Apple Watch può aiutare chi soffre di anemia falciforme

Apple Watch può aiutare chi soffre di anemia falciforme

Una ricerca rivela che Apple Watch può ridurre il rischio della comparsa di episodi dolorosi da parte di chi soffre di anemia falciforme.
Apple Watch può aiutare chi soffre di anemia falciforme
Una ricerca rivela che Apple Watch può ridurre il rischio della comparsa di episodi dolorosi da parte di chi soffre di anemia falciforme.

Apple Watch è un dispositivo che torna sempre più utile per tenere sotto controllo lo stato di salute di chi lo indossa. Lo rivelano le tante ricerche che nel tempo sono state condotte, come quella che indica che gli utenti che indossano lo smartwatch non dormono a sufficienza. Dall’ultima ricerca parte della categoria, poi, è emerso che il dispositivo può altresì essere utile per ridurre il rischio della comparsa di episodi dolorosi per chi soffre di anemia calciforme.

Apple Watch e anemia falciforme

Si tratta di una malattia che colpisce i globuli rossi ed è causata dalla presenza, al loro interno, di anomalie dell’emoglobina, la proteina che trasporta l’ossigeno dai polmoni a tutti i tessuti dell’organismo.

A riferire che Apple Watch può rivelarsi utile in tal senso è stato il sito MyHealthyApple, citando uno studio congiunto della Duke University e della Northwestern University, enti che hanno sfruttato l’orologio smart di Apple e funzionalità di machine learning per meglio comprendere il dolore sperimentato e individuare trend che consentono di prevedere crisi vaso-occlusive.

Andando più in dettaglio, Apple Watch è stato usato per la raccolta dei dati (previa richiesta di consenso da parte degli utenti coinvolti) e il machine learning per creare gli algoritmi e comprendere quali sono gli elementi che portano ai sintomi dell’anemia falciforme.

I dati sono stati ottenuti tra luglio e settembre 2021. Ai pazienti è stato fornito un Apple Watch Series 3 che hanno indossato per raccogliere informazioni quali la frequenza cardiaca, le variazioni del battito e il rilevamento delle calorie attive.

Punteggi relativi al livello del dolore e parametri vitali sono stati raccolti da cartelle cliniche elettroniche e di tali dati si è tenuto conto in vari modelli di machine learning per stabilire metodologie che permettessero di comprendere meglio i dolori e anticipare l’arrivo di crisi vaso-occlusive.

Apple Watch, dunque, potrebbe essere utile non solo per i pazienti, ma anche per i loro medici curanti, offrendo un approccio nuovo, facilmente attuabile e con costi contenuti.

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Pubblicato il 17 mar 2023
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