C’è voluto quasi un decennio, ma Snapchat ha finalmente ceduto al richiamo dell’Apple Watch. Dopo anni di resistenza e dichiarazioni poco entusiaste sui piccoli schermi, l’app ha lanciato la sua prima app nativa per lo smartwatch della Mela.
Nel 2015, quando l’Apple Watch fece il suo debutto, Evan Spiegel era stato categorico. Snapchat non era fatto per gli schermi così piccoli. Il CEO aveva persino ammesso di aver considerato lo sviluppo di una versione semplificata per il lancio, salvo poi tirarsi indietro. Evidentemente, qualcosa è cambiato.
Dopo anni di resistenza, Snapchat sbarca su Apple Watch
La nuova app di Snapchat per Apple Watch è tutto fuorché rivoluzionaria. Non permette di scattare foto, non mostra le Stories, non ha filtri né effetti speciali. Fa una cosa sola: consente di rispondere ai messaggi che si ricevono. Punto. Si può visualizzare l’anteprima di un messaggio in arrivo e rispondere usando la tastiera dell’orologio, la funzione Scribble per scrivere a mano, la dettatura vocale o mandare un’emoji.
È una scelta di design deliberatamente minimalista, frutto di un approccio “alternativo” al problema dei piccoli schermi, semplicemente lo ignora… Non cerca di essere Snapchat in miniatura, ma si concentra su una funzionalità che ha senso su un orologio: la messaggistica veloce e contestuale.
Snapchat arriva su Apple Watch quando tutti se ne vanno
Quello che rende interessante questo lancio non è tanto l’app in sé, quanto il tempismo. Il panorama delle app per Apple Watch è cambiato drasticamente negli ultimi anni. Molte delle grandi aziende tech hanno abbandonato le loro app native. Google, Amazon, Slack, Facebook Messenger, ecc., tutti hanno chiuso i battenti, a causa dell’engagement limitato. Snapchat invece, va controcorrente. Oggi conta un miliardo di utenti, ma solo ora ha deciso che valeva la pena investire in una piattaforma che Apple ha lanciato quasi dieci anni fa.
Perché proprio adesso? L’unica spiegazione logica, è che Snapchat stia cercando di rafforzare la sua presenza su tutti i dispositivi che l’utente usa durante la giornata, senza dover necessariamente aprire l’app principale.