) pagare qualcuno> eprche' te lo> installi.> > Cosa che, incidentalmente, succede con un sacco> di software (piu' o meno tutti i gestionali: si> pagano coi contratti di amnutenzione, *nessuno*> con lo> sviluppo...)> > IBM docet.tu hai parecchia confusione tra opensource e free...TaegukiRe: L'open uccide la piccola azienda
puoi anche installarlo su un tuo server e vendere il servizio, il codice rimarrà sul tuo server.ovvio che chi ha sufficienti competenze può installarselo da sé e farti concorrenza..ezioRe: L'open uccide la piccola azienda
- Scritto da: Obelix[...]> Nope. non puoi vendere software free.Quindi RedHat, Oracle ed IBM sono prodotti dell'immaginazione.> > IBM docet.Esatto. IBM vende Linux ed altri prodotti OS in decine di modi diversi, alcuni li chiama "Intrusion Detection Systems", altri "web server", altri "events and log managements", ecc.E sì, ti vende anche la licenza annuale.Cordiali salutimarkoerRe: L'open uccide la piccola azienda
> Ok, aboliamo il sesso coniugale, fa fallire la> prostituzione.Lol... (rotfl)Scusate l'OT...FidechRe: L'open uccide la piccola azienda
sicuro che le mogli fanno aggratisse? :Damo LinuxRe: L'open uccide la piccola azienda
Ma guarda, come esperienza personale posso dirti che per me è stato esattamente il contrario.La piccola impresa che sto mettendo su non sarebbe neppure potuta partire se non ci fosse stato l'open source... I costi/tempi di sviluppo sarebbero stati proibitivi per scrivere i codici da zero. Il fatto che usando codici gpl ora abbia il dovere di rendere pubbliche le mie implementazioni non è così grave, visto che l'alternativa era di non far partire proprio l'attività.A mio parere il closed source potrebbe essere rgionevole solo per grosse aziende, che possono permettersi di scrivere codice da zero o di acquistare licenze mostruose.NifftRe: L'open uccide la piccola azienda
sulla distanza però finisce male.E' ovvio che se sviluppi software custom per il macellaio sotto casa hai ragione, perchè quello ti molla massimo 100 euro per il sito.Se tu avessi dovuto investire 200 euro in framework saresti partito comunque e ci sarebbe stata una ditta che sviluppa framework a guadagnare... intendo dire più lavoroamo LinuxRe: L'open uccide la piccola azienda
- Scritto da: Anonimo> L'azienda Pippo mi chiede un software che non> esiste open> source.> 12 mesi, programmatori, responsabili, materiale> fanno una bella cifra. Il cliente la pagherà? No,> però anche se vado sotto vuoi per la> manutenzione, vuoi per il fatto che> personalizzandolo posso piazzarlo ad altri> clienti e quindi guadagnare sulla> distanza.> Con l'open però il discorso cambia.> Faccio il prodotto ma poi sarà un'altra azienda a> mantenerlo. Pazienza direte voi. Poi però non> posso piazzarlo altrove, potrebbe addirittura> farlo l'azienda a cui io stesso l'ho venduto a> ripiazzarlo ad un altro> cliente.> Ma a me quindi... ma chi me l'ha fatto fare a> svilupparlo?> Solo aziende con il giusto peso politico> sopravviveranno, le altre non svilupperanno più,> faranno solo body> rental.Secondo me il discorso non sta in piedi. Innanzitutto perché il software è caratterizzato da una dinamica del tipo "costo per copia"; quindi, il costo di puro sviluppo è concentrato unicamente sulla prima copia venduta, mentre le n-1 successive avranno un costo di puro sviluppo pari a zero. Se si parte dal presupposto che 12 mesi di lavoro finiranno in una sola copia, la sopravvivenza dell'azienda è a mio parere molto dubbia.Secondo, se un'azienda commissiona un software significa che non ha le competenze o le risorse per svilupparlo internamente. Pertanto, se un'azienda di minuteria metallica della Val Brembana decide di comprare un programma open-source per agevolare le operazioni di inventario, non credo che questa poi si metta a rivendere il software al vicino quando è stata lei la prima a comprarlo perché non ne aveva le capacità per poterlo sviluppare.E poi...questo è il libero mercato :-P Altro che comunisti! Se l'open source funziona, peggio per il closed!!Greetings-ScimiotRe: L'open uccide la piccola azienda
- Scritto da: Anonimo> L'azienda Pippo mi chiede un software che non> esiste open source.Bhe, faglielo e fatti pagare, chi ti costringe a renderlo open ?kraneRe: L'open uccide la piccola azienda
E perché? nessuno ti obbliga a scrivere software open. Puoi sempre fare del software closed se questo ti arrangia.Da quello che so nessuno vuole fare una legge che imponga unicamente lo sviluppo OS. Quindi se fare software open ti pone problemi, continua a fare software closed.Ma questo lo puoi anche fare sotto Linux e non solo sotto Windows, ma anche questa è una tua scelta.Quello per cui ci si batte è semplicemente per far riconoscere il software open per evitare che le lobby del software closed facciano delle leggi per impedire di avere software open.Il fatto che le PA usino software open (o piuttosto standard aperti) non impedisce di usare software closed, ma permette di usare anche software open. Se le PA usassero solamente software closed e formati chiusi non ci sarebbe scelta, per leggere quei files si è obbligati a comperare Microsoft.Non vedo proprio dove sia il problema e come faccia certa gente a non capire cosa ci sia realmente in gioco.Nome e CognomeRe: L'open uccide la piccola azienda
Per quale motivo un'azienda dovrebbe farsi sviluppare un software da qualcuno per poi farlo manutenere da altri ? L'unico che mi viene in mente e' che lo sviluppatore si sia dimostrato incapace, inaffidabile o troppo esoso.Come azienda, nel momento in cui decidessi di farmi sviluppare un software, pretenderei di esserne il proprietario e possederne i sorgenti per garantirmi l'investimendo e non dipendere da eventuali capricci di chi me lo ha sviluppato. Inoltre mi sembra improbabile che un'azienda (che non si occupi di software) si metta a rivendere il software che si e' fatta sviluppare ad hoc, senza avere le competenze per manutenerlo.Che garanzie vuoi dare all'azienda per cui sviluppi un applicativo ? qualcosa tipo "finche non chiudo ti garantisco la manutenzione, poi sono problemi tuoi" ? Francamente ad uno sviluppatore che mi proponesse qualcosa di simile, risponderei di cercarsi un altro cliente.amedeoRe: L'open uccide la piccola azienda
Hai ragione Anonimo.aggiungo che il sw ha la particolarità di poter essere sviluppato una volta e copiato all'infinito senza spese aggiuntive..quindi invece che sviluppare 10 volte lo stesso sw scritto 10 volte male per tagliare i costi, tantovarrebbe che qualcuno finanziasse un consorzio o un progetto per svilupparlo open-source per tutti, per tutto il mondo, non solo per i propri clienti.p.es. potrebbe pagare lo stato, oppure una piccola percentuale sul fatturato pagata da ogni ditta che usa quel swè una cosa possibile, perchè nessuno lo fa? perchè non lo facciamo noi?ezioRe: L'open uccide la piccola azienda
si potrebbero fare tutti i tipi di software di base gratis e finirla del tutto con questa informatica.Si fanno corsi per sistemisti/installatori e si chiudono le universitàottima idea... proponiamola a Stallmanamo LinuxRe: L'open uccide la piccola azienda
Balle. Nel mondo della ricerca il concetto "open source" viene utilizzato da sempre. Sai quante piccole e grandi industrie sono nate proprio grazie alla disponibilita' di conoscenza pubblicata in maniera "open" e trasparente?E' chiaro che sta avvenedo un cambiamento di paradigma e che chi si vuole ancorare ai vecchi modelli non solo perdera' grosse opportunita', ma su tempi lunghi perdera' la professione.Research FirstRe: L'open uccide la piccola azienda
1. Non confondiamo open source con free software, thx2. Diglielo a BSD che affonda l'economia3. Nessuno ti obbliga a sviluppare open/free softwarePoi se tu non hai cognizioni di economia, non ti vengo a spiegare tutto il resto... Perché per sparare tante boiate in un post solo o si è troll o si è ignoranti.NedanforRe: L'open uccide la piccola azienda
- Scritto da: Anonimo> Con l'open però il discorso cambia.> Faccio il prodotto ma poi sarà un'altra azienda a> mantenerlo.potrebbe essere, se si è consulenti esterni accade così da sempre!>Poi però non> posso piazzarlo altrove, potrebbe addirittura> farlo l'azienda a cui io stesso l'ho venduto a> ripiazzarlo ad un altro> cliente.ma scusa se il cliente ha compentenze così tecniche ma allora che ti ha chiamato a fare? mah?cmq tutte le grosse aziende che ho girato usano parecchio open source: java, abap... non è mai abbastanza fidatiXFILERe: L'open uccide la piccola azienda
- Scritto da: Anonimo> Ma a me quindi... ma chi me l'ha fatto fare a> svilupparlo?Forse il fatto che te lo abbiano pagato?Perche' l'imbianchino che mi ha rifatto i plafoni recentemente non se l'e' posta questa domanda?E' venuto, ha verniciato, l'ho pagato e arrivederci e grazie.Non si sta arrovellando per sapere a chi affido la manutenzione del mio plafone, ne' se per caso io adesso vado ad imbiancare il plafone dei miei vicini.panda rossaRe: L'open uccide la piccola azienda
Infatti da quando c'e' il software gratis gli informatici sono considerati addirittura inferiori agli imbianchini.E poi chi dice che non si pone la domanda?bohamo LinuxRe: L'open uccide la piccola azienda
- Scritto da: amo Linux> Infatti da quando c'e' il software gratis gli> informatici sono considerati addirittura> inferiori agli> imbianchini.Lo hai sentito al TG4?Perche' dove sto io, gli informatici sono considerati assai diversamente.> E poi chi dice che non si pone la domanda?Di solito chi lavora non perde tempo a chiedersi che cosa fare se c'e' uno che lavora meglio.panda rossaRe: L'open uccide la piccola azienda
Meucci vs BellBell è arrivato prima, Meucci si attacca al tram.La rivoluzione industriale ha decretato l'inizio e il sucXXXXX del capitalismo, la rivoluzione informatica ne decreta la fine. Se ci si fossilizza su filosofie ormai superate, alternative non ce ne saranno mai.LoLRe: L'open uccide la piccola azienda
vedila così: un cliente ti commissiona un lavoro, tu vai in giro e trovi tanti pezzi di codice già scritti da altri, in gpl. li assembli e al cliente anzichè vendere il solito gestionale che fa sempre le stesse cose, vendi qualcosa di innovativo, perchè ti sei potuto concentrare sulle esigenze specifiche e non sulla banalità di cosa trite e ritrite.acquisisci know-how ed è questa professionalità che vendi al cliente, non il cappio di un codice scritto per vincolarlo a vita nel tuo orticello....si chiama progresso...cikoPassaggio graduale
Se davvero la pubblica amministrazione vuole passare a tecnologie open, i passi da fare sono due.1) Passare ai programmi opensource rimanendo in Windows.2) Passare da Windows a Linux.IMHO il secondo passo è parecchio piu' complicato, e se vogliamo inutile (e magari pure dannoso) soprattutto per quanto riguarda i desktop (sui server almeno risparmi costose licenze)E' importante che il primo passo venga compiuto SEPARATAMENTE dal secondo, e deve passare qualche anno prima di compiere il passo due.MAHRe: Passaggio graduale
Non è neanche necessario cambiare sistema operativo.Almeno finché non diventa obsoleto e/o non più supportato...FidechRe: Passaggio graduale
Sicurezza? Cos'è questa ignota? I tuoi dati personali possono essere 'non troppo difficilmente' rubati da persone male intenzionate... È bello sapere che tutti hanno a cuore la propria privacy.NedanforRe: Passaggio graduale
Mica ho scritto di restare a Windows 98...Finché un sistema viene supportato e aggiornato i problemi di sicurezza non sono poi così pesanti. E poi esistono ancora i firewall e gli antivirus (s)fortunatamente.FidechRe: Passaggio graduale
in teoria si potrebbe anche continuare a usare i sw windows con wine, quindi fare tutti e due i passi insiemeezioLa tragedia della PA Lombarda...
Nella ricca e prosperosa Lombardia le cose non vanno poi così bene... azi pegggio!Opero da alcuni mesi come consulente per un comune Lombardo e devo dire che la PA della Lombardia è ASSOLUTAMENTE MICROSOFT DEPENDENT ad esempio:- Tutti i siti amministrativi della regione non sono utilizzabile che da Internet Explorer (STesso discorso vale anche per il sito amministrativo dell'IMPS).- Tutti i documenti sono solo in formato DOC o Office Vista (Ma questo è il minore dei mali...)- Tutta una serie di docuemnti, oltretutto riservati in quanto riguardano dati personali, sono distribuiti per email in formato MS-ACCESS, non solo, ma utilizzano al loro interno applicativi che sono con ACCESS è possibie aprire.Stesso discorso vale per altri documenti/programmi relativi alla sanità e l'elenco sembra non finire mai!Tutto questo mi fa pensare che il sistema della PA lombarda abbia stretto un patto di ferro com Microsoft Italia e che di fatto operi in regime di monopolio in barba alle normative vigenti. Mi piacerebbe che altri mi informassero circa questa realtà in modo da poter fare una azione più precisa... e se ci fosse spazio per una azione antitrust meglio...AdrianoRe: La tragedia della PA Lombarda...
> - Tutta una serie di docuemnti, oltretutto> riservati in quanto riguardano dati personali,> sono distribuiti per email in formato MS-ACCESS,> non solo, ma utilizzano al loro interno> applicativi che sono con ACCESS è possibie> aprire.il fatto che documenti riservati vengano inviati via mail è molto grave; ma non è certo passando all'open source che si risolve questo problema.ma al posto di Access, che cosa si può utilizzare?ti assicuro che se utilizzato bene, è uno strumento davvero produttivo. e pazienza per le centinaia di euro che costa! certo bisogna vedere come lo utilizzano, ma spesso e volentieri i soldi che costa sono spesi bene.bboRe: La tragedia della PA Lombarda...
> - Tutti i documenti sono solo in formato DOC o> Office Vista (Ma questo è il minore dei> mali...)office vista ? mai sentita questa versione. Forse office 2007.C'è da distinguere se si tratti di file destinati all'uso interno o a distribuzione al pubblico.Nel primo caso sono liberi di usare il formato più strampalato che vogliono. Nel secondo sarebbe meglio, oltre che più sicuro, pubblicarli in formato PDF.> - Tutta una serie di docuemnti, oltretutto> riservati in quanto riguardano dati personali,> sono distribuiti per email in formato MS-ACCESS,> non solo, ma utilizzano al loro interno> applicativi che sono con ACCESS è possibie> aprire.è grave che facciano girare dati sensibili usando mezzi poco sicuri come l'email, ma il problema rimarrebbe anche se usassero ODF.Per il resto i dati per esclusivo uso interno devono essere liberi di trattarli come gli pare.> Tutto questo mi fa pensare che il sistema della> PA lombarda abbia stretto un patto di ferro com> Microsoft Italia e che di fatto operi in regime> di monopolio in barba alle normative vigenti. non c'è monopolio, più o meno è come se la regione avesse scelto di usare auto di una sola marca per l'autoparco, in maniera da fare economie di scala con assistenza e pezzi di ricambio.> Mi> piacerebbe che altri mi informassero circa questa> realtà in modo da poter fare una azione più> precisa... e se ci fosse spazio per una azione> antitrust> meglio...scordati l'antitrust.shevathasRe: La tragedia della PA Lombarda...
- Scritto da: shevathas[...]> C'è da distinguere se si tratti di file destinati> all'uso interno o a distribuzione al> pubblico.> Nel primo caso sono liberi di usare il formato> più strampalato che vogliono. Nel secondo sarebbe> meglio, oltre che più sicuro, pubblicarli in> formato PDF.Beh, oddio... ultimamente, circa il PDF sicuro non sono proprio sicuro :-)Cordiali salutimarkoerRe: La tragedia della PA Lombarda...
nella PA marchigiana è la stessa cosa, anche se il problema dell'invio dati via mail ancora non l'ho notato.. cmq non è da escludere che ci sia!qui alcuni si danno da fare proponendo sw open con buoni risultati, ma per motivi storici ci sono molti db access e sw proprietario su windows che serviranno anni per fare il porting, sempre che ci sia interesse per farlo.qui c'è una legge regionale per cui è preferibile il sw open a quello closed, è solo questione di tempo (anni? decine di anni?) perchè si adeguinoezioGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiGiorgio Pontico 24 07 2009
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