Apple punta sull’AI: in arrivo un accordo con gli editori di notizie

Apple punta sull’AI: in arrivo un accordo con gli editori di notizie

Apple sta negoziando con le principali testate giornalistiche per utilizzare i loro contenuti per l'addestramento della propria AI.
Apple punta sull’AI: in arrivo un accordo con gli editori di notizie
Apple sta negoziando con le principali testate giornalistiche per utilizzare i loro contenuti per l'addestramento della propria AI.

Apple continua a mantenere un profilo basso nella corsa all’intelligenza artificiale generativa, ma di certo non se ne sta a guardare. Il colosso di Cupertino sta sviluppando i suoi modelli AI, e per farlo ha bisogno di molti testi. Per questo motivo, ha cercato di stringere accordi con alcuni grandi editori, come riporta il New York Times.

Un’offerta da 50 milioni di dollari

Apple ha contattato Conde Nast, l’editore di Vogue, The New Yorker e Vanity Fair,  nonché NBC News e IAC, l’editore di siti web come Ask.com e Vimeo. Ha offerto loro contratti pluriennali, per un valore complessivo di oltre 50 milioni di dollari, per ottenere le licenze dei loro archivi. Apple vuole usare questi testi per creare un modello linguistico di alta qualità, che richiede una grande quantità di dati. Tuttavia, le trattative non sono andate a buon fine, perché il gigante di Cupertino avrebbe imposto alcune condizioni troppo restrittive.

OpenAI cambia rotta

Apple non è l’unica a dover affrontare le questioni legali legate all’uso dei testi per addestrare l’AI. Anche OpenAI è stata accusata di aver violato i diritti d’autore di centinaia di migliaia di libri scaricati illegalmente da Internet. Per evitare ulteriori problemi, la startup dietro ChatGPT ha deciso di cambiare strategia e di stipulare accordi di licenza con alcuni editori. A luglio, ha ottenuto il permesso di usare tutti i dispacci dell’Associated Press dal 1985. A dicembre, ha fatto lo stesso con Axel Springer, l’editore tedesco di Bild, Die Welt, Business Insider e Politico.

L’AI generativa arriva su iOS?

Apple ha intenzione di investire un miliardo di dollari all’anno nell’intelligenza artificiale generativa, secondo Bloomberg. Il responsabile di questo progetto è John Giannandrea, ex capo dell’AI di Google. A novembre, Tim Cook, il capo di Apple, ha confermato che l’azienda stava lavorando in questo campo, senza dare molti dettagli. Apple potrebbe integrare le prime funzioni di AI generativa nel prossimo iOS, che uscirà insieme ai nuovi iPhone a settembre. Una delle possibili applicazioni è il miglioramento dell’assistente Siri. Apple vuole che i suoi modelli AI funzionino sul dispositivo, senza dover passare per il cloud.

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Pubblicato il
29 dic 2023
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